Corvino afferma: ”In casa Fiorentina stiamo aprendo un nuovo ciclo”
Terminata la faticosa e quanto mai discussa campagna acquisti in casa viola, il direttore generale dell’area sportiva, Pantaleo Corvino, ha rilasciato importanti dichiarazioni durante la conferenza stampa, da lui presieduta, in cui ha snocciolato i numeri derivanti dalle operazioni effettuate dalla dirigenza gigliata, spiegando i motivi degli addii altisonanti dei vari Borja Valero, Vecino, Bernardeschi e Kalinic, affermando, altresì, di aver fiducia nei tanti giovani approdati presso la corte di Stefano Pioli, rimarcando il concetto fondamentale che la Fiorentina sia alle prese con l’inizio di un nuovo ciclo, in cui occorrerà avere tanta pazienza, dimostrando una spiccata lungimiranza. Sono approdati complessivamente venti giocatori nuovi, di cui tredici per la prima squadra e sette in ottica Primavera, e trentadue in uscita, segnale, questo, di un radicale e marcato cambiamento rispetto al recente passato.
Pantaleo Corvino, deus ex machina, della campagna acquisti viola ha così spiegato i movimenti effettuati per allestire la rosa da mettere poi a disposizione di Stefano Pioli: “Abbiamo lavorato in questi tre mesi per aprire un nuovo ciclo e gettare le basi per una Fiorentina che torni ad essere competitiva in Italia e, un domani, anche in Europa. Il 75% di quanto ricavato dalle cessioni è stato reinvestito, mentre il restante 25 è servito e servirà al comparto aziendale, sennò il rischio è creare nuovi debiti e non migliorare mai”. In merito ai calciatori che hanno abbandonato Firenze, il d.g. Corvino spiega: “Qualcuno ha detto basta. C’è chi lo ha detto in faccia e lo abbiamo apprezzato, chi invece no, e questo lo abbiamo apprezzato di meno”. Sulla volontà dei Della Valle di cedere la Fiorentina a nuovi acquirenti, il dirigente viola dichiara: “Questo è il mio nono anno a Firenze e non ho mai sentito la proprietà vicina come quest’anno, compreso Diego Della Valle, a dimostrazione di quanto la nostra proprietà, come tutti noi e tutti i tifosi, tengano a cuore la Fiorentina”. Indubbiamente l’inizio della Viola non è stato particolarmente esaltante: 3-0 subito in trasferta contro l’Inter e il ko, per alcuni versi immeritato, per 1-2 ,in casa, al cospetto della Sampdoria.
Un avvio in salita, come prevedibile, considerando la rosa ringiovanita ed assolutamente inedita, composta da molti calciatori giunti dall’estero e che quindi necessitino, inevitabilmente, di un periodo di adattamento al fine di adeguarsi alle dinamiche della nostra serie A. Alla ripresa del campionato, domenica 10 settembre, la banda di Pioli sarà di scena al “Bentegodi” contro l’Hellas Verona. Non sarà certo un test fondamentale e da ultima spiaggia, ma per Chiesa e compagni è giunto il momento di mettere fieno in cascina per tentare di risollevarsi dal basso, mirando verso una stagione che difficilmente li potrà condurre in Europa, ma da affrontare con ardore ed orgoglio gettando le basi, come detto dal d.g. Corvino, in vista di un futuro possibilmente raggiante e colmo di soddisfazioni.