L’Udinese proverà a stupire anche al Bentegodi
La prima giornata del girone di ritorno alza il sipario quest’oggi con l’anticipo delle ore 18 tra Chievo e Udinese. Due squadre che provengono da un periodo di forma diametralmente opposto: i clivensi non vincono in campionato dallo scorso 25 novembre in occasione del 2-1 rifilato alla Spal, da lì in avanti un pareggio e quattro sconfitte. Un trend allarmante per i gialloblù, al momento inchiodati al tredicesimo posto con ventuno punti all’attivo.
I friulani, invece, sotto la gestione Oddo hanno inanellato cinque vittorie di fila nello scorso mese di dicembre. L’ultimo ko risale al 26 novembre scorso, in occasione dello 0-1 subito dal Napoli, mentre addirittura i bianconeri non perdono lontano dalla Dacia Arena dal 15 ottobre scorso, dall’ottava giornata quando la Fiorentina ebbe la meglio sull’allora squadra allenata da Delneri per 2-1. Il tecnico abruzzese, invece, ha donato una nuova scossa all’intero gruppo e rinnovata verve. I friulani occupano il settimo posto in classifica, a quota ventisette, a soli tre lunghezze dalla Sampdoria sesta, in quello che rappresenta l’ultimo gradino per accedere alla prossima edizione di Europa League, senza dimenticare, ovviamente, che Lasagna e compagni hanno una gara da recuperare, quella contro la Lazio, che si disputerà il prossimo 24 gennaio. Nel frattempo, nella giornata di ieri si sono svolte le consuete conferenze stampa della vigilia a cui non si sono sottratti né Maran né tantomeno Oddo.
Questo il pensiero dell’allenatore dei gialloblù a poco più di ventiquattro ore da una sfida da non fallire contro una lanciatissima Udinese: “L’Udinese è una squadra molto fisica e ha un buon organico. Sarà una delle sorprese del torneo da qui a maggio. E’ la squadra più in forma, lo dicono i risultati dell’ultima parte del campionato. Ben venga il test più difficile per noi. Voglio vedere la rabbia da parte di tutti noi per chiudere questo momento particolare. Non so se recupererò Inglese, è da valutare. Le defezioni sono quelle di Meggiorini, Gamberini e Castro. Ci vuole sempre grande equilibrio. A Benevento abbiamo sbagliato la partita. Non ci esaltavamo prima e non ci deprimiamo adesso. Abbiamo avuto un calo e abbiamo sofferto, ma dobbiamo continuare a lottare per la salvezza con forza e caparbietà”.
Queste, invece, le dichiarazioni principali rilasciata da un Massimo Oddo che mette in guardia la sua squadra, affermando che la sfida contro i veneti non sia affatto da sottovalutare: “Il Chievo è un’ottima squadra, che in questi anni con questo gruppo ha fatto sempre molto bene, in questo periodo non sta trovando i risultati, ma sa uscire dai momenti di difficoltà. Andiamo ad affrontare una partita dura contro una squadra che ha messo in difficoltà sempre tutti e può farlo anche con noi. L’ultimo problema riguarda gli assenti, siamo tanti e bravi. Chi andrà in campo farà ciò che deve fare. Non mi condiziona la partita precedente, mi condiziona l’allenamento e l’avversario. Non pensiamo assolutamente sia una partita abbordabile, contro qualsiasi squadra di serie A ci possono essere delle difficoltà. Dobbiamo pensare a far male al Chievo sfruttando i suoi punti deboli. Se saremo stati bravi porteremo via punti dal Bentegodi, altrimenti non ci saremo preparati bene. Poi puoi anche perdere non demeritando, come è successo al Chievo con il Bologna”.
Spostando l’attenzione sulle probabili formazioni, Maran si affiderà al collaudato 4-3-1-2 con Sorrentino in porta, Cacciatore e Gobbi esterni, coppia centrale di difesa composta da Dainelli e Tomovic. A centrocampo spazio al trio Rigoni, Radovanovic, Hetemaj, mentre sulla trequarti Birsa sarà chiamato al compito di innescare il tandem d’attacco formato da Pucciarelli e Inglese, anche se quest’ultimo resta in dubbio per un impiego dal primo minuto, in caso di forfait spazio a Pellissier. Oddo, invece, risponderà molto presumibilmente con il 3-5-1-1 affidandosi a Bizzarri in porta, linea di difesa a tre con Nuytinck, Danilo e Samir. Lungo le fasce fiducia a Larsen e Widmer, mentre la mediana sarà presidiata da Barak, Hallfredsson e Jankto. De Paul agirà sulla trequarti pronto a rifornire la punta centrale Lasagna. L’arbitro designato per dirigere il match è il signor Daniele Chiffi della sezione di Padova.