La victory lap di Charli XCX continua a macinare successi come una macchina inarrestabile! La pop star britannica ha appena aggiunto un altro trofeo prestigioso alla sua collezione già strabordante, conquistando il titolo di Songwriter of the Year agli Ivor Novello Awards 2025, la cerimonia che celebra l’eccellenza nella scrittura musicale britannica e irlandese. Ma non tutto è andato secondo le aspettative: nonostante il successo planetario di “Brat”, l’album che ha letteralmente ridefinito il pop contemporaneo nel 2024, Charli ha dovuto cedere il primato nella categoria Best Album a Berwyn con “Who Am I”, dimostrando ancora una volta come questi premi sappiano riservare sorprese clamorose! Gli Ivor Novello Awards, considerati i più prestigiosi riconoscimenti per songwriters nel Regno Unito, hanno celebrato una serata ricca di emozioni contrastanti e trionfi inaspettati. Mentre Charli continuava a mietere successi dopo aver già conquistato cinque BRIT Awards (il secondo maggior numero di vittorie in una sola serata nella storia dei premi) e tre Grammy, la cerimonia ha dimostrato come la qualità artistica possa emergere anche da angoli meno mainstream del panorama musicale. Berwyn, rapper di origini trinidadiane stabilitosi a Romford, ha stupito tutti con la sua vittoria per il miglior album, un riconoscimento che premia il suo percorso straordinario da una vita difficile tra spaccio e alcolismo fino alla creazione di opere che riflettono con cruda onestà su identità nera britannica, amore, mascolinità e immigrazione. Ma le sorprese non sono finite qui: la serata ha visto trionfare anche artisti emergenti come Orla Gartland con la sua devastante ballata “Mine”, Sans Soucis (alias Giulia Grispino, artista italiano-congolese) e persino una colonna sonora per videogame scozzese! Una cerimonia che ha dimostrato come la scena musicale britannica sia più variegata e talentuosa che mai, con riconoscimenti che spaziano dall’indie più puro ai blockbuster radiofonici, senza dimenticare gli omaggi alle leggende come U2 e Robbie Williams. Preparati a scoprire tutti i dettagli di una notte che ha ridisegnato le gerarchie del panorama musicale UK!
Charli XCX: la regina del “Brat” conquista il songwriting
Il riconoscimento come Songwriter of the Year per Charli XCX rappresenta il giusto tributo a un anno straordinario che ha visto “Brat” diventare molto più di un semplice album pop. Con le sue liriche sardoniche ma visceralmente oneste, Charlotte Aitchison ha dimostrato una maturità compositiva che va ben oltre i confetti elettronici delle sue prime produzioni.
L’album ha raggiunto la vetta delle classifiche britanniche e il numero 3 negli Stati Uniti, ma soprattutto ha catturato lo zeitgeist con una precisione chirurgica. La sua capacità di bilanciare cinismo e vulnerabilità, tecnica compositiva e immediatezza emotiva, ha creato un nuovo template per il pop contemporaneo che molti artisti stanno già cercando di emulare.
Dal punto di vista della craft songwriting, “Brat” rappresenta un perfetto esempio di come si possa innovare rimanendo all’interno di strutture pop riconoscibili. L’uso sapiente di hook melodici, la gestione dinamica delle sezioni e soprattutto la sua abilità nel creare testi che funzionano sia come confessioni personali che come commenti sociali, hanno fatto di questo disco un case study per le nuove generazioni di songwriter.
L’upset di Berwyn: quando il talento batte le classifiche
Ma la vera sorpresa della serata è stata la vittoria di Berwyn nella categoria Best Album con “Who Am I”. Il rapper, il cui vero percorso di vita suona come un romanzo di formazione contemporaneo, ha battuto la concorrenza di pesi massimi dimostrando come la sostanza possa prevalere sul successo commerciale.
Berwyn, emigrato da Trinidad da bambino e stabilitosi a Romford, ha trasformato un passato difficile caratterizzato da spaccio di droga e alcolismo in materia prima artistica di incredibile potenza. “Who Am I” features collaborazioni con artisti del calibro di Fred Again, ma è la sua capacità di esplorare tematiche universali come l’identità, l’immigrazione e la mascolinità nera britannica a rendere questo lavoro così rilevante.
La sua vittoria rappresenta un segnale importante per l’industria: gli Ivor Novello Awards premiano la qualità compositiva piuttosto che il successo commerciale, e in questo senso la scelta di Berwyn dimostra come il rap britannico stia raggiungendo livelli di sofisticazione artistica sempre più elevati.
Le sorprese della serata: dall’indie al gaming
Una delle vittorie più emozionanti è stata quella di Orla Gartland per Best Song Musically and Lyrically con “Mine”, una ballada spartana che esplora il trauma e la ricostruzione dell’intimità con una frankezza devastante. La cantautrice irlandese ha battuto concorrenti di primo piano come “Messy” di Lola Young (che comunque si è consolata con il Rising Star Award) e brani di Raye, Laura Marling e Fontaines DC.
Particolarmente interessante è stata la vittoria di Sans Soucis (Giulia Grispino) nella categoria Best Contemporary Song con “Circumnavigating Georgia”. L’artista italiano-congolese trasferitasi a Londra da giovane adulta ha creato una ballata onirica ma incisiva che esplora amore e trasformazione identitaria su backings ambient. La sua vittoria contro hit commerciali come “Angel of My Dreams” di Jade dimostra come la scena indie britannica sappia ancora riservare spazio a voci originali e innovative.
Non possiamo dimenticare il trionfo scozzese di John Konsolakis, che ha vinto Best Original Video Game Score per “Farewell North”, un gioco in cui si interpreta un border collie che attraversa paesaggi ispirati alle Highlands scozzesi. Un riconoscimento che testimonia come la musica per videogame stia raggiungendo livelli di sofisticazione sinfonica paragonabili alle colonne sonore cinematografiche.
I riconoscimenti alla carriera: da U2 ai Bloc Party
La serata ha riservato momenti emozionanti anche per le icone consolidate della musica britannica e irlandese. U2 è diventato il primo gruppo irlandese a ricevere l’Academy Fellowship, un riconoscimento che suggella una carriera leggendaria iniziata oltre quattro decenni fa e che ha ridefinito il concetto stesso di rock stadium.
Robbie Williams ha ricevuto l’Icon Award nella stessa settimana in cui ha annunciato il suo nuovo album “Britpop”, mentre i Bloc Party nella loro formazione classica (Kele Okereke, Russell Lissack, Gordon Moakes e Matt Tong) sono stati premiati per la loro Outstanding Song Collection, un riconoscimento che celebra una carriera iniziata con il seminale “Silent Alarm” del 2005, album che ha praticamente definito l’indie-rock britannico degli anni 2000.
Brandon Flowers dei Killers ha ricevuto lo Special International Award, mentre Self Esteem è stata onorata con il Visionary Award dopo l’uscita del suo terzo album “A Complicated Woman”.
L’elenco completo dei vincitori degli Ivor Novello Awards 2025
Ecco tutti i vincitori di questa edizione memorabile:
Best Album: “Who Am I” – Berwyn
Best Contemporary Song: “Circumnavigating Georgia” – Sans Soucis
Best Song Musically and Lyrically: “Mine” – Orla Gartland
Most Performed Work: “Stargazing” – Myles Smith
Rising Star Award: Lola Young
Best Original Film Score: “The Substance” – Raffertie
Best Original Video Game Score: “Farewell North” – John Konsolakis
Best Television Soundtrack: “True Detective: Night Country” – Vince Pope
Academy Fellowship: U2 (Bono, The Edge, Adam Clayton, Larry Mullen Jr)
Outstanding Song Collection: Bloc Party (Kele Okereke, Russell Lissack, Gordon Moakes, Matt Tong)
Icon Award: Robbie Williams
Songwriter of the Year: Charli XCX
Special International Award: Brandon Flowers
Visionary Award: Self Esteem
Una lista che dimostra la straordinaria vitalità della scena musicale britannica, capace di celebrare tanto i giganti consolidati quanto le nuove promesse, senza dimenticare gli innovatori che operano ai margini del mainstream.
E tu, cosa ne pensi delle scelte degli Ivor Novello Awards 2025? Eri sorpreso dalla vittoria di Berwyn su Charli XCX o credi che sia stata la scelta giusta? Quale tra questi artisti meriterebbe maggiore attenzione nel panorama musicale italiano? Condividi la tua opinione nei commenti e raccontaci quale di questi premi ti ha colpito di più in questa serata ricca di sorprese e talento!