Cari lettori di Wonder Channel, c’è aria di tempesta nel firmamento delle celebrities e, ironicamente, questa volta il conflitto riguarda proprio lo spazio! La supermodella e influencer Emily Ratajkowski ha appena lanciato un missile verbale contro il recente volo spaziale a cui ha partecipato Katy Perry, scatenando un autentico terremoto social che sta dividendo Hollywood in due fazioni. La Ratajkowski non ha usato mezzi termini per esprimere il suo disgusto verso quella che ha definito una missione “beyond parody” (oltre la parodia), puntando il dito non tanto contro la cantante quanto sull’intera operazione sponsorizzata dal colosso Blue Origin di Jeff Bezos, il magnate di Amazon che sta investendo miliardi nel turismo spaziale.
La polemica infuria proprio mentre la Perry si gode ancora l’euforia post-orbitale del suo viaggio spaziale, che ha fatto storia per essere stata la prima missione interamente al femminile dai tempi del volo solitario di Valentina Tereshkova nel 1963. La cantante di “Roar” ha partecipato all’undicesima missione umana del programma New Shepard insieme ad altre cinque donne: l’ex scienziata missilistica della NASA Aisha Bowe, l’attivista per i diritti civili Amanda Nguyen, la produttrice cinematografica Kerianne Flynn, la giornalista Gayle King e Lauren Sánchez (futura moglie di Bezos). Un volo di appena 11 minuti che, tuttavia, ha bruciato risorse per milioni di dollari e, secondo la Ratajkowski, ha fatto ben poco per migliorare le condizioni del nostro pianeta, nonostante la retorica ambientalista che ha accompagnato l’evento.
Il clash ideologico tra le due celebrità riflette una divisione più ampia nel mondo dello showbiz tra chi vede in queste missioni un passo avanti per l’umanità e chi le considera un’ostentazione di privilegi in un momento in cui la Terra affronta crisi multiple. E con Olivia Wilde e Olivia Munn che si sono schierate pubblicamente dalla parte della Ratajkowski, questo dissing spaziale sta rapidamente trasformandosi in una vera e propria guerra di trincea social tra diverse fazioni di Hollywood.
L’affondo di Emily: “Un’operazione di marketing disgustosa”
Nel suo video TikTok diventato immediatamente virale, la Ratajkowski ha lanciato una critica feroce contro l’ipocrisia percepita dell’intera operazione: “Che tu ti preoccupi di Madre Terra e che si tratti di Madre Terra, e stai salendo su un’astronave costruita e pagata da un’azienda che sta distruggendo il pianeta da sola?”. La modella ha poi aggiunto la domanda che molti si stanno ponendo: “Per cosa? Guardate lo stato del mondo. Pensate a quante risorse sono state impiegate per mandare queste donne nello spazio… Per cosa? Qual era il marketing?”.
La critica è particolarmente tagliente considerando che la Perry ha effettivamente cercato di dare un tono ambientalista alla missione, cantando “What A Wonderful World” di Louis Armstrong mentre osservava la Terra dall’orbita. Un gesto che, visto attraverso la lente della Ratajkowski, appare come un esempio di ambientalismo performativo – la pratica di ostentare preoccupazione per il pianeta mentre si partecipa ad attività che lo danneggiano.
Non è sola: il coro di critiche si allarga
La Ratajkowski non è l’unica celebrità a manifestare dissenso mediatico verso questa missione spaziale. L’attrice e regista Olivia Wilde ha pubblicato una storia su Instagram con un commento al vetriolo: “I miliardi di dollari hanno comprato dei bei meme, immagino”. Un riferimento neanche troppo velato al fatto che l’intera operazione potrebbe essere stata più un colpo di marketing che un reale progresso scientifico o sociale.
Ancora più dura è stata Olivia Munn, che già prima del lancio aveva criticato l’iniziativa definendola “gluttonous” (ingorda) e chiedendosi: “Cosa stanno andando a fare lassù che ha reso migliore la nostra vita quaggiù?”. L’attrice ha sottolineato il divario di privilegi evidente nell’operazione: “Costa così tanto andare nello spazio, e ci sono molte persone che non possono nemmeno permettersi le uova”.
Questi commenti evidenziano una crescente insofferenza tra alcune celebrity verso quelle che vengono percepite come operazioni di marketing mascherato che sfruttano temi sociali importanti senza offrire contributi concreti alle cause che dichiarano di sostenere.
La risposta di Katy: arte e ispirazione oltre le critiche
Al momento, Katy Perry non ha risposto direttamente alle critiche, ma le sue dichiarazioni dopo il ritorno sulla Terra sembrano già una difesa preventiva. La cantante ha spiegato il significato del suo gesto musicale nello spazio: “Penso che non si tratti di me o di cantare le mie canzoni, si tratta di un’energia collettiva. Si tratta di noi, di fare spazio per le donne future. Si tratta di questo meraviglioso mondo che vediamo proprio lì fuori e di apprezzarlo”.
Una risposta che probabilmente non placherà i critici, ma che mostra come la Perry veda la missione attraverso una lente diversa: quella di un’esperienza trasformativa e ispirativa piuttosto che un semplice volo turistico. La cantante, che si prepara al suo tour “Lifetimes” del 2025 (il primo in sette anni), sembra determinata a integrare questa esperienza cosmica nella sua nuova fase artistica, dopo l’uscita del suo settimo album studio “143” lo scorso settembre.
E tu, da che parte stai in questa cosmic war tra celebrities? Pensi che Emily abbia ragione nel criticare un’iniziativa che costa milioni mentre la Terra affronta crisi multiple, o credi che il volo di Katy possa davvero ispirare le nuove generazioni? Commenta qui sotto e facci sapere se sei Team Earth o Team Space!