Anticipi del sabato dal profumo di Champions League. Dopo la gara del pomeriggio che vedrà impegnata la Roma sul difficile campo dell’Udinese, in serata, alle 20:45, toccherà all’Inter di scena a Marassi con il Genoa.
I nerazzurri galvanizzati dal successo per 2-1, rifilato domenica scorsa al Bologna, dopo otto giornate d’astinenza, caratterizzate da sei pareggi e due sconfitte, occupano, ora, il terzo posto in classifica a quota quarantotto, distanti un punto dalla Roma quarta e due lunghezze dalla Lazio quinta. La banda di Spalletti proverà ad allungare tale striscia positiva, pur dovendo fare a meno di due pezzi , ossia di Perisic ed Icardi, entrambi non al meglio della condizione.
L’Inter, però, troverà di fronte a sé un delle compagini più in salute in questo campionato: il Genoa che proviene da due vittorie consecutive in trasferta contro Lazio e Chievo, anche se la vittoria tra le proprie mura amiche latita dallo scorso 6 gennaio, in occasione dell’1-0 inflitto ai danni del Sassuolo. I rossoblù, al momento, stazionano al dodicesimo gradino con ventisette punti all’attivo, distanti dieci lunghezze dal terzultimo posto occupato dalla Spal. A questo punto resta da compiere un piccolo passo al fine di collocarsi definitivamente a debita distanza dalle zone a rischio della classifica.
Nel frattempo, nella giornata di ieri, i due allenatori, Spalletti e Ballardini, hanno rilasciato interessanti dichiarazioni della vigilia. Ecco un estratto delle parole pronunciate dal tecnico nerazzurro a poco più di ventiquattro ore dal match contro il Grifone: “Icardi e Perisic sono giocatori che vorremmo sempre avere nel gruppo, ma abbiamo provato e non hanno dato la possibilità di avere una risposta chiara. La gara di Genova impone certi ritmi e abbiamo giocatori che ci hanno dato le risposte che ci aspettiamo. Borja Valero? Se si va a vedere quanti metri fa e come li fa, ci si accorge che c’è differenza. Può sicuramente passare momenti di maggior brillantezza e altri meno come tutti gli altri, quindi per me è zero a zero. Il mercato mi crea problemi soprattutto se si parla di rivoluzioni. Io so che i nomi che si leggono sui giornali non sono inventati… Non ci sto, si prenderanno provvedimenti differenti tra di noi. Brozovic? Ci siamo confrontati anche sul suo gesto di domenica scorsa. Marcelo si è subito dispiaciuto appena rientrato, lui è timido e introverso. Il messaggio su Instagram è stato importante, lui aveva timore di peggiorare la situazione quando si prende una decisione del genere”.
Dal quartier generale di Pegli, ecco invece il Ballardini-pensiero: “Domani la duecentesima panchina in A? Arriva l’Inter. Siamo tutti molto concentrati sulla partita. Crediamo di esserci preparati bene, l’attenzione e tutto il resto va a quello che si deve fare. Mi sembra un’Inter dove i giocatori stanno bene fisicamente, nell’ultima partita si sono espressi bene. Bisognerà essere davvero molto bravi in ogni momento della partita come squadra, dovremo essere molto generosi, molto attenti e con tanta personalità”.
Spostando il focus sulle probabili formazioni che scenderanno in campo, Ballardini si affiderà, molto presumibilmente, al 3-5-2 con Perin in porta, linea di difesa a tre composta da Rossettini, Spolli e Zukanovic. Lungo le corsie esterne spazio a Rosi e Laxalt, mentre la mediana sarà occupata da Rigoni, Bertolacci e Hiljemark. In avanti tandem composto da Galabinov e Pandev. Spalletti punterà sul 4-2-3-1 con Handanovic tra i pali, Skriniar e Ranocchia duo centrale di difesa, Cancelo terzino destro e D’Ambrosio sull’out di sinistra. Vecino e Gagliardini presidieranno la mediana, mentre sulla trequarti Candreva, Borja Valero e Karamoh saranno chiamati al compito di innescare la punta centrale Eder. L’arbitro designato per la sfida di Marassi è il signor Michael Fabbri della sezione di Ravenna.