Riscatto Udinese: bianconeri travolgenti contro la Samp
L’anticipo pomeridiano, delle ore 18, valevole per la settima giornata di serie A ha visto l’Udinese trionfare ai danni della Sampdoria con un roboante 4-0. Per i friulani era una prova da appello da non fallire considerando che erano reduci da tre sconfitte consecutive. La posizione in panchina di Delneri prima di questo match era alquanto traballante, oggi, invece, il tecnico di Aquileia può definirsi tranquillo e in pieno comando della squadra, sfruttando al meglio questi quindici giorni di stop per gli impegni delle nazionali, al fine di preparare in maniera capillare la prossima sfida di campionato contro la Fiorentina. A seguito di questa vittoria, i bianconeri fanno un consistente passo in avanti issandosi a quota sei, mentre i blucerchiati restano inchiodati all’ottavo posto con undici punti all’attivo. Alla vigilia del match della Dacia Arena, Marco Giampaolo temeva particolarmente questa gara in quanto, a suo avviso, occorreva una considerevole prova di maturità dopo i tanti elogi ricevuti al termine della sfida vinta contro il Milan domenica scorsa. Prova di maturità completamente fallita, in quanto i doriani sono apparsi svuotati nelle idee, approssimativi tra i reparti e non hanno sfoderato la solita convinzione e precisione nei movimenti messi in mostra nelle giornate precedenti.
La gara si sblocca al 27’ minuto quando Puggioni commette un ingenuo fallo, all’interno dell’area, ai danni di Maxi Lopez. Per l’arbitro Fabbri non ci sono dubbi, decretando il penalty a favore dei padroni di casa. Dagli undici metri si presenta De Paul che non sbaglia. Per il numero dieci argentino si tratta del secondo goal in questo avvio di campionato. I doriani provano a reagire, rendendosi temibili con Quagliarella e Ramirez ma tutto ciò non sortisce gli effetti sperati. Al 40’ i blucerchiati restano in inferiorità numerica a causa dell’espulsione rimediata da Barreto, per somma di ammonizioni, a seguito di un brutto fallo a centrocampo ai danni di Lasagna. Samp in dieci e la gara si mette ulteriormente in salita. Nella ripresa Puggioni compie un miracolo su una conclusione ravvicinata di De Paul, mentre Quagliarella sfiora il goal del pareggio, spedendo un pallone invitante sull’esterno della rete. Al 66’ l’arbitro ravennate Fabbri concede il secondo fallo di giornata a favore dei padroni di casa per via di un contatto in area, irregolare, di Torreira nei confronti del neo entrato Fofana. Dagli undici metri Maxi Lopez non sbaglia. Il numero venti argentino si ripete all’ 85’ quando su assist di De Paul, giunge a tu per tu con Puggioni e lo supera attraverso un tocco sotto infallibile. Doppietta per “el galina” che non siglava una doppia marcatura all’interno della stessa gara dal maggio 2015 in occasione di un Torino-Cesena. L’ultimo squillo del match avviene in pieno recupero, al 95’, quando Strinic atterra in area un imprendibile Fofana. Per Fabbri non ci sono dubbi e fischia il terzo rigore del match a favore dell’Udinese. Stavolta dal dischetto si presenta lo stesso Fofana che non fallisce l’appuntamento con il goal. Per il centrocampista ivoriano, ristabilitosi dopo un grave infortunio, è il primo centro in questo campionato.
Al termine della gara, ecco uno stralcio delle dichiarazioni rilasciate da Luigi Delneri, il quale tira un sospiro di sollievo considerando l’elevata posta in palio: “Se non ci fossero stati i tre rigori, avremmo vinto 1-0, perché gli altri non hanno mai calciato in porta. Abbiamo giocato con attenzione, senza sbavature, abbiamo tenuto testa ad una squadra importante. Siamo stati bravi a lasciar giocare i due centrali difensivi, concentrandoci su Torreira. Oggi i ragazzi sono stati molto più attenti, più presenti, più precisi. Per noi è stato importante recuperare Samir, che ha potuto liberare offensivamente Lasagna e Jankto. Maxi Lopez sta diventando un punto di riferimento sempre più importante: il goal che ha fatto dimostra che è un grande attaccante”.
Di tutt’altro avviso Marco Giampaolo, ben consapevole dei rischi che avrebbe corso alla Dacia Arena contro un’Udinese motivata e una Samp, forse, troppo adagiata sugli allori a seguito del prestigioso successo, avvenuto nel turno precedente, contro il Milan: “Abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre possibilità. Una serie di errori nostri ha compromesso la partita. Troppi, troppi errori davvero. Spero solo che ci faccia bene, ma per ora ci sono solo rabbia, delusione e rammarico. Mi auguro che questi quattro schiaffi possano servire. Abbiamo perso un’occasione, perché i nostri demeriti sono stati superiori ai meriti dell’Udinese. Mi aspettavo una partita così dal punto di vista della contrapposizione, con tanti contropiedi. L’espulsione iniziale però ci ha complicato le cose”.
Migliore del match: Fofana: Entra subito nel vivo della gara, si procura due penalty e ne realizza uno. Vera e propria spina nel fianco per la retroguardia blucerchiata.
Peggiore del match: Barreto: Lascia la sua squadra in inferiorità numerica dopo 40 minuti. Tutto ciò fa da preludio al naufragio blucerchiato.