Un Beppe Grillo in formissima quello di questi giorni, pronto ad aiutare il suo Movimento 5 Stelle in queste campagne elettorali.
Intervista al foglio, corriere.tv e lettera per il fatto quotidiano….tutto questo in un solo giorno. Per gli altri politici è abitudinario ma non per Grillo, che però prova a rilanciare il suo partito che ha bisogno di un sostegno forte.
Lo sponsor più importante lo concede a Virginia Raggi: “Se non vince mi dò fuoco.”
E’ una persona perbene, una mamma, intelligente, un avvocato, senza precedenti penali. E poi replica anche alla minaccia di querelle del PD:
“Io non ho parlato del PD – dice Grillo – ma del governo in generale che ha le mani sporche di petrolio. Non c’è nessun reato in quello che ho scritto sul mio blog.”
Ecco anche le parole di Grillo al Foglio:
“Io non posso uscire dal Movimento, è come se un musicista jazz decidesse di uscire dal jazz. Voglio riconquistarmi la libertà. Non voglio essere identificato come il leader del Movimento, perché non lo sono più. Non ho mai voluto esserlo. Mi ci sono trovato, ma scherzavo. Ho fatto il comico e poi il politico, ma è stato frutto di una serie di casualità. Mi sono trovato comico e poi i miei spettacoli hanno motivato un Movimento. Grazie anche a internet, poi, mi sono trovato davanti un pubblico che finalmente capiva”.