Il 22 maggio 2025 ha segnato un momento speciale nella discografia di Benson Boone. Con “Momma Song”, sesta traccia del suo album “American Heart”, l’artista americano ha consegnato al mondo quello che lui stesso definisce “la ‘In The Stars’ di questo nuovo album” – un brano destinato a diventare rifugio emotivo per chiunque stia attraversando momenti difficili.
Prodotta da Jason Evigan e scritta insieme a Jack LaFrantz, questa composizione tocca le corde più profonde dell’animo umano, esplorando il rapporto universale e atemporale tra genitori e figli. Non è semplicemente una canzone sulla nostalgia di casa: è una riflessione matura sulla crescita, sul tempo che passa e sulla consapevolezza che le persone che amiamo non saranno sempre con noi.
Come ha dichiarato lo stesso Boone durante il Sips & Sounds Music Festival, questo brano è dedicato a chiunque abbia una figura di riferimento nella propria vita, che siano genitori biologici, zii, o semplicemente persone che ci hanno cresciuto e formato.
La nostalgia di casa che diventa universale
L’apertura del brano colpisce immediatamente per la sua semplicità devastante: “Momma, I’m missing home / And California’s getting colder / And colder, and colder”. La ripetizione di “colder” non è solo stilistica, ma emotiva: rappresenta l’allontanamento progressivo non solo fisico ma anche temporale da un passato che sembrava più caldo e accogliente.
California, solitamente associata al sole e al calore, diventa fredda agli occhi di chi è lontano da casa. È una metafora geografica ed emotiva potente: quando si è lontani dalle proprie radici, anche i posti più caldi possono sembrare gelidi.
Il tempo come nemico silenzioso
“Momma, I’m getting old / Does that mean you’re getting older? / And older, and older” – qui Benson tocca una delle verità più difficili da accettare della vita adulta: la consapevolezza che i nostri genitori invecchiano con noi. La domanda apparentemente ingenua nasconde un’angoscia profonda: se io sto crescendo, questo significa che anche tu stai invecchiando verso… cosa?
La ripetizione di “older” ha lo stesso effetto ipnotico e angosciante di “colder”: rappresenta il passare inesorabile del tempo che non possiamo fermare, per quanto lo desideriamo.
L’assoluzione filiale
Il pre-ritornello introduce un elemento di maturità emotiva straordinario: “Momma, don’t you know / There’s nothing to be sorry about? / I’m so proud of all you’ve done”. Questo passaggio ribalta le dinamiche tradizionali: non è più il figlio che chiede perdono, ma che perdona e rassicura.
È un momento di ruolo invertito tipico dell’età adulta, quando ci rendiamo conto che anche i nostri genitori hanno avuto paure, dubbi e sensi di colpa, e sentiamo il bisogno di confortarli come loro hanno fatto con noi.
Il bisogno di preservare i ricordi
Il ritornello è il cuore emotivo della canzone: “Take me down your old street / Tell me your memories of when you were young and when you fell in love”. Benson esprime qui il desiderio di conoscere i genitori come persone, non solo come figure genitoriali. Vuole sentire le storie di quando erano giovani, quando si sono innamorati, quando erano simili a come è lui ora.
“Drive me through the country / Tell me your story and you can play all of your favorite songs” aggiunge un elemento di condivisione culturale: anche la musica diventa un ponte generazionale, un modo per comprendere chi erano i nostri genitori prima di diventare nostri genitori.
La preparazione al lutto
La seconda parte del ritornello rivela la motivazione profonda di questo bisogno di storie: “‘Cause I’m gonna need this / When I’m holding pictures of you and that’s all that I’ve got left”. Qui Benson affronta con brutale onestà la prospettiva della perdita, immaginando un futuro in cui i genitori non ci saranno più e tutto quello che rimarrà saranno fotografie e ricordi.
La ripetizione di “All that I’ve got left” funziona come un mantra doloroso, un’anticipazione del lutto che dà urgenza al presente: se un giorno avrò solo ricordi, allora devo raccogliere quanti più ricordi possibile ora.
Il riflesso paterno
La seconda strofa introduce il padre nella narrazione: “Lately, it’s getting hard / I’ve started looking like my father / And it makes me cry a little bit”. Questo riconoscimento fisico della somiglianza porta con sé una carica emotiva complessa: da un lato l’orgoglio di assomigliare a qualcuno che si ammira, dall’altro la malinconia per il tempo che passa.
“‘Cause he really should’ve made it big / ‘Cause, damn, he’s good at everything” rivela una frustrazione generazionale: il riconoscimento che il padre meritava più riconoscimento di quello che ha ricevuto. È un sentimento comune tra i figli che vedono i propri genitori come persone straordinarie ma non necessariamente riconosciute dal mondo.
La gratitudine finale
“And everything I am’s because of you / I’m a man because of you” rappresenta la dichiarazione di gratitudine più pura: il riconoscimento che la propria identità è profondamente plasmata dall’educazione ricevuta. Non si tratta solo di genetica, ma di formazione caratteriale, di valori trasmessi, di esempi vissuti.
L’universalità del messaggio
Come ha spiegato Benson stesso, “non tutti sono abbastanza fortunati da avere i genitori intorno, o da avere genitori che li supportano in quello che fanno. Sta diventando sempre meno comune di questi giorni”. Per questo motivo, la canzone è pensata per chiunque abbia una figura di riferimento nella propria vita: “che siano mamma e papà, zii, qualcuno che ti ha cresciuto, chiunque tu ammiri, questa canzone è per loro”.
La produzione come supporto emotivo
Dal punto di vista tecnico, la produzione di Jason Evigan supporta perfettamente l’intensità emotiva del brano. Gli arrangiamenti orchestrali di Rob Moose e le parti di pianoforte suonate dallo stesso Benson creano un paesaggio sonoro intimo e avvolgente. Il mixing di Tom Elmhirst e il mastering di Dale Becker conferiscono al brano quella qualità cristallina che permette a ogni parola di arrivare dritta al cuore.
La presenza di Jack LaFrantz come vocal producer, insieme a JACK D(KOR), ha contribuito a catturare ogni sfumatura emotiva della voce di Benson, trasformando questa canzone in una confessione tanto intima quanto universale.
“Momma Song” si configura così come più di un semplice tributo familiare: è un inno all’amore incondizionato, alla gratitudine e alla consapevolezza del tempo che passa. Un brano che, come “In The Stars” prima di lui, promette di accompagnare gli ascoltatori nei momenti più difficili, ricordando loro il valore inestimabile delle persone che ci hanno formato.
E tu, hai mai avuto quel momento di consapevolezza in cui ti sei reso conto che i tuoi genitori stanno invecchiando? Quali storie della loro giovinezza vorresti sentire prima che sia troppo tardi? Raccontaci nei commenti chi è la tua “figura di riferimento” e se anche tu senti il bisogno di preservare quei ricordi preziosi prima che diventino “tutto quello che ti rimane”!
Il testo di Momma Song
[Verse 1]
Momma, I’m missing home
And California’s getting colder
And colder, and colder
I miss you
Momma, I’m getting old
Does that mean you’re getting older?
And older, and older
I miss you
[Pre-Chorus]
Momma, don’t you know
There’s nothing to be sorry about?
I’m so proud of all you’ve done
[Chorus]
Take me down your old street
Tell me your memories of when you were young and when you fell in love
Drive me through the country
Tell me your story and you can play all of your favorite songs
‘Cause I’m gonna need this
When I’m holding pictures of you and that’s all that I’ve got left
All that I’ve got left
All that I’ve got left
[Verse 2]
Lately, it’s getting hard
I’ve started looking like my father
And it makes me cry a little bit
‘Cause he really should’ve made it big
‘Cause, damn, he’s good at everything
And everything I am’s because of you
I’m a man because of you
[Chorus]
Take me down your old street
Tell me your memories of when you were young and when you fell in love
Drive me through the country
Tell me your story and you can play all of your favorite songs
‘Cause I’m gonna need this
When I’m holding pictures of you and that’s all that I’ve got left
All that I’ve got left
All that I’ve got left
All that I’ve got left
[Outro]
(Oh)
La traduzione del testo di Momma Song
[Strofa 1]
Mamma, mi manca casa
E la California sta diventando sempre più fredda
Sempre più fredda, sempre più fredda
Mi manchi
Mamma, sto invecchiando
Questo vuol dire che stai invecchiando anche tu?
Sempre di più, sempre di più
Mi manchi
[Pre-Ritornello]
Mamma, lo sai
Che non c’è nulla di cui scusarsi?
Sono così orgoglioso di tutto quello che hai fatto
[Ritornello]
Portami nella tua vecchia strada
Raccontami i tuoi ricordi, di quando eri giovane e ti sei innamorata
Guidami attraverso la campagna
Raccontami la tua storia e puoi mettere tutte le tue canzoni preferite
Perché ne avrò bisogno
Quando avrò solo le tue foto tra le mani e sarà tutto ciò che mi resta
Tutto ciò che mi resta
Tutto ciò che mi resta
[Strofa 2]
Ultimamente è tutto più difficile
Ho cominciato a somigliare a papà
E questo mi fa piangere un po’
Perché lui avrebbe davvero dovuto farcela
Perché, accidenti, è bravo in tutto
E tutto quello che sono lo devo a te
Sono un uomo grazie a te
[Ritornello]
Portami nella tua vecchia strada
Raccontami i tuoi ricordi, di quando eri giovane e ti sei innamorata
Guidami attraverso la campagna
Raccontami la tua storia e puoi mettere tutte le tue canzoni preferite
Perché ne avrò bisogno
Quando avrò solo le tue foto tra le mani e sarà tutto ciò che mi resta
Tutto ciò che mi resta
Tutto ciò che mi resta
Tutto ciò che mi resta
[Outro]
(Oh)