Una carriera straordinaria, costellata di ruoli memorabili. Chi era davvero John Capodice?
La notizia della scomparsa di John Capodice, attore iconico di film come “Ace Ventura: L’acchiappanimali” e di serie TV come “General Hospital”, ha lasciato il mondo dello spettacolo in lutto. L’attore si è spento lunedì all’età di 83 anni, come confermato dal sito della Pizzi Funeral Home nel New Jersey. Le cause della morte non sono state divulgate.
Un veterano trasformato in attore
Nato nel 1941 a Chicago, Illinois, Capodice è stato un uomo dai mille talenti. Prima di intraprendere la carriera di attore, ha prestato servizio nell’esercito americano in Corea dal 1964 al 1966. Solo alla fine degli anni ‘70 ha deciso di seguire la sua passione per la recitazione, e non è mai più tornato indietro.
Il suo primo ruolo è stato nella soap opera “Ryan’s Hope”, dove ha interpretato Lloyd Lord in sei episodi. Da quel momento, la sua carriera ha preso il volo con una lunga lista di apparizioni in serie televisive leggendarie come “Seinfeld”, “CSI”, “Will & Grace”, “Melrose Place” e “Law & Order”.
Il volto di Carmine Cerullo in “General Hospital”
Chiunque abbia seguito “General Hospital” ricorderà il suo ruolo di Carmine Cerullo, interpretato dal 1994 al 1996 in sei episodi. Nonostante la breve permanenza nello show, Capodice ha lasciato un segno indelebile grazie alla sua interpretazione autentica e carismatica.
Dal piccolo schermo al grande cinema
La vera consacrazione di John Capodice è arrivata con il cinema. Indimenticabile la sua performance in “Ace Ventura: L’acchiappanimali” (1994), dove ha dato vita a un poliziotto scettico e irriverente Aguado, una spalla perfetta per il folle personaggio di Jim Carrey. Ma non è tutto: ha recitato in successi come “Speed”, “Independence Day”, “The Doors” e “Nemico Pubblico”.
Non solo attore, ma anche doppiatore. Nel 2010 ha prestato la sua voce a un personaggio centrale nel videogioco “Mafia II”, confermando la sua versatilità e il suo amore per le nuove forme di narrazione.
Un uomo, una leggenda
Oltre alla carriera, Capodice era un uomo di famiglia. La Pizzi Funeral Home lo ha descritto come “un marito, padre e nonno devoto, che mancherà a tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscerlo”. Lascia sua moglie, due figlie e quattro nipoti.
Perché ci mancherà?
John Capodice rappresenta una figura unica nel panorama dello spettacolo. Non era solo un attore, ma un narratore, capace di trasformare anche i ruoli più piccoli in qualcosa di memorabile. La sua capacità di spaziare tra generi diversi, dal dramma alla commedia, lo ha reso un volto familiare per generazioni di spettatori.
E tu? Qual è il tuo ricordo più bello di John Capodice? Hai un ruolo o una scena che ti è rimasta nel cuore? Raccontacelo nei commenti: vogliamo sapere tutto!