La Juventus prosegue inarrestabile la marcia di avvicinamento al quinto scudetto consecutivo. Nell’anticipo della ventinovesima giornata di serie A, supera per uno a zero il Sassuolo, grazie ad una rete capolavoro della “Joya” Dybala. Per i bianconeri è il diciannovesimo risultato utile consecutivo, frutto di diciotto vittorie e un solo pareggio. Numeri imponenti a cui vanno aggiunti i 926’ minuti di imbattibilità di Gigi Buffon che supera Dino Zoff in questa speciale graduatoria dei portieri del campionato italiano e si avvicina inesorabilmente ad insidiare il primo posto occupato da Sebastiano Rossi che blindò per 929’ minuti la porta del Milan nella stagione 1993/1994. Nel prossimo match contro il Torino, occorreranno altri duecentoquaranta secondi di imbattibilità a Gigi Buffon per diventare il leader di questa speciale classifica. Il Sassuolo esce sconfitto dallo “Juventus Stadium” ma non è venuta meno né la volontà di ben figurare, né il temperamento nel mettere in difficoltà la Vecchia Signora. Le assenze di Defrel, Paolo Cannavaro, Missiroli e Berardi non hanno di certo agevolato il tentativo di compiere l’impresa da parte degli emiliani che comunque, soprattutto nel secondo tempo, hanno creato qualche pericolo dalle parti della retroguardia bianconera. La Juventus con questa vittoria balza a quota sessantasette punti e si porta momentaneamente a sei lunghezze dal Napoli secondo in classifica che scenderà in campo domani sera al “Barbera” contro il Palermo di Walter Novellino.
Rispetto alle indicazioni della vigilia, Max Allegri propone un “3-5-2” con Rugani a comporre il terzetto difensivo insieme a Barzagli e Bonucci. A centrocampo, fiducia lungo le fasce ad Alex Sandro e Cuadrado, con Asamoah, Marchisio e Khedira a presidiare la zona mediana. Per Pogba, un po’ di riposo, in vista del delicato match di Champions League di mercoledì contro il Bayern Monaco. In attacco il tandem è composto da Dybala e Mandzukic. Di Francesco, nonostante le assenze sopra menzionate, non rinuncia al “4-3-3” e dà fiducia ad Antei al centro della difesa a far coppia con Acerbi. A metà campo spazio al terzetto Biondini-Magnanelli-Duncan mentre in avanti il tridente è formato da Sansone, Falcinelli e Politano.
Il primo squillo del match si ha dopo pochi secondi con Cuadrado che serve Mandzukic, il quale effettua una sponda per Dybala il cui tiro dalla distanza indirizzato verso l’incrocio dei pali, viene deviato in corner da Consigli. I neroverdi non restano a guardare e si rendono pericolosi con Sansone che sguscia sull’out di sinistra e serve un pallone invitante per Politano che ben posizionato al centro dell’area calcia alto sopra la traversa. La Juventus torna in avanti con Dybala che da calcio di punizione scodella una palla interessante per Alex Sandro che di testa indirizza verso la porta ma è reattivo Consigli ad intervenire di piede. Ancora i bianconeri alla ricerca del goal del vantaggio con la “Joya” che si invola all’interno dell’area avversaria e sulla destra serve un assist impeccabile per Khedira che da posizione ravvicinata spedisce clamorosamente alto sopra il montante. Al 36’ bianconeri in vantaggio: Cuadrado si invola sulla fascia di destra, supera con una finta la marcatura di Acerbi e serve palla a Dybala, il quale dal limite dell’area si inventa una conclusione d’effetto a giro che si insacca alle spalle di Consigli. Goal da cineteca per l’attaccante argentino che sigla così il quattordicesimo centro in campionato.
Buffon batte il record di Zoff ed entra nella storia. Immagine della Serie A TimNella ripresa il primo brivido lo porta Duncan con un cross indirizzato verso il centro dell’area su cui si fionda Alex Sandro nel tentativo di anticipare prontamente Politano. La Vecchia Signora torna a ruggire con Dybala che su calcio di punizione spedisce una palla velenosa all’interno dell’area, su cui l’estremo difensore neroverde si catapulta in uscita per sventare il pericolo. A seguire azione tambureggiante dei bianconeri con Dybala che appoggia al centro dell’area per Khedira che non si coordina al meglio, la sfera carambola poi sui piedi di Cuadrado il cui tiro di prima intenzione viene ribattuto da Peluso a due passi dalla linea di porta. Il Sassuolo non resta a guardare e chiama la sveglia con Sansone che dalla lunga distanza prova un tiro insidioso, sul quale Buffon non si fa trovare impreparato. Gli uomini di Max Allegri tornano in attacco con Cuadrado che all’interno dell’area avversaria appoggia all’indietro per Asamoah che seppur scivolando va al tiro ma tale conclusione viene intercettata da un attento Consigli. Ancora Juventus all’assalto con Mandzukic che appoggia all’indietro per Cuadrado, il colombiano serve “a rimorchio” Pogba la cui conclusione viene parata dal portiere neroverde. A seguire è ancora il turno del neo entrato centrocampista francese che dalla lunga distanza prova ad impensierire Consigli, ma il suo fendente viene parato. Nei minuti finali della gara ci prova Morata con un’azione personale sulla fascia di sinistra, si insinua all’interno dell’area ed esplode una conclusione sul primo palo che viene deviata in corner da Consigli. L’ultimo squillo porta la firma di Sansone, il quale ruba palla a Barzagli e dal limite dell’area prova un tiro insidioso che viene respinto in due tempi da Buffon. Si conclude così Juventus-Sassuolo, con i bianconeri che proseguono la loro striscia di risultati utili consecutivi, consolidando il primo posto in classifica. Gli emiliani hanno dimostrato di avere personalità e carattere e soprattutto nei secondi quarantacinque minuti hanno tentato in più di un’occasione di gelare lo Stadium. Massimiliano Allegri ai microfoni dei giornalisti, ha elogiato la sua squadra. I bianconeri, a suo dire, hanno superato brillantemente un test proibitivo. La vittoria ottenuta è molto importante in ottica scudetto e dovrà essere da stimolo per il match di Champions League contro il Bayern Monaco di Pep Guardiola, una gara affascinante ma che non dovrà rappresentare un assillo. Su Gigi Buffon, solo complimenti e ammirazione, per un portiere dalla carriera fantastica che è a soli quattro minuti da un record che impreziosirebbe ancor di più il suo palmares personale. Eusebio Di Francesco non ha granchè da rimproverare ai suoi ragazzi. Il Sassuolo nonostante le assenze pesanti, ha giocato con vivacità e carattere, provando fino all’ultimo a riagguantare il match. Il tecnico abruzzese ammette che di fronte a loro hanno trovato una compagine di altissimo livello, dotata di uomini di eccelsa qualità ma gli emiliani hanno dimostrato di poter competere a viso aperto con chiunque. Sulle voci di mercato che lo vorrebbero alla guida del Milan nella prossima stagione, l’attuale allenatore degli emiliani non si sbilancia, ammette di essere lusingato da tale interessamento ma l’obiettivo principale ad oggi è quello di condurre il Sassuolo il più lontano possibile e poi fra qualche settimana si incontrerà con i massimi dirigenti del club emiliano per parlare del suo futuro.