Titolo: I Magnifici 7
Regista: Antoine Fuqua
Cast: Chris Pratt, Denzel Washington, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Lee Byung-hun, Manuel Garcia-Rulfo, Martin Sensmeier, Peter Sarsgaard, Haley Bennett, Kevin Wayne, Luke Grimes, Carrie Lazar, Vinnie Jones, Sean Bridgers, Alix Angelis.
Anno: 2016
Genere: Western/Azione/Avventura
Durata: 128 minuti
Paese: USA
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La recensione dettagliata per il remake de I Magnifici 7:
In un villaggio tranquillo nel bel mezzo del nulla, l’avido barone Bogue (Peter Sarsgaard) ha scoperto l’oro, così decide di acquistare i terreni di tutti. Quando i coloni resistono, Bogue ci resta male, ed Emma, che è vedova di recente (Haley Bennett) si rifiuta di accettare simili condizioni. Viene assunto il noto pistolero Chisolm (Washington), che a sua volta ingaggia sei desperados: il tiratore scelto Faraday (Chris Pratt), Goodnight (Hawke), il corpulento Horne (Vincent D’Onofrio), l’esperto con il coltello Billy (Byung-hun Lee), il messicano fuorilegge Vasquez (Manuel Garcia-Rulfo) ed il nativo americano Red Harvest (Martin Sensmeier). Non solo hanno bisogno di tempo per diventare una squadra, ma devono insegnare a questi agricoltori “timidi” come combattere contro l’esercito di Bogue.
Gli sceneggiatori Nic Pizzolatto e Richard Wenk hanno ridotto la trama ai principi fondamentali: i buoni contro un gruppo di cattivi ben organizzati. Non esiste un motivo valido per cui Bogue voglia acquistare il terreno agricolo (c’è oro sotto i campi di grano?), ma è chiaramente disposto ad uccidere tutti e livellare l’intera città per scoprirlo. In questo senso, Sarsgaard ha il ruolo meno sottile nel film, ma gli riesce bene la parte del diavolo incarnato. Tutti i ruoli sono piuttosto semplificati, con ciascuno dei magnifici sette che ha una caratteristica di base da combinare con il proprio eroismo: quello freddo, sfacciato, stanco, eccentrico, appariscente, turbolento e letale.
Il personaggio peggiore che vediamo qui è, ovviamente, la donna. Bennett prova ad essere grintosa ed energica nel suo ruolo, ma ogni volta che Emma si prepara a fare qualcosa di interessante, lo script si tira indietro. Fortunatamente, il film cresce di volta in volta, con un senso di slancio che porta il pubblico a fremere positivamente anche nella più stereotipata delle situazioni. Non ci possono essere sorprese nella trama, ma è interessante lo sviluppo dell’elemento tematico sull’avidità aziendale.
Conclusioni:
Il registaAntoine Fuqua porta il suo solito fascino, aggiungendo la sua feature preferita, la violenza, in questo remake del classico western del 1960, che tutti conosciamo come I Magnifici 7. In questa pellicola torna a lavorare con Denzel Washington ed Ethan Hawke, e tramite anche al cast prova ad iniettare un po’ di personalità ad una storia – che ormai conosciamo tutti – di una banda di mercenari assoldati per salvare una cittadina in pericolo. Ovviamente si tratta di una grande storia, e Fuqua la completa utilizzando i trucchi visivi attuali per migliorare le fasi action. Purtroppo sembra che i personaggi soffrano della personalità degli originali e non riescano a valorizzare più di tanto questo remake.
La Recensione
Il Verdetto per i Magnifici 7
<p style="text-align: justify;">Il regista Antoine Fuqua porta il suo solito fascino, aggiungendo la sua feature preferita, la violenza, in questo remake del classico western del 1960, che tutti conosciamo come I Magnifici 7. In questa pellicola torna a lavorare con Denzel Washington ed Ethan Hawke, e tramite anche al cast prova ad iniettare un po' di personalità ad una storia - che ormai conosciamo tutti - di una banda di mercenari assoldati per salvare una cittadina in pericolo. Ovviamente si tratta di una grande storia, e Fuqua la completa utilizzando i trucchi visivi attuali per migliorare le fasi action. Purtroppo sembra che i personaggi soffrano della personalità degli originali e non riescano a valorizzare più di tanto questo remake.</p>