Thereau crede nelle potenzialità dei suoi compagni e sulle ambizioni della Fiorentina
Sabato torna la serie A. Accantonato, seppur parzialmente, il mesto playoff della Nazionale azzurra contro la Svezia, ripiomba il campionato con le sue sfide e le inevitabili emozioni. La Fiorentina, nona in classifica, con sedici punti all’attivo e reduce da due ko consecutivi rimediati contro Crotone e Roma, affronterà in trasferta la Spal, in una sfida apparentemente semplice ma che nasconde più di qualche insidia. Questo perché i viola lontano dal Franchi hanno collezionato solo due successi e ben quattro sconfitte, mentre gli estensi tra le propria mura amiche hanno fatto soffrire il Napoli ed hanno superato con merito compagini come Udinese e Genoa, fornendo la sensazione di potersi giocare le chance per lottare sino all’ultimo al fine di conquistare la tanto agognata permanenza in massima serie.
Dal quartier generale gigliato non provengono buone notizie da parte di Badelj, il quale a causa di un infortunio muscolare, di sicuro salterà la gara del Paolo Mazza, mentre appaiono recuperati Laurini e Thereau. Leggera preoccupazione per Federico Chiesa, non schierato dal c.t. dell’Under 21, Luigi Di Biagio, per via di un problemino al ginocchio, in occasione della gara amichevole vinta dagli azzurrini contro la Russia per 3-2. Al momento le condizioni del numero venticinque viola non destano timore ma lo staff viola solo nei prossimi giorni scioglierà ogni riserva in vista della gara di campionato con la Spal, per evitare di incorrere verso ricadute nell’immediato futuro, molto più complicate da risolvere.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, Cyril Thereau, come detto, in via di recupero dopo l’infortunio muscolare accorso qualche settimana fa, intervistato dai microfoni di Premium Sport ha risposto a delle domande sui suoi compagni di reparto Chiesa e Simeone, specificando altresì quale sia il suo stato di salute, senza rinunciare una battuta sugli obiettivi futuri di una Fiorentina ambiziosa, che nonostante i tanti addii prestigiosi in estate, non disdegna di voler mettere nel mirino l’accesso alla prossima edizione dell’Europa League. Sul giovane Federico Chiesa, queste le dichiarazioni rilasciate dal numero settantasette francese, sino ad ora autore di sei centri in campionato: “Chiesa è un ragazzo molto intelligente, sa che ha bisogno ancora di crescere e questo è l’ambiente perfetto per lui. Tutti gli vogliono bene, la tifoseria lo ama, è un po’ il pupillo della società e della città. Ha ancora del lavoro da fare a Firenze e anche lui lo sa. Speriamo resti con noi e soprattutto non vada al Paris Saint Germain, tale decisione mi ammazzerebbe”.
Spostando, poi, l’attenzione sul “cholito” Giovanni Simeone, artefice di quattro centri dopo dodici giornate, questo è il pensiero dell’ex Udinese: “E’ molto giovane ed ha talento. Ha dei margini di miglioramento enormi, speriamo di metterlo in condizione di fare un buon campionato, così possiamo essere tutti più felici”. A seguire fa chiarezza sulle sue condizioni fisiche, essendo reduce da uno stop che lo ha tenuto lontano dai campi nelle ultime due gare disputate dalla Fiorentina: “Era un momento in cui stavo molto bene e mi sono infortunato: mi è dispiaciuto lasciare la squadra così. Ma il prossimo sarà un mese molto importante, ci saranno tante partite e non possiamo rischiare una ricaduta. Sto facendo un lavoro individuale, sono vicino a rientrare con il gruppo, speriamo che il mister possa convocarmi per la Spal. Altrimenti sarà per la Lazio”. Parole di Cyril Thereau, uomo diventato fondamentale nello scacchiere tattico imbastito da Pioli. Sarà un caso ma nelle due giornate in cui è stato assente, sono giunti due ko per la compagine viola, che proverà a riscattarsi immediatamente, sin dalla trasferta in terra di Emilia con la Spal, per proseguire il cammino verso un posto per l’Europa che verrà.