A volte la realtà supera la finzione, e il caso di Better Call Saul ne è la prova. Il co-creatore della serie, Peter Gould, ha recentemente rivelato che, dopo l’infarto di Bob Odenkirk durante le riprese della sesta stagione, la produzione era pronta ad abbandonare tutto. Un colpo di scena degno di Jimmy McGill, che fortunatamente ha avuto un lieto fine.
Il dramma dietro le quinte
Luglio 2021. Il set della sesta e ultima stagione di Better Call Saul si trasforma in teatro di un’emergenza medica: Bob Odenkirk, interprete di Saul Goodman, crolla a terra in preda a un infarto. Il cast e la troupe rimangono scioccati, e la produzione si ferma immediatamente.
Peter Gould, parlando dell’accaduto, ha spiegato che in quei momenti la serie era l’ultima delle loro preoccupazioni: “Non sapevamo se saremmo riusciti a finire la serie, e onestamente ci sembrava irrilevante. In quel momento capisci che si tratta solo di intrattenimento, mentre la vita reale è un’altra cosa”.
Un futuro incerto per la serie
La situazione era talmente grave che i produttori erano pronti a cancellare tutto. “Eravamo pronti a mollare, anche se non era ancora una decisione ufficiale. Ma in qualche ufficio della Sony qualcuno stava probabilmente facendo i conti su quale sarebbe stata la perdita economica se avessimo interrotto la produzione”, ha confessato Gould.
Fortunatamente, dopo settimane di cure e riabilitazione, Odenkirk si è ripreso ed è tornato sul set. Un ritorno che ha permesso alla serie di concludersi come previsto, senza stravolgimenti di sceneggiatura.
Nessun cambiamento nella sceneggiatura
Nonostante la gravità dell’accaduto, gli sceneggiatori non hanno dovuto modificare la trama. “Non abbiamo cambiato nulla nella sceneggiatura. Se ci fossero state scene fisicamente troppo impegnative, avremmo trovato un modo per girarle con una controfigura. Ma Bob è tornato e ha dato il massimo”, ha spiegato Gould.
Ovviamente, per facilitare il suo rientro, la produzione ha riorganizzato il calendario delle riprese, riducendo le giornate di lavoro più intense e concedendo all’attore più pause.
Odenkirk e la gratitudine per i colleghi
Parlando del suo infarto in un’intervista successiva, Bob Odenkirk ha dichiarato: “Se nessuno fosse stato lì in quel momento, sarei morto in pochi minuti”. L’attore ha sottolineato il ruolo fondamentale del team medico e dei colleghi che sono intervenuti tempestivamente.
Odenkirk ha anche rivelato che, nonostante il dramma vissuto, non ha mai preso in considerazione l’idea di abbandonare la serie. “Volevo concludere Better Call Saul nel modo giusto, per rispetto verso i fan e per il viaggio che abbiamo intrapreso con questo personaggio”.
Il gran finale di Better Call Saul
Dopo una ripresa incredibile, Odenkirk è tornato più determinato che mai, portando a termine la sesta stagione con una performance che ha ricevuto elogi da pubblico e critica. Il finale della serie è stato acclamato come uno dei più riusciti degli ultimi anni, con una chiusura perfetta per il personaggio di Saul Goodman.
Come ha scritto Samuel Moore nella sua recensione di NME: “Se il finale di Breaking Bad aveva lasciato qualche dubbio su Walter White, quello di Better Call Saul ha dato a Jimmy McGill il destino che meritava. Un finale perfetto per un personaggio che è sempre stato migliore di quanto lui stesso credesse”.
Un libro per celebrare la serie
L’eredità di Better Call Saul continua anche dopo la sua conclusione. Il prossimo 13 febbraio uscirà Saul Goodman vs Jimmy McGill: The Complete Critical Companion To Better Call Saul, un libro che esplora il viaggio del protagonista attraverso le sei stagioni della serie.
Un addio emozionante
Con la chiusura di Better Call Saul, si chiude anche un capitolo importante della storia della televisione. La serie non solo ha arricchito l’universo di Breaking Bad, ma ha anche dimostrato di poter esistere autonomamente, grazie a una scrittura brillante e a interpretazioni memorabili.
E tu? Hai seguito il percorso di Jimmy fino alla fine? Pensi che il finale sia stato all’altezza delle aspettative? Dì la tua nei commenti!