La loro collaborazione ‘No Favors‘ include una sequenza in cui Eminem sembra fantasticare sul fatto di violentare Ann Coulter.
Un gruppo per i diritti delle donne canadesi hanno invitato i fan del rap Eminem e Big Sean a boicottare la canzone No Favors… causa i testi che sembrano convalidare l’ipotesi di stupro.
No Favors è stata rilasciata la scorsa settimana, e prende di mira Donald Trump. Ma non solo, c’è una sequenza in cui Eminem rappa sul violentare Ann Coulter, la controversa giornalista che è stata un sostenitore di Trump.
Eminem rappa nei suoi versi: “E fot** Ann Coulter con un poster Klan, con un lampione, con la maniglia di una porta, di scatto…” Ascolta qui sotto il brano No Favors.
Su Facebook, il CEO di RINJ, Micheal O’Brien, ha accusato la traccia di incoraggiare lo “stupro e la violenza fisica contro l’autore americano Ann Coulter”.
“Mi rattrista dire che da 13.600 km di distanza, l’America puzza male”, ha detto O’Brien.
I testi di Eminem sessualmente violenti sono stati ampiamente criticati in passato. Nel 2014 Iggy Azalea aveva accusato Eminem per via di una traccia in cui il rapper sembrava minacciarla di stupro.
Lui e Dr Dre sono stati criticati per dei testi pro-stupro nel 2015, per via dell’album Compton.
Con questo odio verso Trump i personaggi dello spettacolo spesso riescono a far uscire il peggio di loro. Dovrebbero essere un esempio per le masse ma così rischiano di esserlo solo in negativo. C’è già abbastanza violenza nel mondo per augurarne di nuova… no grazie ragazzi!