Allora, mettiamola così: se mi avessi detto sei mesi fa che Noah Centineo, quello di “Tutte le volte che ho scritto ti amo”, sarebbe diventato John Rambo, ti avrei riso in faccia. E invece eccoci qui.
L’accordo bomba della Lionsgate
Lionsgate ha appena chiuso un accordo gigantesco con Millennium Media che riguarda due delle saghe action più iconiche di sempre: Rambo e I mercenari. Non stiamo parlando di una roba da poco, eh. La Lionsgate si è presa i diritti per sviluppare “tutti i lavori derivati” di I mercenari – film, serie tv, videogiochi, esperienze immersive, tutto quanto – più i diritti di distribuzione mondiale per il sesto capitolo di Rambo.
Chi diavolo ha pensato a Centineo come Rambo?
Ora, la notizia che fa più rumore è questa: Noah Centineo è in trattative finali per interpretare l’iconico personaggio in questo nuovo film, che si intitola proprio “John Rambo”. E prima che tu dica “ma come, non è troppo giovane?”, sappi che questo sarà un prequel. Quindi tecnicamente ci sta.
Alla regia c’è Jalmari Helander, quello che ha fatto “Sisu” (e se l’hai visto sai che di roba violenta e action se ne intende). La sceneggiatura è firmata da Rory Haines e Sohrab Noshirvani, che hanno scritto “The Mauritanian” e “Black Adam”. Le riprese dovrebbero partire l’anno prossimo in Thailandia.
Non è solo un film, è un piano a lungo termine
La cosa interessante è che questo accordo va oltre il singolo film. La Lionsgate diventa il partner principale per tutti i futuri progetti televisivi su Rambo e ha anche la possibilità di partecipare ai prossimi film della saga. Insomma, non stanno solo facendo un prequel con un attore giovane, stanno proprio ripensando l’intero franchise.
Brian Goldsmith, COO di Lionsgate, ha dichiarato che vogliono “reinventare sia I mercenari che Rambo attraverso film e televisione”, portando “un personaggio classico a una nuova generazione di fan”. Tradotto: preparati a vedere Rambo dappertutto nei prossimi anni e soprattutto preparati a vederlo in una versione per i ragazzini di oggi.
Il dubbio resta
Ora, io capisco la logica commerciale dietro questa mossa. Centineo ha un seguito enorme, soprattutto tra il pubblico più giovane. E un prequel ti permette di raccontare le origini del personaggio, magari prima del Vietnam, quando era ancora solo un ragazzo che stava imparando a diventare… beh, Rambo.
Ma possiamo dire la verità? Quando pensi a Rambo pensi a Sylvester Stallone che spacca teste e urla nella giungla, non esattamente al ragazzo carino dei teen drama di Netflix. Però ehi, forse è proprio questo il punto. Forse vogliono sorprenderci.
E tu, cosa ne pensi? Centineo può davvero diventare il nuovo Rambo o è una di quelle idee che funzionano solo sulla carta? Scrivimi nei commenti, perché onestamente non so ancora da che parte stare.




