Negli ultimi anni, LinkedIn si è affermato come social network professionale N1. E’ il go-to per i professionisti di tutti i settori, utile per costruire relazioni di lavoro.
Come biglietto da visita digitale, LinkedIn è una grande piattaforma per i professionisti del marketing per mostrare le proprie credenziali, la loro esperienza e i loro interessi di lavoro. Tuttavia, ci sono ancora molti esperti del marketing che stanno trascurando alcuni dos branding di base.
1. Valorizzare i Cliché e i termini
In qualità di esperto di marketing, ci si aspetta la creatività. Un primo sguardo sul tuo profilo LinkedIn può rilevare al possibile datore di lavoro o collaboratore se si possiede o no quella determinata credenziale. Usando frasi come “appassionato di comunicazione sociale”, “guru digitale”, “SEO ninja” , “virtuoso nella comunicazione on line” o “mago digitale” è come sparare se stessi sulla gamba.
Cercate di avere rispetto per voi stessi e per chi legge la descrizione del vostro profilo e utilizzate frasi dal suono naturale, progettate per illustrare la vostra esperienza di lavoro, senza distruggerla. Un esercizio utile per scegliere la migliore descrizione è simulare un incontro con un professionista faccia a faccia. Pronunciate ad alta voce le frasi di presentazione e scrivetele.
Ecco un titolo intelligente: “Social Selling Expert – aiuto i team di vendita a crescere nel loro business.”
L’abuso di parole puo’ gettare una luce negativa sul tuo profilo. LinkedIn ha redatto le parole più usate del 2014:
Motivato
Appassionato
Creativo
Driven
Vasta esperienza
Responsabile
Strategico
Track record
Organizzativo
Esperto
2. Troppi aggettivi
Usare troppi aggettivi potrebbe confondere un nuovo visitatore, o peggio, stancare. Usate meno aggettivi e cercate di inventarvi un cliché utile. Se sei veramente una persona versatile, perché non dimostrarlo elencando le tue esperienze migliori e come queste ti hanno aiutato a modellare la tua carriera professionale?
Cerca di trasmettere alcuni concetti chiave per tutto ciò che hai elencato nel tuo profilo. Non scrivere una lunga serie di aggettivi che non interessano nulla al tua lettore.
E dal momento che sei un esperto di marketing, potresti sostituire gli aggettivi inutili con le parole chiave che aiuteranno i potenziali clienti o partner a trovarti tramite ricerca online. Includi le parole chiave nel sommario, descrizioni del lavoro o rubriche, ma fai in modo di evitare keyword stuffing.
3. esagerazioni
Non sto parlando del fatto di elencare posti di lavoro o qualità che non hai. Anche perché questo è un “no” definitivo fin dall’inizio. Sto parlando di andare fuori tema con frasi come “estremamente accattivante” o “incredibilmente appassionato.” Tu non sei il trailer di un film … il tono deve essere più pacato.
Siate orgogliosi delle vostre realizzazioni e ambiziosi per future collaborazioni. Tentate di comunicare in modo efficace e professionale. Combina il tuo entusiasmo con il tuo lato più serio, usando una tonalità naturale.
Nella stessa nota, non è sempre saggio elencare tutto quello che hai sempre fatto.
4. “aperto a tutte le opportunità”
Se le vostre capacità e gli obiettivi saranno mirati, vi sarà più facile connettervi con le persone ed ottenere le opportunità giuste. Dovresti volere un lavoro di marketing per una piattaforma petrolifera tanto come un lavoro di pubblicità per un designer moda … o un lavoro social media per una organizzazione ambientalista. Secondo voi è giusto?
Tutti noi abbiamo interessi diversi, ed è una caratteristica ottima per sviluppare se stessi sia orizzontalmente che verticalmente, ma è necessario trasmettere un messaggio unitario sul vostro profilo, tra cui chi sei, la tua esperienza di lavoro e gli obiettivi professionali per il futuro.
Siate chiari, specifici, e scegliete una direzione. Se siete interessati a due settori va bene ma attenzione a non mescolarli fra di loro, altrimenti i vostri obiettivi sembreranno meno definiti.
“Se il tuo profilo LinkedIn è poco preciso, darai l’idea di essere troppo disponibile e forse disperato,”
Se siete interessati, Harvard Business Review ha messo a disposizione un grande articolo per aiutare le persone a ri-progettare in modo corretto il profilo LinkedIn. Eccolo qui. Ovviamente è in lingua inglese.
5. La foto profilo
Le prime impressioni sono cruciali, sia online che offline. La tua immagine del profilo è la prima cosa che la gente vede. In realtà, il reclutatore medio spende tutti i sei secondi guardando un curriculum, secondo uno studio condotto da TheLadders.
Nessun selfie specchio, filtri colorati, foto gatto o scatti sfocati. Utilizzate una foto pulita di voi stessi; nessuna foto di gruppo. Devi essere cordiale, devi pubblicare una foto da uomo d’affari, concentrandoti solo sulla tua testa e le spalle. LinkedIn raccomanda che il viso deve coprire almeno il 60% del telaio.