Inarrestabile, esagerato e sconvolgente, tutto questo è il ruolino di marcia dell’Atalanta. Gli orobici, dopo aver superato anche il Bologna, con il punteggio di 0-2, portano a nove la striscia di risultati utili consecutivi, frutto di otto vittorie ed un pareggio.
Numeri altisonanti per una squadra che rappresenta la migliore rivelazione di questo avvio di campionato. Attualmente la banda di Gasperini occupa il quinto posto in classifica a pari merito con la Lazio e ad un solo punto di distanza dal duo Roma-Milan, entrambe seconde della classe. I nerazzurri hanno ripetuto quanto di buono ed entusiasmante fatto vedere nell’ultimo mese e mezzo e a quanto pare i margini di miglioramento siano in costante evoluzione, con i giovani terribili della banda del Gasp, nelle vesti di sorprese indiscutibili del nostro panorama calcistico. Il Bologna prosegue nel suo rendimento incostante. I felsinei, dopo aver vinto tra le mura amiche con il Palermo, non sono riusciti a bissare tale risultato e sono crollati al cospetto di un’Atalanta arrembante ed oramai vera macchina da guerra. I rossoblù, a seguito di questa sconfitta, restano inchiodati al quattordicesimo posto a quota sedici, in una pozione anonima, in quanto distante dalle parti basse in cui si lotta per non retrocedere ma altresì per zone di maggior prestigio.
La gara del “Dall’Ara” si sblocca al 15’ con un cross del “papu” Gomez per Masiello, il quale ben appostato sul vertice destro dell’area, colpisce al volo di piatto ed insacca la sfera alle spalle del rientrante Mirante. Il raddoppio, giunge nella ripresa, al 68’, dagli sviluppi di un corner calciato dall’inesauribile Gomez che propizia il colpo di testa vincente di Kurtic, al quarto centro in campionato. Al termine della sfida, il tecnico degli orobici, Gasperini, elogia la sua squadra, ricevendo, anche, numerosi complimenti dalla critica per queste prime quattordici giornate assolutamente strabilianti. I nerazzurri stanno compiendo un’impresa dai connotati inaspettati. Addirittura, oltre Manica, Claudio Ranieri ha dichiarato che il club bergamasco stia ricalcando le orme del Leicester che nella scorsa stagione si laureò campione d’Inghilterra. Il tecnico piemontese, dinnanzi a questi attestati di stima, si lascia andare ad un sorriso e ribadisce che in Italia sarà difficile se non impossibile ripetere quanto di straordinario compiuto dalle Foxes. A suo avviso i nerazzurri stanno inanellando una serie di prestazioni assai soddisfacenti e produttive, aggiungendo che i suoi ragazzi, lanciati nel grande palcoscenico della serie A, non stiano affatto disattendendo le premesse e la strada intrapresa pare essere quella giusta per togliersi parecchie soddisfazioni in questa stagione.
La prossima gara di campionato, vedrà gli orobici impegnati nella delicata sfida dello “Juventus Stadium” al cospetto dei bianconeri. Gasperini afferma che avrebbe preferito affrontare la Vecchia Signora, galvanizzata da un risultato positivo ottenuto contro il Genoa e non arrabbiata e in cerca di riscatto dopo la clamorosa debacle. Indubbiamente Juventus-Atalanta, a dispetto di ciò che si poteva preventivare ad inizio stagione, rappresenterà una sfida da quartieri alti, dove gli orobici sembrano poter stare senza alcun disagio e imbarazzo. Roberto Donadoni, invece, analizza la sconfitta rimediata contro l’Atalanta, ponendo l’accento sul rendimento della sua compagine. I felsinei molto spesso appaiono incostanti, alternando prestazioni confortanti e positive, anche dal punto di vista del risultato, a sconfitte che mettono in luce una tenuta difensiva non sempre irreprensibile ed un attacco che in alcune circostanze fatica a rendersi pericoloso. Il rischio che corre il Bologna, è quello di disputare una stagione anonima, di transizione, senza assilli di classifica. Distante dallo spettro retrocessione ma allo stesso tempo lontana dal cullare ambizioni europee. Dal “Dall’Ara” esce fuori un’Atalanta travolgente, frizzante, guidata egregiamente da Gasperini che ha mostrato il coraggio e la consapevolezza di dare fiducia a giovani dal futuro raggiante che stanno compiendo un qualcosa di miracoloso in maglia nerazzurra. Sabato 3 dicembre, lo “Juventus Stadium” sarà un banco di prova fondamentale per misurare le ambizioni degli orobici al cospetto della prima della classe, una sfida che rischia seriamente di sovvertire ogni pronostico effettuato ad inizio campionato.