Quando hai un attore come Giancarlo Esposito, che ha regalato al pubblico personaggi iconici e inquietanti in serie come Breaking Bad e The Mandalorian, ci si aspetta un ruolo all’altezza del suo talento. Invece, in Captain America: Brave New World, il suo personaggio Sidewinder ha avuto un peso narrativo quasi inesistente. Un’occasione sprecata? Pare proprio di sì.
Chi è Sidewinder e perché ci aspettavamo di più?
Sidewinder, interpretato da Esposito, è un villain secondario che sembra essere stato inserito più per necessità di trama che per vera costruzione narrativa. Il personaggio appare in tre momenti distinti del film:
- All’inizio, come primo ostacolo per Sam Wilson (Anthony Mackie) e l’introduzione dell’adamantio.
- A metà film, per un tentativo di eliminare Sam su ordine di The Leader (Tim Blake Nelson).
- Alla fine, in prigione, dove rivela dettagli sulla trama ma senza lasciare un vero impatto.
Sostanzialmente, il suo ruolo si riduce a quello di spostare la narrazione senza un vero arco personale, rendendo la sua presenza più un riempitivo che una parte fondamentale del film.
Le problematiche dei reshoot: un personaggio sacrificato?
Dai rumor di produzione sappiamo che Brave New World ha avuto diverse sessioni di reshooting, e sembra che l’inclusione di Esposito sia stata un’aggiunta dell’ultima ora. Originariamente, il ruolo di Sidewinder sarebbe dovuto andare al wrestler Seth Rollins, un attore fisico perfetto per le scene d’azione. Il cambio di casting ha fatto pensare a un upgrade del personaggio, che invece non è arrivato.
Il problema principale? Esposito non ha materiale con cui lavorare. Il suo Sidewinder non ha spessore psicologico, non ha un obiettivo chiaro e soprattutto non ha l’aura di minaccia necessaria per essere un cattivo memorabile.
Un villain dimenticabile
Marvel ha una lunga storia di cattivi sacrificati alla trama. Basti pensare a Samuel Sterns (The Incredible Hulk), abbandonato per anni e ripescato solo adesso. Il rischio con Sidewinder è lo stesso: la sua esistenza sembra finalizzata solo a far progredire il viaggio di Sam Wilson.
E il peggio? Non ci importa se tornerà o meno. Il film non ha costruito nessuna tensione o attesa sul personaggio, lasciandolo senza mordente.
La scena post-credit: un ritorno inutile?
L’unico accenno a un futuro per Sidewinder arriva nella scena post-credit, in cui afferma “quando” uscirà di prigione, non “se”. Ma il problema è: chi aspetta davvero il suo ritorno?
Dopo averlo visto perdere contro Sam due volte senza particolari colpi di scena, è difficile immaginare un’evoluzione del personaggio che possa renderlo più interessante. A meno che Marvel non decida di dargli più potere e uno sviluppo degno, rischia di rimanere un altro villain da dimenticare.
Il talento sprecato di Giancarlo Esposito
Esposito ha dimostrato innumerevoli volte di essere un attore straordinario. Da Gus Fring in Breaking Bad a Moff Gideon in The Mandalorian, ogni suo personaggio è stato studiato nel dettaglio, con carisma e profondità. Vederlo confinato in un ruolo così superficiale è un vero peccato.
Marvel aveva la possibilità di fare molto di più. Magari utilizzarlo come una figura più centrale nella storia, o almeno dargli un backstory più interessante. Così com’è, chiunque avrebbe potuto interpretare Sidewinder, e il film non sarebbe cambiato di una virgola.
Marvel sprecherà ancora attori di talento?
Non è la prima volta che il Marvel Cinematic Universe sottoutilizza attori incredibili. Basti pensare a **Mads Mikkelsen in **Doctor Strange o **Christian Bale in **Thor: Love and Thunder. Attori di altissimo livello, ridotti a cattivi usa e getta.
E questa è una tendenza che dovrebbe far riflettere. Ha ancora senso coinvolgere grandi nomi se poi non vengono sfruttati adeguatamente?
Cosa ci insegna il caso Esposito?
L’errore con Sidewinder dimostra che non basta un grande attore per fare un grande personaggio. Serve scrittura, profondità e soprattutto una visione chiara di chi sia il villain e di quale sia il suo ruolo nella storia.
Se Marvel vuole evitare che il pubblico si disinteressi ai suoi film, deve imparare a costruire meglio i suoi antagonisti. Perché alla fine, un eroe è interessante solo quanto lo è il suo avversario.
E tu, cosa ne pensi? Giancarlo Esposito meritava un ruolo migliore nel MCU? O credi che Sidewinder possa ancora riservare sorprese? Diccelo nei commenti.