Un massone, un genio o un sognatore? Licio Gelli non voleva stare sicuramente nell’anonimato ma su di lui pendevano parecchi capi d’accusa, come per gli attentati dei treni in toscana, bancarotta, caso Moro, intrecci con mafia e camorra, calunnia ecc… ovviamente viene ricordato da tutti per essere stato il capo della famigerata Loggia P2, scoperta solamente nel 1981′ quasi per caso. In quella lista figuravano nomi importanti del palcoscenico italiano dell’epoca, tra cui l’imprenditore Silvio Berlusconi.
Inoltre aveva provato a depistare le indagini per l’attentato avvenuto nella stazione di Bologna, che causò morte e distruzione, chissà perché… ci sono molti perché attorno alla vita di Licio Gelli.
Una vita lunga e misteriosa, che si è conclusa a 96 anni di vita. Dopo la nascita della Repubblica Italiana sino ai nostri giorni questo nome è spuntato di continuo, purtroppo per fatti che hanno sancito in negativo la democrazia italiana.
Quella Loggia mirava a prendere il controllo della democrazia italiana e forse c’è riuscita. Figuravano tanti potenti, politici, generali dell’arma, personaggi dello spettacolo.
Non c’è fatto oscuro della storia dell’ultima Democrazia Italiana senza il nome di Licio Gelli. Strage di Bologna, assolto e poi condannato per calunnia nel 94, da scontare 10 anni di carcere. Banco Ambrosiano: 18 anni di reclusione per bancarotta ma scappa e si rende irreperibile. Condannato a 6 anni per i soldi destinati al partito di Bertino Craxi PSI ma la cassazione annullò la condanna. Per gli attentati in Toscana 8 anni di condanna, ma poi venne dichiarato non processabile. Condannato anche a 2 anni e 3 mesi di reclusione per associazione a delinquere nel 2005.
Sapete quanti anni di carcere ha fatto Licio Gelli? Nemmeno 1…
se non in Svizzera nel 1982 ma poi evaderà nel 1983. Nel 1987 si costituirà nuovamente ma in carcere rimarrà poco perché verrà estradato in Italia dove ha troppo potere e gli verrà concessa la libertà provvisoria per motivi di salute.
Chissà quanti segreti si sarà portato nella tomba Licio Gelli, magari tra qualche anno li scopriremo tutti.