Il vincitore dell’Oscar come miglior film Il Caso Spotlight non ha ancora portato venti positivi in quel mondo ecclesiastico. Sempre più preti non riescono a sopportare la regola della castità e cedono al vizietto, purtroppo prendendosela con poveri bambini che li vedono come guide spirituali.
Anche Don Alberto Paolo Lesmo, prete che opera in Lombardia è stato condannato per il reato di prostituzione minorile avvenuto tra il 2009 ed il 2011, quando avrebbe pagato un giovane ragazzo per dei rapporti sessuali. Il pm di Milano Giovanni Polizzi ed il procuratore facente funzione Pietro Forno hanno chiesto il rinvio al giudizio per l’accusa di prostituzione. In più, questo giovane ragazzo, usava i soldi guadagnati per acquistare della droga e Don Lesmo dovrà rispondere anche dell’accusa di cessione di stupefacenti.
La cosa strana di questo procedimento è che l’Arcidiocesi ha appreso del fatto solamente pochi giorni fa. Loro hanno detto che prima d’ora non sapevano nulla della perquisizione in parrocchia avvenuta nel 2013. Il cardinale Scola ha sospeso così Don Lesmo chiedendo scusa a nome della diocesi.
Sempre più macchie affollano i muri antichi della chiesa.