La Samp risorge e lo fa con determinazione e convinzione a Bergamo, superando i padroni di casa dell’Atalanta per 1-2.
Una vittoria che rilancia le ambizioni europee della banda di Marco Giampaolo, che sale a quota quarantasette in classifica, occupando il settimo gradino, l’ultimo utile per accedere in Europa League, a pari punti con Atalanta e Fiorentina. I blucerchiati interrompono, così, la striscia di tre sconfitte consecutive, tornando a sorridere in trasferta, dopo l’ultimo trionfo datato 28 gennaio, in occasione della vittoria per 0-1, all’Olimpico, contro la Roma. Come detto, invece, l’Atalanta è ottava a quota quarantasette. Gli orobici dopo tre vittorie consecutive, crollano in casa dove non perdevano dallo scorso 21 gennaio, quando fu il Napoli ad imporsi per 0-1 all’”Atleti Azzurri d’Italia”.
Riavvolgendo il nastro della gara, la prima chance per sbloccare il match capita sulla testa di Petagna, il quale dagli sviluppi di un corner battuto da Gomez, colpisce di testa, spedendo la palla sulla traversa. La Samp dopo il pericolo sventato, torna a farsi pericolosa e al 43’ approfitta di un errore della premiata ditta Castagne-Toloi, con Caprari abile a capitalizzare al meglio tale svarione, spedendo la sfera in fondo al sacco. Per l’attaccante doriano, a segno anche nella gara d’andata, si tratta del quinto centro in campionato. Nella ripresa la Dea torna a farsi temibile e al 67’ acciuffa il pareggio: calcio di punizione battuto dal “papu” Gomez, la sfera giunge in area dove il neo entrato Barrow effettua una sponda per Toloi, il quale a pochi passi dalla linea di porta non lascia scampo a Viviano. Per il difensore brasiliano è il primo gol in campionato. A quel punto i nerazzurri bergamaschi provano ad impensierire ulteriormente la retroguardia avversaria ma all’84’ gli ospiti mettono nuovamente la freccia: Haas commette un grave errore, innescando con un retropassaggio azzardato Duvan Zapata, il quale si invola verso la porta avversaria e con un comodo tocco sotto, supera Berisha in uscita, spedendo la palla in fondo al sacco nonostante il disperato tentativo di Masiello di impedire ciò. Gioia per l’attaccante colombiano che sale a quota dieci nella speciale classifica marcatori.
Al termine della gara, queste le dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore della Dea, Gian Piero Gasperini :”Non abbiamo fatto una buona gara, con troppi giocatori non eravamo lucidi come al solito, peccato perché c’erano le condizioni e abbiamo avuto varie occasioni, però nei gol subiti ci abbiamo messo molto del nostro e abbiamo perso un’occasione. Non siamo riusciti a recuperare dal match con l’Udinese e siamo arrivati un po’ stanchi. C’è stata un po’ di sfortuna e abbiamo messo del nostro, ma ora dobbiamo guardare avanti e questa partita ci servirà come uno schiaffo, non abbiamo compromesso niente perché siamo lì con altre due squadre a 47. Questa sera abbiamo commesso troppi errori decisivi, non è tanto quelli tecnici che in una partita sono la normalità. Di solito siamo precisi e cinici, ma stasera non è stato così”.
Queste, invece, le parole espresse dall’allenatore della Samp, Marco Giampaolo: “Una vittoria incredibile, molto pesante. Un successo ottenuto con tante assenze. I miei giocatori hanno fatto una grande annata, meritano rispetto, abbiamo solo sbagliato nelle gare contro Crotone e Inter. Abbiamo vinto con Capezzi e Andersen, senza Quagliarella, con due attaccanti contati. Ce la giocheremo fino alla fine, non dobbiamo mai mollare. Derby? Si tratta di una partita molto sentita, anche il Genoa ha vinto, ce la giocheremo”.