Quando Celine Song, la regista di “Past Lives”, decide di dirigere un romantic dramedy con Dakota Johnson, Pedro Pascal e Chris Evans, sai già che stai per vedere qualcosa di speciale. “Materialists“, il nuovo film A24 della filmmaker sudcoreana, ha debuttato con un impressionante 86% su Rotten Tomatoes, basato su 28 recensioni, confermando che il pivot di Song dal drama esistenziale alla commedia romantica sta già facendo centro con critica e pubblico.
La premise è irresistibile: Dakota Johnson interpreta Lucy, una matchmaker di New York che si ritrova intrappolata in un triangolo amoroso tra il suo affascinante ex (Chris Evans) e un ricco nuovo cliente (Pedro Pascal). Se questa pitch non urla “chaotic good summer romance“, allora niente può farlo. È il tipo di high-concept che funziona perfettamente nell’ecosistema A24, dove il sophisticated storytelling incontra la commercial appeal.
Il Rotten Tomatoes score di 86% su 28 recensioni è particolarmente significativo perché dimostra che Song non ha perso la sua directorial voice passando da “Past Lives” – un meditation profondo su amore e destino – a quello che viene descritto come il “film di rottura più stiloso dell’estate“. È la conferma che i filmmaker talentuosi possono navigare diversi generi mantenendo la loro artistic integrity.
Il dream team che non sapevamo di volere
Il casting di “Materialists” è quello che nel industry jargon chiamiamo un “triple threat” – tre A-list stars al picco della loro hotness hollywoodiana. Dakota Johnson ha dimostrato con “The Lost Daughter” e “Cha Cha Real Smooth” di saper gestire character-driven dramas con naturalezza, mentre Pedro Pascal è praticamente diventato il king del prestige television e del blockbuster cinema.
Chris Evans, reduce dal suo post-Captain America career pivot, ha trovato il suo sweet spot in romantic comedies e character pieces che sfruttano il suo natural charm senza l’armor da supereroe. Il chemistry tra questi tre attori promette di essere elettrico, soprattutto considerando che interpreteranno un love triangle in una New York che A24 sa sempre rendere cinematically gorgeous.
Celine Song e l’arte del genre hopping
Il success di “Materialists” dimostra che Celine Song non è una one-hit wonder. Dopo il critical acclaim di “Past Lives”, che aveva stabilito la regista come una delle voices più interessanti del contemporary cinema, il passaggio al romantic dramedy avrebbe potuto essere risky. Invece, sembra che Song abbia portato la stessa emotional sophistication in un genre completamente diverso.
Questo genre flexibility è quello che distingue i great directors da quelli che rimangono trapped in una singola formula. Song sta dimostrando di poter navigate diversi tones e storytelling approaches mantenendo la sua distinctive voice.
A24 e la formula del successo
“Materialists” si inserisce perfettamente nel catalog A24 di romantic dramedies intelligenti e visually striking. Lo studio ha dimostrato di saper package sophisticated storytelling in accessible formats, e questo film sembra seguire la stessa formula vincente.
Il timing del rilascio – summer season – è strategic: mentre gli altri studios puntano sui blockbuster, A24 offre counter-programming per il pubblico che cerca smart entertainment con emotional depth.
Tu cosa ne pensi di questo casting da sogno? Credi che Celine Song riuscirà a replicare il successo di “Past Lives” con un genere completamente diverso, o pensi che il romantic dramedy sia troppo mainstream per il suo style? Scrivimi nei commenti – sono curioso di sapere se anche tu pensi che questo love triangle possa essere il film dell’estate!