Le vacanze sono un’occasione per rilassarsi, fare sport e nuove esperienze o incontrare persone diverse dal solito. Abbiamo mai profittato sul serio di un viaggio all’estero per immergerci nella cultura locale, partecipando a celebrazioni e feste popolari con gli abitanti? O ci siamo sempre limitati a partire il 15 agosto e il 31 dicembre? Per rimediare, ecco quattro festività, una per ogni stagione, da trascorrere in giro per il mondo.
1. Primavera: la Pasqua in Spagna
Nella penisola iberica non si scherza con le celebrazioni religiose: la Spagna, infatti, ha una tradizione cattolica molto forte. La settimana che precede la Pasqua è il momento ideale per visitarla, immergendosi in un’atmosfera surreale, durante la quale tutti si riversano nelle strade per assistere alle processioni, per poi entrare nei bar a tapas e chiacchierare con gli amici fino a notte fonda. Il momento è magico e le processioni sontuose: le statue portate in giro per le città sono riccamente decorate, le bande musicali che le accompagnano non smettono di suonare, i fedeli sono incappucciati negli abiti di rito, le donne avvolte nei costumi tipici, le chiese piene di fiori. La settimana santa è incredibile ovunque in Spagna, che la si viva a Madrid o a Granada. Per scegliere dove vederla basta informarsi sul sito ufficiale del Turismo spagnolo.
2. Estate: la festa nazionale in Francia e negli Stati Uniti
In luglio si svolgono le celebrazioni nazionali in Francia e negli Stati Uniti, con eventi tali da coinvolgere la maggior parte della popolazione e un gran numero di turisti. Il 4 luglio l’America festeggia l’indipendenza dall’Impero britannico. In questo giorno speciale i musei e le attrazioni turistiche, come la Statua della Libertà a New York, restano aperti. A mezzogiorno nelle basi militari si spara un colpo di pistola per ognuno degli Stati americani, la sera fuochi d’artificio ed esibizioni di musicisti internazionali completano lo spettacolo. In cucina spazio ai cupcakes, ai cookies, come quelli di Sweet Mandy B’s, e, ovviamente, ai barbecue. Il 14 è invece la festa nazionale della Francia, che oltre ai fuochi d’artificio e alla musica a Parigi e in altre città organizza iniziative, tra cui il Bal des pompiers, durante la quale i vigili del fuoco invitano la popolazione a danzare nelle caserme.
3. Autunno: il giorno dei morti in Messico
Dia de los muertos, Halloween, giorno dei morti: lo si chiama in modo diverso, ma questo evento ha le stesse radici ovunque. Si tratta del giorno dedicato ai defunti, in cui, secondo alcune tradizioni, i vivi possono eccezionalmente incontrare i morti. Il culto dei morti in Messico esisteva prima dell’arrivo dei conquistatori spagnoli e dopo è diventato un tutt’uno con la celebrazione cattolica. Per l’occasione i messicani creano degli altari nelle case, che permettono ai defunti di visitare amici e familiari nel mondo dei vivi, mentre fuori si svolgono spettacoli, concerti e rievocazioni storiche. La festa è talmente sentita che Disney-Pixar ha realizzato il cartone animato Coco per celebrarla, per non parlare dei numerosissimi videogiochi che traggono ispirazione dalle maschere e dai suoi simboli, tra cui Costume Quest per Playstation 3, e i giochi che possiamo trovare online, come la slot Beautiful Bones di Betway, in cui i tipici teschi adornati prendono vita con grafiche colorate e in alta definizione.
4. Inverno: il carnevale in Brasile e a New Orleans
Il Carnevale di Rio de Janeiro è senza ombra di dubbio il più famoso al mondo. Pieno di colori, di musica e di spettatori, è l’evento ideale e imperdibile per molti turisti provenienti da tutto il mondo. Da non perdere è ovviamente la sfilata dei magnifici carri allegorici, che si ritrovano poi nel celebre Sambodromo di Rio de Janeiro. Anche il film Rio trae ispirazione dai colori e dai balli del carnevale brasiliano, con una sequenza interamente dedicata alla sfilata dei carri in un tripudio di azione e colori. Ma anche il carnevale di New Orleans, in Louisiana ha una lunga storia, e se non è altrettanto glamour e spettacolare ha senza dubbio un fascino tutto suo, legato all’antica patria del jazz. Anche qui la musica suonata dal vivo e i carri allegorici sono gli ingredienti principali del carnevale, che culmina nel giorno di Mardi Gras. Difficile scegliere uno dei due: è meglio organizzarsi e provarli entrambi.
Le occasioni per scoprire la cultura degli altri paesi attraverso le loro feste laiche e celebrazioni religiose sono pressoché infinite: prima di prenotare la prossima vacanza vale la pena di dare un’occhiata al calendario!