Certo che noi importiamo sempre cose che fanno male. Tra tutte le cose positive che hanno in USA, come la mentalità, lo sviluppo aziendale, il sistema legislativo, politico ecc… noi importiamo le catene di fast food che sicuramente non gioveranno alla nostra salute.
Ma perché dobbiamo bere il caffè americano se noi produciamo quello top? Semplice, per farci notare in pubblico con quel bicchiere grande in mano che ha il logo Starbucks.
Sono contrarissimo all’apertura di queste filiali del colosso USA – ma non solo Starbucks ovviamente – perché so che andranno bene in Italia, perché gli italiani sono un popolo che segue la massa, che si lascia facilmente persuadere dalle novità o strategie di marketing pubblicitario.
Howard Schultz, il fondatore del marchio, ci prova da parecchio tempo, vuole globalizzare anche l’Italia, l’ultimo grande stato che gli potrà garantire un sicuro profitto.
Starbucks in una città come Milano potrà fare faville, perché nel capoluogo lombardo vivono più stranieri che italiani e perché essendo molto modaiola garantirebbe un sicuro avvenire all’azienda USA. Già ce li vedo mentre fanno la foto che va tanto di moda all’interno del locale chic di Starbucks. Molti ragazzi non italiani amano passare tanto tempo e rilassarsi durante la colazione – e scroccare il wifi di Starbucks – mentre l’italiano vero fa colazione abbastanza in fretta senza dilungarsi troppo e poi preferisce bere l’espresso con quell’aroma pregiato oppure il cappuccino e il cornetto appena sfornato dalla pasticceria vicina. A Milano c’è un locale che come caratteristiche potrebbe essere simile a Starbucks e si chiama Arnold…vi dirò…è sempre pieno ed i dolci/bibite che prepara sono ottimi. Se Starbucks modificherà qualche punto del suo stile per andare incontro alle esigenze di molti italiani secondo me potrà ricevere parecchi consensi, e comunque sarà sempre pieno anche a Milano, perché in una città multi-etnica e snob un nome così sarà sempre frequentato.
C’è invece chi non la pensa come il sottoscritto e fa questa riflessione in una pagina con la scritta Starbucks Italia:
“Mi sono state riferite alcune indiscrezioni relative al probabile ingresso di Starbucks nel mercato italiano e alle…
Posted by Starbucks Italia on Domenica 18 ottobre 2015