Sapete quando un film o una serie fa talmente schifo che diventa quasi un evento da celebrare? Ecco, All’s Fair di Ryan Murphy ha appena raggiunto questo traguardo. La nuova serie con Kim Kardashian, Glenn Close e Sarah Paulson è uscita oggi, 4 novembre 2025, su Disney+ in Italia, e ha debuttato con un 0% su Rotten Tomatoes. Zero. Nada. Niente di niente.
Un cast stellare per un disastro annunciato
Mettiamola così: quando metti insieme Glenn Close, Naomi Watts, Sarah Paulson, Niecy Nash e Teyana Taylor, ti aspetti almeno qualcosa di decente. E invece no. La serie, che racconta la storia di Mercedes Blake (Kardashian), un’avvocatessa miliardaria di Los Angeles che gestisce uno studio legale di sole donne specializzato in divorzi, è stata massacrata dalla critica.
Il personaggio sarebbe vagamente ispirato a Laura Wasser, l’avvocata vera che ha gestito i divorzi di Kim da Kanye West e Kris Humphries. Sia Kim che sua madre Kris Jenner sono produttrici esecutive della serie. Evidentemente volevano creare una sorta di The Good Wife ambientata a Los Angeles, ma il risultato è… beh, l’opposto.
Le recensioni sono brutali (e divertenti)
The Guardian ha dato alla serie zero stelle, definendola “affascinantemente, esistenzialmente terribile”. Lucy Mangan ha descritto la recitazione di Kardashian come “senza espressione e inutile”, aggiungendo che tutto il cast sembra perso. “Nessuno sembra sapere cosa sta facendo”, ha scritto, spiegando che “le performance sembrano rispondere a circa nove idee diverse di cosa dovrebbe essere lo show”.
The Times è andato ancora più pesante, chiamando All’s Fair “probabilmente il peggior dramma televisivo di sempre”. Hanno accusato Murphy di aver consegnato “un monumento pacchiano e rivoltante alla stessa avidità, vanità e avarizia che dovrebbe colpire”, e hanno detto che Kardashian non riesce a essere credibile come avvocatessa.
The Telegraph ha fatto eco, definendo lo show “un crimine contro la televisione”. La recensione ha dato una stella e ha scritto che Kardashian “non ha aura, nessun carisma autentico e una completa assenza di presenza scenica”.
Le critiche americane non sono state più gentili
The Hollywood Reporter ha descritto la performance di Kardashian come “rigida e senza emozioni, senza una singola nota autentica”. E sui dialoghi? “Quando non sono così banali da rasentare l’insensato, sono così eccessivamente volgari da risultare estenuanti”.
Ma il colpo più duro potrebbe essere arrivato da Kelly Lawler di USA Today, che ha chiamato All’s Fair “il peggior show dell’anno”. Ha scritto che presenta “sceneggiature peggiori di quelle che ChatGPT sputava fuori due anni fa e recitazione peggiore del vostro spettacolo natalizio locale”.
Perché dovresti (non) guardarlo
Onestamente? Se ti piace il trash consapevole, All’s Fair potrebbe essere perfetto. A volte le cose così brutte diventano divertenti proprio per quanto sono disastrose. È come guardare un incidente al rallentatore: sai che non dovresti, ma non riesci a distogliere lo sguardo.
La serie è disponibile da oggi, 4 novembre 2025, su Disney+ in Italia, con i primi tre episodi già online. I nuovi episodi usciranno ogni martedì. Quindi se vuoi farti del male o semplicemente sei curioso di vedere quanto può essere brutta una serie con un cast del genere, ora puoi farlo comodamente dal divano.
Io dico: guardala, ma solo se hai voglia di ridere per i motivi sbagliati.
E tu, hai il coraggio di guardare All’s Fair anche dopo tutte queste recensioni devastanti? O pensi che sia meglio evitare? Scrivimi nei commenti se ti butterai in questa avventura o se preferisci salvare le tue serate.




