Altro che “C’era una volta”. La nuova Biancaneve in salsa woke è decisamente più un incubo che una favola, e il pubblico globale non sembra aver gradito. Dopo due settimane nelle sale, il live-action Disney ha incassato appena 143 milioni di dollari nel mondo, segnando una delle performance più deludenti tra i remake degli ultimi anni.
Nel suo secondo weekend, ha subito un calo del 48% nei mercati internazionali, a conferma che la magia non ha colpito il cuore del pubblico. Nonostante sia ancora il titolo più visto in sale come Regno Unito, Messico, Italia, Brasile e Australia, i numeri sono tutto fuorché principeschi.
Il problema non è Biancaneve. È la Biancaneve che avete scelto
E qui arriva l’elefante nella sala del trono: la versione woke. La Disney ha deciso di riscrivere tutto. Biancaneve non è più una dolce ragazza in attesa del principe azzurro, ma una guerriera indipendente e un po’ rabbiosa. Il principe? Praticamente sparito. I nani? Sostituiti con “creature magiche” dai tratti indefiniti. Il risultato? Una storia snaturata, senza il fascino del classico e senza la forza di un messaggio davvero nuovo.
La scelta del casting e la riscrittura dei personaggi storici sono stati percepiti da molti come forzature ideologiche, più che vere evoluzioni. E quando la narrazione sembra voler insegnare una morale invece che raccontare una storia, il pubblico… si stanca.
L’ennesimo remake che nessuno ha chiesto
Diciamocelo: chi aveva davvero bisogno di un’altra Biancaneve? Dopo i successi e i flop dei remake live-action (da La Bella e la Bestia a Il Re Leone, fino a Mulan), la sensazione di “già visto” è sempre più forte. Ma qui si aggiunge una pesantezza narrativa che appesantisce anche le scenografie più splendenti.
Le musiche sono dimenticabili, la CGI soffre nei momenti più importanti e il ritmo è sbilanciato. Il regista sembra voler fare un film “moderno” ma finisce per non scontentare nessuno e deludere tutti.
L’altra faccia della medaglia: incassi e confronto
Per avere un’idea: A Working Man con Jason Statham, un thriller d’azione dal budget minore, ha incassato 30 milioni al debutto globale. Biancaneve, con il peso del marchio Disney e un investimento multimilionario, sta viaggiando su cifre simili… ma dopo due settimane.
In Cina, Ne Zha 2 ha già superato 2 miliardi di dollari, diventando il secondo film di maggior incasso nella storia dell’IMAX. Sì, due miliardi. Il confronto fa male, vero?
La crisi creativa della Disney
Biancaneve è simbolo perfetto della crisi Disney: tanti soldi, zero anima. L’azienda sembra confusa tra la voglia di innovare e la paura di perdere il pubblico storico. Il risultato? Film senz’anima, realizzati al microscopio del marketing, incapaci di emozionare.
Persino chi apprezza le letture moderne dei classici fatica a difendere questo film. Perché non basta togliere il principe e aggiungere un po’ di girl power per fare una storia femminista. Serve cuore. Serve coerenza. Serve una buona sceneggiatura.
Gli incassi parlano chiaro (e male)
Nei principali mercati:
- Regno Unito: 8,7 milioni di dollari
- Messico: 6,9 milioni
- Italia: 6,6 milioni
- Francia: 5,5 milioni
- Brasile: 4,5 milioni
Numeri bassi per un titolo di punta. Le proiezioni iniziali parlavano di almeno 400 milioni globali, ma a questo punto raggiungerne 250 sarà già un miracolo.
La speranza? Che serva da lezione
Non è questione di odiare l’inclusività o le nuove visioni. Ma quando la priorità diventa il messaggio e non la narrazione, qualcosa si rompe. Le favole classiche hanno un fascino che non va semplicemente “corretto”, ma reinterpretato con intelligenza.
Disney dovrebbe imparare da questo flop. Fermarsi un attimo. E ricordarsi che il pubblico non è stupido: vuole storie vere, emozioni sincere, non lezioni travestite da spettacolo.
Conclusione: Biancaneve? Più che svegliarsi, dovrebbe tornare a dormire
Il live-action Biancaneve è una principessa senz’anima, anestetizzata da buone intenzioni ma priva di cuore narrativo. Un film nato più per inseguire un’agenda che per raccontare qualcosa.
E tu? Sei d’accordo con questa recensione o hai trovato qualcosa da salvare? Hai visto il film? Scrivilo nei commenti!