Nella splendida cornice dello stadio Saint Denis di Parigi, si è alzato il sipario su Euro 2016. La gara inaugurale del girone A, tra i padroni di casa della Francia e la Romania si è conclusa con il punteggio di 2-1 a favore dei “galletti”.
La compagine guidata da Didier Deschamps non ha particolarmente brillato, la sua stella maggiore, ossia Pogba, non è apparsa in serata di grazia ed è stato necessario un colpo da biliardo di Payet a pochi minuti dal termine, per risolvere una gara che sembrava indirizzata verso il pareggio. La Romania, pur non creando particolari grattacapi dalle parti di Lloris, ha palesato un’interessante organizzazione di gioco, mostrando una spiccata solidità difensiva, tanto è vero che durante la fase di qualificazione agli Europei, la rappresentativa allenata dal c.t. Iordanescu ha subito solamente due reti. Per i transalpini la nota lieta proviene dai tre punti conquistati, ma per quanto riguarda un gioco armonico e convincente, forse, è meglio ripassare in altre occasioni.
Didier Deschamps schiera i suoi uomini con il “4-3-3”: Lloris in porta, Sagna ed Evra esterni difensivi, mentre Rami e Koscielny fungono da centrali. Il terzetto a metà campo è composto da Pogba, Kanté e Matuidi, mentre in avanti Griezmann e Payet agiscono ai lati della punta centrale Giroud. Il c.t. della Romania Iordanescu, risponde con un più accorto “4-4-1-1”: Tatarusanu tra i pali, Chiriches e Grigore centrali difensivi, Sapunaru e Rat completano il reparto arretrato sugli esterni. Popa e Stancu presidiano le fasce di centrocampo, mentre Hoban e Pintilii occupano la mediana. In attacco Stanciu agisce sulla trequarti, alle spalle della punta di riferimento Andone.
Pronti-partenza-via ed è la Romania a rendersi pericolosa con due occasioni in rapida sequenza: la prima su un cross da calcio d’angolo, Stancu interviene sotto misura ma è reattivo l’estremo difensore francese Lloris a non lasciarsi sorprendere. Sul corner successivo, è Andone a svettare di testa ma la sfera termina sulla parte alta della rete. A seguire è la Francia a catapultarsi in avanti con l’imprendibile Payet che dalla sinistra sforna un cross “al bacio” per Giroud, il quale interviene di testa ma la palla si spegne di poco a lato. Sono ancora i transalpini a pigiare il piede sull’acceleratore, in questo caso approfittando di un errato disimpegno di Chiriches al centro dell’area, Griezmann colpisce di testa ma la sfera si stampa clamorosamente sul palo. Qualche minuto più tardi è Payet dall’out di destra a servire un assist al centro per Griezmann, il quale interviene di prima intenzione, con la sfera che sibila il palo alla sinistra di Tatarusanu. L’ultima chance dei primi quarantacinque minuti è ancora di marca francese con Giroud che raccoglie di testa un cross da calcio d’angolo ma la sfera si infrange, di poco, alta sopra il montante.
Nella ripresa, così come nella prima frazione di gioco, è la nazionale di Iordanescu a creare per prima scompiglio in area avversaria, con Stancu che riceve un assist da parte di Stanciu, stoppa la palla di petto e si gira al volo: la conclusione termina sul fondo non di molto. La Francia torna prepotentemente in avanti con una combinazione tra Payet e Giroud, con l’attaccante in forza all’ Arsenal che va al tiro ma la conclusione viene intercettata da Tatarusanu. A seguire è il turno di Pogba che riceve un passaggio invitante da parte di Payet, scarica un tiro di prima intenzione ma centrale che trova dinnanzi a sé la pronta risposta dell’estremo difensore romeno. Al 58’ i “galletti” passano in vantaggio: cross dalla destra di Payet, sbaglia l’uscita aerea Tatarusanu e Giroud di testa lo trafigge. Esplode di gioia lo stadio Saint Denis e la Francia si porta in vantaggio. Trascorrono appena sette minuti e al 65’, l’arbitro ungherese Kassai decreta un penalty a favore della Romania per via di un contatto in area di Evra ai danni di Stanciu. Dagli undici metri si presenta Stancu che non sbaglia. Uno a uno e tutto da rifare per la nazionale di Deschamps. Ci prova il neo entrato Martial a creare qualche grattacapo dalle parti di Tatarusanu ma il suo tiro centrale non crea patemi all’estremo difensore avversario. La gara sembra incanalarsi verso il pareggio, la Francia appare piuttosto stanca e lenta nella manovra, mentre la Romania pur rinunciando ad attaccare, è ben disposta all’indietro non concedendo varchi invitanti. L’equilibrio, però, viene spezzato all’ 89’ quando Kanté serve palla a Payet il quale dal limite dell’area esplode un tiro a giro sotto l’incrocio che non lascia scampo a Tatarusanu. È il goal del trionfo transalpino e porta la firma del miglior calciatore in campo: Payet, uomo ovunque di questa nazionale francese che conquista tre punti preziosi per il cammino europeo ma mostra di avere ancora ampi margini di miglioramento per ciò che concerne l’organizzazione di gioco.