Avvincente ed emozionante la sfida a distanza tra le due capitoline, Roma e Lazio, per aggiudicarsi il secondo piazzamento in classifica che vorrà dire qualificazione diretta alla Champions League senza passare per il “purgatorio” del preliminare. Un duello stracittadino a colpi di sorpassi e controsorpassi, la classifica dopo la trentaquattresima giornata recita: Roma 64 punti, Lazio 63 punti. A questo punto sarà decisivo il derby romano previsto il prossimo 24 maggio, alla penultima di campionato quando probabilmente ne sapremo di più su chi si sarà aggiudicato questo posto d’onore. Prima della stracittadina la Roma dovrà affrontare il Milan in trasferta e poi l’Udinese in casa, due sfide non particolarmente proibitive in quanto i rossoneri appaiono allo sbando a seguito dei vari problemi calcistici ed extracalcistici che ruotano attorno al mondo Milan e i friulani arriveranno al match del trentaseiesimo turno con la salvezza in tasca e senza particolari motivazioni. Più arduo il programma che aspetta la Lazio, i biancocelesti dovranno vedersela con l’Inter nel prossimo turno, nerazzurri anche se non rappresentano una corazzata imbattibile, cullano pur sempre le residue speranze di agganciare l’ultimo posto utile per l’Europa League e nel turno che anticiperà il derby, la Lazio dovrà andare a Genova per sfidare la Sampdoria in un match dal profumo d’Europa dall’esito tutt’altro che scontato. Il turno di campionato di ieri pomeriggio ha lasciato in eredità una Roma molto operaia, combattiva che ha messo da parte la leziosità e il fioretto per utilizzare una piu’ concreta scimitarra. I giallorossi contro il Genoa hanno dimostrato grande cuore e hanno lottato su ogni pallone, contro un avversario che era reduce da risultati positivi a tal punto da veder agganciata la zona Europa League.
È di Doumbia la rete che sblocca il match a fine primo tempo, approfittando di un errato disimpegno di Roncaglia. Per l’attaccante ivoriano è il secondo centro consecutivo e pare abbia superato definitivamente il periodo di oblio e ambientamento che stava caratterizzando in negativo la sua avventura in maglia giallorossa. Nella ripresa la Roma soffre qualche folata offensiva di Iago Falque, ma è Florenzi in pieno recupero a raddoppiare con una corsa folle di settanta metri, palla al piede, e a tu per tu con Perin non sbaglia, insaccando in rete con un potente tiro sotto l’incrocio al primo palo. Quel lungo coast to coast in pieno recupero e sotto il sole cocente di Roma dimostra la fame di successo di un giocatore in forma smagliante che vuole prendere per mano l’intera squadra e condurla verso quel traguardo che allevi parzialmente la delusione per una stagione nata sotto altri auspici. Da segnalare la seconda panchina consecutiva per il capitano Francesco Totti, che pare sia stato momentaneamente accantonato dal progetto di Garcia. Totti croce e delizia di questa squadra. Elemento imprescindibile per tecnica e qualità ma i numeri dicono altro, nelle dieci partite in cui non è stato schierato i giallorossi hanno conquistato la bellezza di ventotto punti, sarà un caso? O il segnale che il capitano non trascina, vuoi per l’età anagrafica, vuoi per uno stato di forma non sempre impeccabile, come prima?. La Lazio invece esce da un pareggio per 1-1 dagli “Atleti Azzurri d’Italia” contro un’Atalanta volitiva che si giocava buona fetta della salvezza. I biancocelesti hanno pagato le assenze pesanti di De Vraij, Biglia e del bomber Klose non degnamente sostituito da Keita che ha sciupato molte occasioni da rete.
La squadra di Pioli ha eretto un muro in piu’ di un’occasione con un Marchetti super che ha sventato tiri insidiosi degli atalantini, su tutti la prodezza sulla conclusione a rete del “papu” Gomez. Ad inizio ripresa sono gli orobici a portarsi in vantaggio con un colpo di testa di Biava, l’ex di questa partita. I biancocelesti a seguito dello svantaggio imbastiscono varie azioni d’attacco e Pioli getta nella mischia anche Djordjevic reduce dal grave infortunio subito lo scorso 24 gennaio. A mettere le cose a posto, ci pensa Parolo che in acrobazia su azione di calcio d’angolo inchioda il punteggio sull’ 1-1. La stracittadina con vista Champions prosegue a suon di colpi di scena e goal spettacolari, il 24 maggio si avvicina e solo lì vedremo chi uscirà trionfante in un duello senza esclusioni di colpi.