LA POSTURA INFLUENZA QUANTO FACILMENTE SÌ MENTE
La posizione in cui si sta seduti influenza il comportamento, secondo i risultati di une ricerca condotta da ricercatori del MIT: in particolare se la stessa persona viene fatta sedere in una posizione più “espansiva” (braccia e gambe più allargate) ha tendenza a comportarsi in modo più disonesto. La ricerca ha coinvolto circa un centinaio di volontari, a cui non è stato spiegato l’esatto motivo del test, e una parte di essi è stata “guidata” nell’assumere una posizione “espansiva”. Si è visto che questa posizione (che è inconsciamente associata al potere) aumenta la probabilità di barare o rubare.
Alla fine del test, ai partecipanti anziché i 4$ concordati come rimborso, venivano dati 8$: anche in questo caso, era più probabile che chi fosse stato fatto sedere in posizione espansiva non facesse notare l’errore e non restituisse i soldi di troppo. Secondo i ricercatori, questo collegamento tra posizione e comportamento si rifletterebbe anche nel traffico: hanno infatti riscontrato le auto con sedili più larghi sono più facilmente parcheggiate in divieto di sosta, analizzando i dati relativi alla città di New York.
Si tratta di un’opinione diffusa anche in Italia (per quanto nel nostro paese non ci siano dati che confermano scientificamente la cosa) che i guidatori dei SUV tendano spesso a guidare in modo prepotente e a rispettare meno le regole del traffico: se la teoria dei ricercatori dei MIT è corretta, la spiegazione non sarebbe che le persone prepotenti tendono ad acquistare più facilmente un SUV, ma sarebbe piuttosto nella posizione che i sedili dei SUV spingono a tenere. Un fatto che potrebbe essere importante per l’educazione stradale.