I viola sono in fase di rilancio.
Il pareggio interno, conquistato al cospetto del Napoli, ha evidenziato i progressi dal punto di vista tattico e caratteriale della banda guidata dal tecnico lusitano: Paulo Sousa. Il cammino dei toscani, al Franchi, è da compagine di alto livello: in nove incontri, i gigliati hanno ottenuto quattro vittorie e cinque pareggi, senza mai conoscere la sensazione della sconfitta. Qualcosa andrà migliorato lontano dalle mura amiche dove i trionfi sono stati solo tre e le battute d’arresto cinque.
Attualmente la Fiorentina occupa il nono posto in classifica con ventisette punti all’attivo, ma con la voglia spasmodica di scalare posizioni al fine di ritrovarsi a lottare, con pieno merito, per un piazzamento europeo. Tra i calciatori più in voga, in questa stagione, occorre menzionare senza ombra di dubbio: Federico Bernardeschi, il numero dieci che sta facendo esaltare la curva Fiesole. Il ragazzo nato a Carrara ha fino ad ora realizzato nove centri in campionato, rendendosi autore di una prestazione maiuscola nell’ultima apparizione contro il Napoli, siglando una doppietta e confezionando un assist pregevole in occasione della terza rete viola messa a segno da Zarate.
Bernardeschi è diventato il perno imprescindibile nella manovra d’attacco della squadra di Paulo Sousa e il suo nome è entrato nel giro degli intoccabili anche per il commissario tecnico azzurro, Giampiero Ventura, che punta molto su di lui, facendo leva sulle sue spiccate caratteristiche tecniche che lo ergono nelle vesti di miglior trequartista presente nel campionato italiano. Indubbiamente, il tecnico portoghese viola, dovrà rivedere qualche meccanismo per ciò che concerne la fase difensiva. I gigliati hanno subito ventiquattro goal e solamente in sei occasioni, Tatarusanu è riuscito a far rimanere immacolata la propria porta. Un aspetto non trascurabile che andrà trattato con cura per limare quei dettagli fondamentali al fine di proiettarsi in avanti con ambizioni notevoli. Nel frattempo, si spera in un recupero, durante la sosta natalizia, di Borja Valero assente nelle ultime due uscite della Fiorentina per un problema al polpaccio, così come di Babacar che ha dovuto alzare bandiera bianca per un fastidio di carattere muscolare. Forfait pesanti che hanno costretto Paulo Sousa a rivedere l’undici iniziale, soprattutto nel match contro i partenopei, in cui ha ritenuto opportuno concedere fiducia a Cristoforo e Federico Chiesa, quest’ultimo giovane figlio d’arte che ha già dimostrato di sentirsi particolarmente a proprio agio nel competitivo palcoscenico della serie A.
Alla ripresa del campionato, la Fiorentina affronterà il Pescara, con lo scopo di proseguire la striscia di risultati positivi, tornando a lottare ,ad armi pari, con le compagini di vertice, per poi, a partire dal prossimo mese di febbraio, guardare con occhi attenti all’Europa League e al doppio impegno nei sedicesimi di finale che la vedrà opposta ai tedeschi del Borussia Monchengladbach, provenienti dalla Champions League. Nel frattempo,il direttore sportivo viola, Carlos Freitas, ha ribadito la seria intenzione di trattenere Bernardeschi il più lungo possibile a Firenze, in quanto il ragazzo rappresenti al meglio lo spirito della compagine toscana, vivendo in maniera passionale quei colori e comprendendo a pieno l’importanza di indossare una maglia gloriosa come quella della Fiorentina, rispedendo, così, al mittente le voci che vorrebbero il calciatore, lontano dalle sponde dell’Arno. Paulo Sousa ripartirà da lui e dalla fame di vittoria dei suoi calciatori che vorranno togliersi di dosso l’etichetta di “belli e incompiuti”, tentando di scrivere una pagina memorabile nella storia del club gigliata.