Calo fisico, errori tattici o problemi di mentalità?
Stasera durante il primo tempo non credevo di vedere Fiorentina – Sampdoria ma Barcellona – Sampdoria, perché i viola nella prima frazione di gioco hanno dominato la gara in tutto e per tutto, ma per qualche imprecisione e sfortuna non sono riusciti a chiudere la partita.
Nel secondo tempo la Fiorentina è crollata e la Sampdoria è stata brava ad uscire. Il pressing forsennato dei giocatori di Giampaolo ha messo in crisi la viola, ed anche dopo il pareggio di Muriel la Samp è apparsa più in palla dei ragazzi di Sousa, sfiorando la vittoria in un paio di occasioni.
La partita è terminata col punteggio di 1 – 1, ma i tifosi della Fiorentina si chiedono…
Come mai questo crollo della Fiorentina?
La partita giocata giovedì in Europa League probabilmente si è sentita nelle gambe, soprattutto di Kalinic, Ilicic e Borja Valero, che sono stati schierati da titolari anche in Europa. Ma è stato solo questo a determinare il calo di prestazione?
Nel secondo tempo i viola sono entrati in campo appagati e sicuri di portare a casa la vittoria.Il gioco di Sousa fa della partecipazione di tutti i reparti alla fase offensiva-difensiva il suo punto forte, con baricentro e pressing alto, recupero veloce del pallone, possesso e verticalizzazione improvvisa. Nella 2° frazione di gioco i reparti “però” erano troppo lunghi, il pressing sul portatore è mancato, così come il baricentro alto. La Sampdoria ha preso sicurezza ed ha colpito.
Cambi errati? Sanchez e Chiesa non sono entrati in partita come si sarebbe aspettato Sousa. Il colombiano ha sbagliato molti passaggi facili ed è sembrato poco concentrato mentre il giovane ragazzo della cantera viola ha pagato di inesperienza.
Rosa non completa? Sousa non ha fatto rifiatare Kalinic in Europa League perché Babacar e Zarate non hanno dimostrato di meritarsi le chiavi dell’attacco. Il secondo più per problemi psicologici che tecnici mentre il primo per una fase di maturazione tecnico-tattica che stenta ancora a completarsi. Avere solo una punta centrale di valore in rosa è un bell’handicap per una squadra che punta all’Europa. Chissà se a gennaio la società deciderà di investire e regalare al mister qualche tassello in più.
I Migliori della Fiorentina?
Il giocatore più in palla nei primi 45° minuti è stato Josip Ilicic, che negli ultimi allenamenti deve aver studiato il mestiere: movimenti senza palla continui e non solo aspettare il pallone tra i piedi, grande lettura degli spazi ed ottima visione di gioco. Anche se in questo campionato ha segnato meno è cresciuto molto come uomo squadra. I suoi goal però mancano, soprattutto in partite come questa dove una giocata vale i tre punti. Nel secondo tempo la sua classe è mancata e la squadra ne ha risentito.
Kalinic vive un periodo di ottima forma ma oggi è sembrato più frenetico che intelligente. Un Kalinic più razionale avrebbe timbrato il cartellino almeno due volte nella partita di oggi. Era desideroso di strafare ma così è sembrato meno preciso e cinico del solito.
Il terzo della Fiorentina che merita un elogio è Astori. Scaricato dalla Roma ha trovato nuova vita nella città del rinascimento italiano. Anche Davide è rinato ed oggi è stato il più pericoloso della viola. Prima quando ha disturbato il portiere permettendo al pallone di Bernardeschi di finire in porta, e secondo quando è andato vicino al goal con un bel colpo di testa su punizione di Ilicic. Sempre attento in fase difensiva, Astori è stato sicuramente uno dei migliori della Fiorentina di oggi.
Ecco gli Highlights dal sito Viola Channel:
Highlights Fiorentina – Sampdoria 1-1 (36′ Bernardeschi, 56′ Muriel) #FiorentinaSamp #forzaviola pic.twitter.com/alw0qLhzt7
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) 6 novembre 2016