Juventus con l’obiettivo di superare il Chievo per restare, almeno una notte, in vetta alla classifica
L’anticipo serale della ventiduesima giornata di serie A vedrà affrontarsi Chievo e Juventus. Sfida tradizionalmente favorevole per la Vecchia Signora, che al Bentegodi, al cospetto dei clivensi, ha perso una sola volta, nel gennaio 2010, per 1-0, gara decisa da un tiro da fuori area di Sardo. La banda di Allegri giunge a quest’appuntamento da seconda della classe, con cinquantatre punti all’attivo, ad una sola lunghezza di distanza dal Napoli capolista. I bianconeri, in campionato, sono reduci da otto risultati utili consecutivi, con il dato confortante di una sola rete al passivo dalla quattordicesima alla ventunesima giornata, tant’è che la retroguardia juventina è la seconda miglior difesa del torneo, solo i partenopei hanno fatto meglio con tredici centri subiti.
Il Chievo, invece, naviga al tredicesimo posto con ventidue punti all’attivo. I gialloblù guidati da Maran non vincono dal 25 novembre scorso, in occasione della gara casalinga contro la Spal, per 2-1. Da lì in avanti due pareggi e cinque sconfitte, anche piuttosto pesanti come quella subito domenica scorsa,all’Olimpico, per mano della Lazio, soccombendo per 5-1.
Nella giornata di ieri, intanto, i rispettivi allenatori delle due squadre, hanno presenziato le conferenze stampa della vigilia. Queste le dichiarazioni più importanti rilasciate dall’allenatore clivense, Rolando Maran: “Vogliamo far tornare l’umore giusto e la voglia è quella giusta. Con la Juventus è una partita difficile perché la caratura tecnica è alta ma cercheremo di prenderci i punti come fatto altre volte in passato. Portiamo avanti la nostra identità senza snaturarla anche contro una squadra che ha tantissime soluzioni e in campo non lascia niente agli altri. Molto spesso ci hanno dato per spacciati e poi non è stato così in campo”.
Dal quartier generale di Vinovo, invece, queste alcune dichiarazioni principali rilasciate dall’allenatore dei bianconeri, Massimiliano Allegri, a poco più di ventiquattro ore dal match contro i veneti: “Domani (oggi ndr) Buffon non sarà titolare, ma rientrerà in gruppo. Rientrerà tra i titolari martedì a Bergamo. Le sue dichiarazioni sul futuro? Sono riflessioni, adesso sta pensando a rientrare tra i titolari e a terminare la stagione nel migliore dei modi. Marchisio ha lavorato a parte e difficilmente sarà a disposizione. Dybala ha un controllo in settimana per capire se si è chiusa la cicatrice, mentre Cuadrado avrà un consulto in Germania per capire se verrà operato o se si proseguirà con il recupero. Matuidi sta bene, così come Alex Sandro che ha smaltito la botta. Domani (oggi ndr) ci aspetta una partita difficile, perché il Chievo è reduce da una brutta sconfitta con tanti gol presi, ma dopo queste sconfitte ha sempre reagito bene, pareggiando con Roma e Napoli. Noi abbiamo un solo obiettivo: vincere. Per restare in scia al Napoli e allungare sulle altre. E per farlo servirà una partita seria. Il mio futuro? Sono in una grande squadra, e ho un contratto fino al 2020: al momento non ci sono novità”.
Spostando l’attenzione sulle probabili formazioni, Maran dovrebbe affidarsi al collaudato 4-3-1-2 con Sorrentino tra i pali, Dainelli e Tomovic coppia centrale di difesa. Lungo gli esterni fiducia incondizionata a Cacciatore e Gobbi. Il centrocampo sarà presidiato da Bastien, Radovanovic ed Hetemaj, mentre Birsa sulla trequarti sarà chiamato ad innescare il tandem d’attacco composto da Pucciarelli e Stepinski. Allegri, invece,dovrebbe optare per il 4-3-3 con Buffon in porta, Benatia e Barzagli centrali di difesa, esterni De Sciglio ed Asamoah. A centrocampo spazio al trio Khedira-Pjanic-Sturaro, con quest’ultimo favorito su Matuidi. In avanti Bernardeschi, in ballottaggio con Douglas Costa, e Mandzukic agiranno ai lati della punta centrale Higuain. L’arbitro designato per dirigere il match è il signor Fabio Maresca della sezione di Napoli.