Purtroppo in questa fase di recessione il mutuo, specie se non si ha lavoro, o si è licenziati, è un macigno difficile da sostenere. Ne sa qualcosa una giovane coppia di Prato, precisamente di Poggio a Caiano, che aveva programmato il suicidio dopo aver constatato che pagare il mutuo sarebbe stato impossibile. Prima il marito ha sparato alla moglie e poi ha deciso di togliersi la vita.
Lui 50 anni e lei 47, una vita ancora davanti. Il fatto è avvenuto i primi di marzo ma i vicini hanno dato l’allarme solo in questi giorni perché sentivano un forte odore provenire dall’abitazione. I parenti pensavano che la coppia si fosse trasferita in Lombardia come annunciato da loro stessi.
L’arma era regolarmente denunciata perché la donna in passato era una guardia giurata mentre il marito lavorava in una cooperativa prima di licenziarsi. Volevano vendere la casa e poi trasferirsi ed affrontare una nuova vita insieme, ma qualcosa non ha funzionato nella vendita dell’immobile, mettendo in crisi finanziaria i due. Il marito si era licenziato per prendere la liquidazione.
I due avevano lasciato un biglietto di scuse per amici e parenti.