Miley Cyrus non è il tipo che butta via tutto quando una storia finisce. La popstar di “Flowers” ha appena fatto delle rivelazioni inaspettate sui ricordi che conserva ancora della sua decade d’amore con Liam Hemsworth, dimostrando che dietro l’immagine da ribelle si nasconde una romantica incallita. In un’intervista a Vogue pubblicata il 24 settembre, la 32enne ha confessato di aver tenuto alcuni oggetti molto intimi della loro relazione: “Ho letteralmente il vestito che indossavo quando ho incontrato il mio ex marito, e poi ho l’abito che ho messo al nostro primo appuntamento. Insieme a lettere e cose che voglio davvero assaporare, questi bellissimi momenti della mia vita”.
Una confessione che arriva in un momento particolare, considerando che Liam ha appena annunciato il fidanzamento con Gabriella Brooks questo mese, mentre Miley frequenta Maxx Morando. Ma la cantante sembra aver trovato il giusto equilibrio tra nostalgia e accettazione, mantenendo quei ricordi che la fanno stare bene senza rimanere ancorata al passato.
La strategia emotiva di Miley per gestire la fine della sua relazione più importante è stata tutt’altro che convenzionale. Mentre molti si aspettavano lacrime e drammi da una delle coppie più seguite di Hollywood, lei ha scelto un approccio pragmatico e razionale che ha sorpreso tutti. “Non ho passato troppo tempo a piangere”, ha rivelato in una delle tante interviste post-divorzio, “e non era perché fossi fredda o cercassi di evitare di sentire qualcosa, ma semplicemente perché non avrebbe cambiato nulla”.
Il matrimonio come salvagente dopo l’incendio
La storia d’amore tra Miley e Liam è iniziata sul set di “The Last Song” nel 2010, quando lei aveva appena 18 anni. “Credo che uno degli elementi che ha reso quel film così speciale”, ha spiegato Miley su TikTok, “è stato guardare due persone molto giovani innamorarsi l’una dell’altra, cosa che stava accadendo nella vita reale”. Una chimica cinematografica che si è trasformata in una decade di tira e molla, rotture e riappacificazioni.
Il momento decisivo per il loro matrimonio è arrivato nel novembre 2018, quando gli incendi di Malibu hanno distrutto la loro casa. “Quando la mia casa è bruciata, molte delle mie relazioni sono bruciate con lei”, ha raccontato Miley, “e questo mi ha portato a tanta magia e gratitudine”. Paradossalmente, perdere tutto li ha spinti verso l’altare: si sono sposati il 23 dicembre 2018, sei settimane dopo la tragedia.
“Credo che alla fine sposarsi sia stato per me un ultimo tentativo di salvarmi”, ha confessato alla Rolling Stone. “Come quando stai annegando e ti aggrappi al salvagente”. Una metafora potente che racconta come il matrimonio sia stato più una reazione al trauma che una scelta ponderata.
L’ironia del primo amore
Una delle rivelazioni più sorprendenti riguarda la vita intima di Miley: Liam è stato il suo primo uomo in assoluto. “Non sono andata fino in fondo con un ragazzo… Avevo 16 anni”, ha confessato nel podcast “Call Your Daddy”. “Alla fine ho sposato quel ragazzo, il che è piuttosto pazzesco”. Una confessione inaspettata da parte di qualcuno che ha sempre avuto un’immagine provocatoria e libertina.
“Ho mentito e ho detto che non era il primo, così non sembravo una perdente”, ha aggiunto con la sua tipica sincerità disarmante. Una rivelazione che ribalta completamente l’immagine pubblica di Miley e mostra quanto fosse profonda la connessione con Liam, nonostante le apparenze.
La fine programmata: Glastonbury come punto di rottura
Il momento esatto in cui Miley ha capito che il matrimonio era finito ha una data precisa: il festival di Glastonbury del giugno 2019. “Il giorno dello spettacolo è stato il giorno in cui ho deciso che non poteva più funzionare nella mia vita stare in quella relazione”, ha rivelato su TikTok.
Una decisione presa sul palco, davanti a migliaia di persone, mentre cantava le canzoni che aveva scritto pensando a lui. “Il nostro impegno a essere sposati veniva davvero da un posto d’amore, perché eravamo stati insieme per 10 anni, ma anche da un posto di trauma e dal tentativo di ricostruire il più velocemente possibile”.
La profezia autoavverante della canzone “Slide Away”, scritta nella casa di Malibu prima che la relazione finisse davvero, dimostra quanto Miley fosse consapevole della direzione che stava prendendo il loro matrimonio. “L’arte imita la vita o la vita imita l’arte?”, si è chiesta. “Sono così potente che quando scrivo qualcosa, lo faccio diventare realtà?”.
Il metodo Cyrus per superare una rottura
L’approccio di Miley alle rotture sentimentali è tutto fuorché convenzionale. “Sono una persona molto logica”, ha spiegato nel podcast “Call Your Daddy”. “Con il crepacuore, ho cercato di non perdermi nell’emozione, di concentrarmi sulla logica, è fare una lista di quello che stavi guadagnando e quello che stavi perdendo”.
Il “metodo delle liste” di Miley prevede di valutare da 1 a 10 cosa la persona aggiungeva e sottraeva alla sua vita: “Se la persona aggiungeva di più alla tua vita, allora sai cosa aspettarti dalla tua prossima relazione e, quello che sottraevano, sai cosa non accetterai mai più”.
Gli oggetti del ricordo: sentimentalismo selettivo
Conservare gli abiti e le lettere dell’ex marito potrebbe sembrare un comportamento nostalgico, ma Miley ha trasformato anche questo in una strategia di accettazione. “Questi momenti intimi sono stati anche momenti pubblici”, ha spiegato a Vogue, “è un po’ difficile decidere quale pezzo voglio condividere e cosa permetterei mai che fosse visto”.
La gestione pubblica del privato è sempre stata una delle sfide più complicate per Miley. Ogni sua relazione, ogni rottura, ogni riconciliazione è stata vissuta sotto i riflettori, rendendo difficile distinguere tra emozioni genuine e performance mediatica.
La cattiva reputazione ingiustificata
Uno degli aspetti più interessanti delle rivelazioni di Miley riguarda la fedeltà durante il matrimonio. Nonostante l’immagine di ragazza selvaggia, ha tweettato nell’agosto 2019: “Una volta che Liam e io ci siamo riappacificati, ero sincera, ed ero impegnata. Non ci sono segreti da scoprire qui”.
Una smentita categorica delle voci di tradimento che hanno accompagnato la fine del loro matrimonio. “Posso accettare che la vita che ho scelto significhi che devo vivere completamente aperta e trasparente con i miei fan, che amo, e con il pubblico, al 100% delle volte”, ha scritto. “Quello che non posso accettare è che mi dicano che sto mentendo per coprire un crimine che non ho commesso”.
La rinascita dopo l’incendio
L’incendio di Malibu ha rappresentato molto più di una tragedia per Miley: è diventato il simbolo della sua rinascita. “Quando la mia casa è bruciata, è stata la più grande benedizione che abbia mai avuto nella mia vita”, ha rivelato. “Perdere tutto e riuscire a ricostruire, essere intenzionale e scegliere ogni pezzo che raccoglierò o anche le persone nella mia vita”.
Una filosofia di vita che si riflette anche nel modo in cui gestisce i ricordi: non butta via tutto per rabbia, ma seleziona accuratamente cosa vale la pena conservare e cosa invece è meglio lasciar andare.
La libertà come valore supremo
Il tatuaggio “freedom” sulle nocche della mano destra di Miley non è stato casuale. “Sento questo senso di libertà, e penso che sia una parola che ho probabilmente usato abbastanza costantemente”, ha spiegato ad Apple Music nel 2020.
La ricerca della libertà è stata il filo conduttore di tutta la sua vita, anche quando sembrava contraddire le sue scelte. Il matrimonio con Liam rappresentava sicurezza e stabilità, ma alla fine si è rivelato incompatibile con la sua natura.
Le lezioni apprese da una decade d’amore
Miley ha ammesso di avere una “tendenza ad aver bisogno di qualcuno nella mia vita in ogni momento”. Liam era “quella cosa di cui avevo bisogno, come un ciuccio”. Una dipendenza emotiva che ha riconosciuto solo dopo la fine del matrimonio.
La crescita personale di Miley è evidente nel modo in cui parla oggi della relazione: senza rancore, senza rimpianti, ma con la consapevolezza di aver imparato qualcosa di importante su se stessa. “Guarisco viaggiando e incontrando nuove persone”, ha spiegato. “Quando perdi una persona, un’altra entra nella tua vita”.
La gestione delle emozioni post-divorzio ha mostrato un lato di Miley che il pubblico non conosceva: pragmatico, riflessivo, capace di trasformare il dolore in crescita. “C’è uno stigma di freddezza per una donna che davvero va avanti”, ha osservato, sfidando gli stereotipi su come una donna dovrebbe comportarsi dopo una separazione.
Oggi Miley conserva quei vestiti e quelle lettere non per nostalgia malinconica, ma come testimonianze di una crescita che l’ha portata a essere la persona che è adesso. Una lezione di maturità emotiva che pochi riescono a raggiungere, soprattutto sotto i riflettori spietati del gossip internazionale.
Cosa ne pensi del modo in cui Miley ha gestito la fine del matrimonio con Liam? Credi che conservare ricordi dell’ex sia segno di maturità o di attaccamento malsano? Raccontaci nei commenti la tua opinione su questa storia d’amore che ha fatto sognare milioni di fan!




