PET TERAPHY
Molto presto gli anziani ricoverati nelle case di riposo e negli hospice di Prato avranno una compagnia: i loro animali domestici. Il Comune ha accolto la proposta nata su Facebook dell’assessore Dante Mondanelli che, pochi giorni fa, aveva pubblicato un appello sulla propria bacheca. Si tratta di una delle novità del Regolamento presentato ieri al Palazzo comunale con l’obiettivo di “favorire l’accesso degli animali d’affezione nelle strutture socio-sanitarie insieme ai loro padroni e diffondere la pet- therapy nelle strutture di cura in cui la presenza degli amici a quattro zampe può alleviare le patologie”.
Sarà “un’operazione a costo zero per il Comune- spiega Mondadelli- che, compatibilmente con il rispetto delle norme igienico-sanitarie, attraverso gli uffici competenti e la Società della Salute, intende prevedere gli adeguamenti strutturali o di arredo necessari all’accoglimento degli animali nelle case di riposo e in futuro anche negli hospice. Poter avere con sé il proprio animale è molto importante per gli anziani e per chi è nella fase terminale della propria vita”. D’accordo anche il direttore della Società della Salute, Riccardo Poli: “il favorire l’accesso alle Rsa degli animali di affezione può diventare un requisito di qualità. E’ necessario che le strutture si adeguino per ospitare questi amici a quattro zampe. Dovranno rispettare dei requisiti che si potranno indicare insieme all’ufficio igiene”.