Si alza il sipario sulla ventiseiesima giornata di serie A.
Ad aprire i battenti saranno, alle ore 18, Bologna e Genoa, protagoniste di un anticipo che si preannuncia assai interessante. I felsinei giungono a quest’appuntamento con trenta punti all’attivo, al tredicesimo posto. La banda guidata da Roberto Donadoni è reduce dalla vittoria interna contro il Sassuolo dopo aver inanellato tre ko di fila. Il Genoa, invece, rivitalizzato dalla gestione Ballardini, ha inanellato tre vittorie consecutive, attestandosi, così, al dodicesimo posto con trenta punti all’attivo. Nel match d’andata gli emiliani si imposero al Ferraris per 0-1 grazie ad una rete di Palacio, ma quella rischia di essere tutta un’altra storia: il Grifone era allenato da Juric e il rendimento profuso, sino ad allora, non appariva affatto in linea con le previsioni di inizio stagione. Nel frattempo, i due allenatori: Donadoni e Ballardini, non si sono sottratti al rito della conferenza stampa della vigilia.
Ecco un estratto delle dichiarazioni principali rilasciate dal tecnico del Bologna: “ Mi aspetto una buona partita, vogliamo dare continuità al risultato di domenica. In palio ci sono tre punti pesanti domani. Vogliamo guadagnare ancora terreno e fare felice la gente più di quanto non sia ora. Ero talmente concentrato che i fischi dei tifosi verso la squadra, domenica scorsa, non li ho nemmeno sentiti. Comunque rientrano nella logica delle cose, come gli applausi: si va avanti in entrambi i casi, cercando di lavorare sempre al meglio. Per quanto concerne il prolungamento del contratto che scade nel giugno 2019? A me non cambia nulla, e poi non ci parliamo attraverso i giornali, con i dirigenti. Conosco queste vicende, è riduttivo parlare solo di queste cose che poi interessano fino ad un certo punto”.
Spostandoci sulla sponda rossoblù genoana, queste le dichiarazioni principali rilasciate da mister Ballardini: “Dovremo essere bravi a non lasciare spazi a certi calciatori del Bologna che sanno metterti in difficoltà con una sola giocata, bisogna non concedere nulla. Loro hanno giocatori forti, una squadra ben costruita con una società seria alle spalle che ha giustamente grandi ambizioni. Ci vorrà umiltà, dobbiamo essere generosi per stare dentro la partita. Quota salvezza? Non so a quanto sarà, ma non ho strategie per poterla raggiungere, voglio solo vedere l’atteggiamento giusto dei ragazzi, quella fame e quella motivazione che sono fondamentali se poi viene meno tutto il resto”.
Per quanto concerne le probabili formazioni, Donadoni si affiderà al collaudato 4-3-3 con Mirante in porta, Mbaye e Masina, entrambi rientrati dal turno di squalifica, sugli esterni, centralmente spazio al duo Helander-Gonzalez. A centrocampo fiducia a Poli, Pulgar e Dzemaili, mentre in avanti Orsolini e Di Francesco, quest’ultimo fresco di convocazione per lo stage in Nazionale da lunedì 26 a mercoledì 28 febbraio, agiranno ai lati della punta centrale Mattia Destro. Ballardini risponderà con il 3-5-2 affidandosi a Perin tra i pali, linea di difesa a tre composta da Rossettini, Spolli e Zukanovic. La mediana sarà presidiata da Bessa, Bertolacci e Hiljemark, mente lungo le fasce fiducia a Rosi e Laxalt. Il tandem d’attacco sarà composto da Galabinov e Pandev. A Bologna è prevista una temperatura rigida ma senza rischio di nevicate. L’arbitro designato per dirigere la sfida del Dall’Ara è il signor Antonio Giua della sezione di Sassari: primo fischietto sardo chiamato ad arbitrare una gara di serie A.