“Così Come Mi Viene” è un brano di Francesco Gabbani che, con la sua scrittura libera e viscerale, ci regala un viaggio nel mondo dell’amore e dell’esistenza vissuta senza filtri. Il testo, denso di immagini simboliche e di una spontaneità che sfida le convenzioni, si presenta come una riflessione profonda sulla vita, sulle emozioni e sul desiderio di vivere senza catene. In questo articolo analizzeremo in maniera completa il testo e il significato di “Così Come Mi Viene”, svelando le molteplici sfumature che rendono questo brano un inno all’autenticità.
Fin dai primi versi, Gabbani ci invita a guardare oltre la superficie della realtà:
“Al di là che non si sa se l’aldilà poi c’è”
Questa apertura pone l’attenzione sul mistero dell’esistenza e sull’incertezza che pervade ogni aspetto della vita. Il brano si sviluppa come un flusso di coscienza, in cui il protagonista esprime il proprio desiderio di superare le convenzioni e di abbracciare un’esistenza libera da giudizi e preconcetti. La scelta di utilizzare espressioni come “testa dura di natura, anima ribelle” sottolinea la volontà di essere se stessi, senza compromessi, in un mondo che spesso impone regole rigide.
Analisi del testo
Il testo di “Così Come Mi Viene” si dipana attraverso una serie di immagini evocative che raccontano un percorso di trasformazione personale e di emancipazione emotiva. Vediamo insieme i passaggi principali.
La ribellione e il desiderio di libertà
Il brano inizia con un gesto impulsivo e liberatorio:
“Diventai grande in un tempo piccolo
Mi buttai dal letto per sentirmi libero
Vestendomi in fretta per non fare caso
A tutto quello che avrei lasciato”
Questi versi indicano un momento di rottura con la routine e le convenzioni. Il gesto di “buttarsi dal letto” simboleggia il desiderio di liberarsi dalle costrizioni quotidiane, mentre vestirsi in fretta rappresenta la fuga dal passato e il rifiuto di essere imprigionati nelle proprie abitudini. È un atto di ribellione che trasmette la voglia di reinventarsi e di vivere secondo le proprie regole.
L’immersione nel mondo e la ricerca di sé
Il testo prosegue con una serie di immagini che trasportano l’ascoltatore nel mondo reale:
“Scesi per la strada e mi mischiai al traffico
Rotolai in salita come fossi magico
Toccando terra rimanendo in bilico”
Questi versi evocano il movimento, il viaggio e la continua ricerca di un equilibrio interiore. L’immagine di “rotolare in salita come fossi magico” è una metafora potente della capacità di superare gli ostacoli, anche quando il percorso è difficile. Il tocco della terra e il rimanere in bilico rappresentano la sfida quotidiana di restare connessi alla realtà, nonostante le tentazioni di evadere in un mondo ideale.
L’atto creativo come strumento di liberazione
Uno dei momenti più intensi del brano è quando il protagonista si dedica alla creazione:
“Dipinsi l’anima su tela anonima
E mescolai la vodka con acqua tonica”
In questi versi, Gabbani trasforma l’atto creativo in una forma di terapia. “Dipingere l’anima” diventa il mezzo attraverso cui esprimere emozioni e trasformare il dolore in arte. L’accostamento della vodka con l’acqua tonica introduce un elemento di contrasto, simboleggiando il tentativo di trovare equilibrio tra gli eccessi e la ricerca di una nuova armonia. Questi atti di creazione sono un invito a utilizzare l’arte come mezzo per superare le difficoltà e rinascere.
Il peso dei ricordi e la rinascita sotto le stelle
Il testo si sposta poi sul tema della memoria e della rinascita:
“Poi pranzai tardi all’ora della cena
Mi rivolsi al libro come a una persona
Guardai le tele con aria ironica
E mi giocai i ricordi provando il rischio
Poi di rinascere sotto le stelle
Ma non scordai di certo un amore folle”
Qui, il protagonista attraversa una serie di momenti che oscillano tra la routine quotidiana e attimi di riflessione profonda. Il ritardo nel pranzo e l’approccio al libro come a una persona suggeriscono una ricerca di conforto e conoscenza, mentre il riferimento alle “tele” con “aria ironica” evidenzia la consapevolezza critica verso il mondo che lo circonda. L’idea di “rinascere sotto le stelle” è una potente metafora di speranza, che sottolinea come ogni fine possa essere l’inizio di un nuovo percorso, pur mantenendo vivo il ricordo di un “amore folle” che ha lasciato un’impronta indelebile.
Il messaggio del brano
“Così Come Mi Viene” è un inno alla libertà di essere se stessi e alla spontaneità delle emozioni. Il brano invita a vivere senza maschere, accettando le proprie imperfezioni e abbracciando la vita così com’è, senza cercare di modificarla per adattarla a modelli predefiniti. Gabbani ci ricorda che il percorso di crescita personale è spesso imprevedibile e fatto di momenti intensi, in cui anche un singolo istante può trasformarsi in un punto di svolta fondamentale.
Il messaggio centrale è chiaro: vivere “così come mi viene” significa accettare la vita nella sua totalità, con tutti i suoi alti e bassi. Non occorre seguire regole o catene, perché ciò che conta veramente è sentirsi liberi e autentici. Il brano è un invito a superare le convenzioni e a trovare la propria strada, anche se essa può sembrare frammentata o imperfetta.
Elementi tecnici e stilistici
Dal punto di vista musicale, “Così Come Mi Viene” si caratterizza per una struttura ritmica fluida e un arrangiamento che miscela sonorità acustiche e sintetiche, creando un’atmosfera intima e coinvolgente. La voce calda di Francesco Gabbani, accompagnata da un uso sapiente di chitarre e sintetizzatori, dona al brano una qualità quasi confessionale. La scelta delle parole, arricchita da metafore e immagini evocative, permette al testo di trasmettere emozioni forti e autentiche senza cadere nell’eccesso.
La capacità di Gabbani di fondere elementi poetici con un linguaggio colloquiale è uno dei punti di forza del brano. Ogni verso è studiato per evocare una specifica emozione, creando un equilibrio perfetto tra realtà e immaginazione. Questo approccio rende “Così Come Mi Viene” un brano che parla direttamente al cuore, invitando l’ascoltatore a riflettere sul proprio percorso di vita.
Conclusioni e invito all’interazione
In conclusione, “Così Come Mi Viene” di Francesco Gabbani è un inno alla libertà di essere se stessi, un invito a vivere senza catene e a lasciare che ogni esperienza, per quanto imperfetta, contribuisca alla nostra crescita. Attraverso un testo ricco di immagini evocative e di metafore potenti, Gabbani ci spinge a guardare oltre le convenzioni e a riscoprire il valore della spontaneità e dell’autenticità nelle relazioni e nella vita quotidiana.
E tu, cosa ne pensi del messaggio di “Così Come Mi Viene”? Hai mai sentito il bisogno di abbracciare la vita nella sua totalità, senza cercare di cambiarla per adattarla a modelli predefiniti? Lascia un commento e raccontaci la tua esperienza: il tuo punto di vista è fondamentale per arricchire questo dialogo sul potere della musica e sull’importanza di vivere autenticamente.
Il testo di Così Come Mi Viene di Francesco Gabbani
Al di là che non si sa se l’aldilà poi c’è
Oeh oeh ooh
Al di là della ragione, hai ragione te
Oeh oeh ooh
Al di là del movimento di pianeti e stelle
Dei brividi nascosti tra respiro e pelle
Testa dura di natura, anima ribelle
Oeh oeh ooh
Io nel mondo
E tutto il resto che ci gira intorno
Cercando Dio o chi per lui tu sei
Semplicemente tutto quello che vorrei
La canzone che a Sanremo canterei
E che fa
Pa pa pa na na na na naa
La la la e ciao ciao ciao
Ma va bene cosi come mi viene
Senza senso né catene
Pa pa pa na na na na naa
La la la e ciao ciao ciao
E va bene, che ti fa stare bene
Pane e amore, sangue e vene
Oeh oeh ooh
Al di là del DNA in eredità
Del principio che governa la casualità
Al di là di questa siepe l’infinito accolgo
Che è tutto chiuso dentro al bene ti voglio
Io nel mare, Tu nel mare
Guarda c’è uno scoglio
Oeh oeh ooh
L’universo
Non sa che cosa intendi con diverso
Che sei speciale così come sei
Il dolore che al tuo fianco porterei
Quell’amore che a Sanremo canterei
E che fa
Pa pa pa na na na na naa
La la la e ciao ciao ciao
Ma va bene cosi come mi viene
Senza senso né catene
Pa pa pa na na na na naa
La la la e ciao ciao ciao
E va bene che ti fa stare bene
Pane e amore, sangue e vene
Eppure c’è un senso
Sei tu che decidi
Uhhh uhhh uhhh
Di crederci adesso, basta che vivi
E che fa
Pa pa pa na na na na naa
La la la e ciao ciao ciao
Ma va bene cosi come mi viene
Senza senso, né catene
Pa pa pa na na na na naa
La la la e ciao ciao ciao
E va bene che ti fa stare bene
Pane e amore, sangue e vene
Oeh oeh ooh