Il Chievo torna al lavoro confermando la rosa della passata stagione
Si alza il sipario sulla nuova stagione del Chievo. Per i gialloblù si tratterà del sedicesimo campionato in serie A. Squadra che avrà come obiettivo principale quello di conseguire una salvezza tranquilla, migliorando, casomai, il quattordicesimo posto ottenuto nella scorsa stagione. Nella sala stampa della sede clivense i volti nuovi sono quelli del d.s Romairone, oltre a quelli di Guadino, figlio d’arte proveniente dal Bayern Monaco e Garritano, attaccante prelevato dal Cesena.
Per il resto è stato riconfermato in blocco il gruppo oramai consolidato che si metterà al servizio di Rolando Maran, compresi i veterani classe 1979, ossia Sorrentino, Dainelli e Pellissier. Proprio il tecnico trentino ha affermato che l’obiettivo da conseguire sarà quello di ottenere una comoda salvezza, facendo leva su una rosa che si conosce alla perfezione. Indubbiamente resta ancora un mese e mezzo circa di calciomercato, motivo per cui non è da escludere la possibilità che possa giungere qualche nuovo tassello, utile per puntellare e rafforzare un organico che tanto bene ha fatto nella passata stagione, per lo meno per ¾ dello scorso campionato.
Di stesso avviso è il portiere Stefano Sorrentino che ha evidenziato l’ottimo lavoro svolto nella precedente stagione, conquistando il pass per la salvezza con largo anticipo. Resta il rammarico per le ultime dieci giornate, in cui i clivensi hanno abbassato la tensione, inanellando una serie di sconfitte piuttosto indigeste. Parlando poi dei portieri del futuro, Sorrentino ha affermato di apprezzare particolarmente Meret e Scuffet, entrambi di proprietà dell’Udinese e dalle doti tecniche interessanti. Pellissier, alla sedicesima stagione in gialloblù, ha affermato di sentirsi ancora in grado di fornire il suo contributo alla causa clivense, ribadendo di stare in forma e di essere motivato nel fare bene. Il giorno in cui, non nutrirà più questi stimoli, sarà l’occasione per appendere gli scarpini al chiodo, ma al momento questo giorno appare piuttosto distante.
Ai microfoni dei giornalisti presenti in sala stampa non si è sottratto il presidente Luca Campedelli, che ha voluto spendere alcune parole su Alberto Paloschi, attaccante in uscita dall’Atalanta e accostato nelle scorse settimane proprio al Chievo.
Il numero uno del club veneto ha affermato che se il ragazzo dovesse decidere di abbassarsi l’ingaggio, abbracciando in toto la filosofia di pensiero in casa Chievo, sarà ben accolto e fieri di annoverarlo tra le propria fila, altrimenti si virerà su altri profili, in grado di mettersi al servizio di un club che mostra grande attenzione al fine di far quadrare i conti. Anche Gamberini sarebbe ben lieto di riabbracciare Alberto Paloschi, ma se così non fosse, augura al suo ex compagno le migliori fortune dopo un’annata vissuta in panchina presso la corte di Gasperini. Quello che era definito, fino a qualche anno fa, il Chievo dei miracoli è oramai un abituè in serie A. Squadra umile, compatta, esperta e ben organizzata che come sempre rappresenterà un osso duro da affrontare per ogni compagine, specialmente per le prime della classe.