Borini è convinto della rinascita del Milan
La trasferta vittoriosa di Reggio Emilia, contro il Sassuolo, ha lasciato con sé una piacevole eredità in casa Milan. I rossoneri, dopo il ko interno subito al cospetto della Juventus, hanno reagito dinnanzi alla compagine neroverde guidata da Cristian Bucchi, centrando il secondo successo consecutivo lontano da San Siro, il terzo complessivo distante dalle mura amiche. Gli uomini guidati da Vincenzo Montella sono posizionati attualmente al settimo gradino in classifica, con diciannove punti all’attivo. Alla ripresa del campionato, sabato prossimo, il “diavolo” sarà impegnato nella delicata trasferta del San Paolo contro il Napoli capolista, e a seguire contro l’Austria Vienna, in Europa League, dove proverà ad apporre il tassello definitivo per conquistare il pass al fine di accedere ai sedicesimi di finale. Si prospetta, quindi, un mese determinante in tal senso, in cui occorrerà palesare i miglioramenti messi in mostra nell’ultima gara di campionato.
Durante questa settimana, l’”aeroplanino” Montella ha svolto una serie di allenamenti, seppur a ranghi ridotti in quanto molti calciatori siano impegnati all’estero con le loro rispettive nazionali. Tra quelli rimasti a Milanello, occorre annoverare Fabio Borini, migliore rivelazione tra i nuovi arrivati durante la campagna acquisti faraonica effettuata in estate dalla premiata ditta Fassone-Mirabelli. L’ex calciatore, tra le altre di Roma, Liverpool e Sunderland, sta sciorinando una serie di prestazioni alquanto sublimi nell’inedito ruolo di esterno di centrocampo, nel 3-4-2-1 allestito da Montella. Buono l’impatto ai match, da parte del calciatore classe 1991, voglioso di tornare ad alti livelli in Patria, per provare a riconquistarsi la maglia azzurra. Decisivo in occasione della rete di Bonaventura siglata durante il derby della Madonnina, Borini sta palesando personalità, qualità ed una spiccata dimestichezza in un ruolo che all’inizio poteva sembrare piuttosto un esperimento tattico.
Nella giornata di ieri, intercettato dai microfoni di Premium Sport, il numero undici ha parlato della sua esperienza, fino a questo momento, in rossonero, della voglia di riscatto del Milan dopo un avvio di stagione a tratti balbettante e delle ambizioni di una squadra che vuol tornare nel novero di chi lotti per un posto per la prossima edizione della Champions League. Ecco di seguito un estratto delle sue dichiarazioni principali: “ Giocare contro il Napoli sarà molto dura, però come ha dimostrato l’Inter si può ottenere un risultato positivo giocando compatti e ordinati. Uscire con dei punti dal San Paolo ci darebbe tanta autostima e fiducia in un periodo molto impegnativo”. In merito all’ultima vittoria ottenuta contro il Sassuolo, che ha spazzato via le voci di un possibile esonero di Montella, queste le parole dell’esterno emiliano: “Si lavora meglio dopo le vittorie, si lavora con serenità, i successi portano sempre questo. Poi con la storia recente del Milan con il Sassuolo, aver ottenuto il successo è un sollievo in più. Abbiamo giocato un secondo tempo discreto, abbiamo creato e realizzato, a differenza delle ultime partite”.
Per quanto concerne il modulo tattico attuato dal tecnico campano, ossia il 3-4-2-1, con il suo impiego nelle vesti di esterno destro di centrocampo, Borini dimostra piena disponibilità in quel ruolo, palesando un’inaspettata predisposizione: “ Non sono sorpreso di essere titolare, lavoro per giocare tutte le partite. Sono arrivato con l’idea di giocare da attaccante esterno e ora mi trovo più indietro: mi trovo a mio agio, meglio di quanto avrei pensato a freddo a inizio stagione. Riesco anche ad attaccare con una certa frequenza. Sono migliorato anche lavorando dal punto di vista mentale: la nuova posizione richiede responsabilità in più e mi fa piacere averle. Manca il goal in campionato ma arriverà, sto tirando di più verso la porta anche se mi sono concentrato maggiormente sulla fase difensiva”. Infine esprime un giudizio su quello che potrà essere il campionato del Milan, considerando anche l’andamento delle prime cinque in classifica:” Le prime cinque stanno volando ma non credo che potranno continuare così per sempre. Sono fiducioso: le partite dure le abbiamo affrontate e adesso possiamo fare bene. Le salite sono state faticose ma adesso ci saranno le discese, e in discesa si va sempre più forte…”. Questo è il monito di Fabio Borini, l’uomo in più al servizio di Montella, l’arrivo meno reclamizzato che però sta portando importanti frutti per la causa rossonera.