Buffon a tuttotondo dopo il ko della Juventus al Camp Nou
Sono giorni difficili in casa Juventus dopo il pesante ko rimediato al Camp Nou contro il Barcellona, nella prima giornata della fase a gironi della Champions League. Il 3-0 inflitto dai blaugrana ha aperto più di una semplice riflessione in casa bianconera, così che il capitano dalle mille battaglie, Gigi Buffon, non si è sottratto ai microfoni di Premium Sport rilasciando importanti dichiarazioni sul peso della sconfitta subita contro Messi e compagni, invitando tutti ad una pronta ed immediata reazione d’orgoglio.
“Super Gigi” ha poi elogiato la “pulce”argentina autore di una prestazione altisonante con la Vecchia Signora, sottolineando però di essersi stancato di applaudire a fine gara i propri avversari, che siano Messi, oppure Piquè, Iniesta, come accaduto con quest’ultimi anche in occasione della sfida persa con la nazionale azzurra al cospetto della Spagna il 2 settembre scorso. Infine non lesina apprezzamenti nei confronti di Dybala, ritenendolo al momento tra i primi tre calciatori al mondo più forti, incitandolo, altresì, a fare sempre meglio e a non accontentarsi mai. Questi i passaggi cruciali della sua intervista: “Il Barcellona è una grande squadra ed abbiamo perso male. Il risultato è troppo pesante se si analizza la gara in maniera lucida, perché almeno per 60 minuti abbiamo tenuto bene il campo. Nel primo tempo abbiamo fatto la gara che dovevamo fare e abbiamo avuto più occasioni di loro, poi quel goal a fine primo tempo ci ha demoralizzato e destabilizzato.
Questa non deve essere una scusante, è una cosa che non deve accadere, perché se hai la mentalità di restare in partita di sicuro non prendi tre goal”. Il numero uno bianconero ha poi aggiunto: “ Messi mi ha segnato? Era inevitabile vista la frequenza con cui fa goal, è già tanto aver resistito per quattro partite. Lui è un giocatore di un’altra categoria e quando lo vedi giocare ti accorgi che forse molto spesso noi sbagliamo qualche valutazione…”. Per quanto concerne le ultime debacle rimediate in campo internazionale con le maglie della nazionale italiana e della Juventus, Buffon dichiara: “Purtroppo in questo ciclo calcistico alla fine delle partite ti trovi sempre a salutare le stesse facce, con grande sportività eh, però gli si fa quasi sempre i complimenti per la vittoria: Sergio Ramos, Piquè, Iniesta, Isco, anche con la Spagna. Ci vuole grande forza mentale per non sentirsi figli di un Dio minore”. Infine per quanto riguarda un rilancio del calcio di casa nostra anche al cospetto di queste corazzate all’apparenza indistruttibili, il capitano juventino afferma: “Un pessimo inizio per il calcio italiano, ma sia il Napoli e sia la Roma hanno le qualità per rimontare e me lo auguro di cuore, perché un’Italia con il culo basso nello sport si riflette anche sulla società e io da italiano voglio un’Italia forte e orgogliosa. Sono convinto che anche quest’anno la Juve sarà protagonista in Italia e in Europa, ma dobbiamo essere un certo tipo di squadra, diversa da quella del Camp Nou”.
Buffon nelle vesti di bandiera del calcio italiano, sprona l’intero movimento nazionale al fine di cambiare atteggiamento e di affrontare questi top club con ardore e sfrontatezza, evitando di ripetere magre figure come quelle andate in scena nella prima due giorni di Champions League.