L’universo cinematografico degli adattamenti di Stephen King sta per arricchirsi di un nuovo, attesissimo capitolo che promette di lasciare il segno nel panorama dei thriller distopici. Stiamo parlando di “The Long Walk”, l’adattamento dell’omonimo romanzo pubblicato nel 1979 sotto lo pseudonimo di Richard Bachman, che finalmente vedrà la luce dopo decenni di tentativi falliti e diritti cinematografici rimbalzati da un regista all’altro. Il progetto, attualmente in fase di post-produzione, è diretto da Francis Lawrence, il visionario regista dietro la saga di Hunger Games, e vanta un cast stellare che include Mark Hamill in un ruolo da villain e giovani promesse come Cooper Hoffman e David Jonsson. La Lionsgate ha recentemente annunciato durante il CinemaCon che il film arriverà nelle sale americane il 12 settembre 2025, mostrando anche un primo, inquietante trailer che ha fatto letteralmente impazzire i presenti. Ambientato in un’America distopica governata da un regime autoritario, il film racconta di un gruppo di adolescenti che partecipano a una terrificante competizione chiamata “La Lunga Marcia”, in cui devono mantenere una certa velocità di camminata o verranno fucilati. Una premessa agghiacciante che promette di offrire uno spaccato crudo e spietato sulla natura umana, con quella profondità psicologica che ha reso King il maestro indiscusso dell’horror letterario.
Il lungo cammino verso il grande schermo
La storia produttiva di “The Long Walk” è quasi altrettanto affascinante quanto la trama del film stesso. Il progetto è stato in una sorta di development hell per decenni, con numerosi tentativi falliti di portarlo sul grande schermo. Già nel 1988, il leggendario George A. Romero era stato considerato come possibile regista, ma quella versione non vide mai la luce. Successivamente, i diritti passarono nelle mani di Frank Darabont (già autore di adattamenti kingiani di successo come “Le ali della libertà” e “Il miglio verde”), prima di passare a New Line Cinema, dove André Øvredal (regista di “The Last Voyage of the Demeter”) era stato incaricato della regia.
È solo grazie alla perseveranza del produttore Roy Lee e alla passione di Francis Lawrence che il progetto ha finalmente preso vita sotto l’egida della Lionsgate. Come ha rivelato lo stesso Lawrence in un’intervista: “È uno dei miei romanzi preferiti di Stephen King, se non il preferito. Era qualcosa che aveva attraversato la mia scrivania anni fa, non molto tempo dopo aver finito Constantine”. Una dichiarazione che evidenzia quanto questo adattamento sia un vero e proprio progetto di passione per il regista, che ha aspettato anni per poterlo realizzare.
Un cast di giovani talenti e veterani dello schermo
La scelta del cast riflette perfettamente la natura del romanzo, con un mix di giovani promesse e attori affermati. Cooper Hoffman (visto in “Licorice Pizza”) e David Jonsson (protagonista di “Alien: Romulus”) interpretano rispettivamente Raymond Garraty e Peter McVries, due dei partecipanti alla terrificante competizione. Completano il cast Garrett Wareing, Tut Nyuot, Charlie Plummer, Ben Wang, Roman Griffin Davis, Jordan Gonzalez, Joshua Odjick, Judy Greer nel ruolo della madre di Garraty e Mark Hamill in quello che sembra essere il ruolo del principale antagonista.
La presenza di Hamill, in particolare, ha generato grande entusiasmo tra i fan, soprattutto dopo che alcuni spezzoni del trailer mostrato al CinemaCon sono trapelati online. Nel filmato, l’iconico interprete di Luke Skywalker appare in una versione decisamente più sinistra, mentre spara il colpo di partenza e pronuncia la frase: “Camminate finché non ne rimarrà solo uno di voi”. Una trasformazione che promette di mostrare l’attore sotto una luce completamente nuova e inquietante.
L’approccio viscerale di Francis Lawrence
Uno degli aspetti più interessanti di questo progetto è l’approccio che Francis Lawrence ha scelto di adottare. Il regista, noto per la sua esperienza con le distopie grazie alla saga di Hunger Games, sembra intenzionato a creare un’esperienza cinematografica viscerale e senza compromessi. Come ha confermato lo sceneggiatore JT Mollner in un’intervista: “Stephen King era molto determinato a far sì che Francis realizzasse un film vietato ai minori, che onorasse il libro e rimanesse fedele ad esso. Non abbiamo attenuato nulla”.
Una dichiarazione che fa eco alle parole dello stesso Lawrence, che in più occasioni ha sottolineato quanto sia orgoglioso del risultato finale. “Sono super felice del risultato. Il cast è così bravo e le performance sono fantastiche”, ha dichiarato il regista, suggerendo che il film potrebbe rappresentare un punto di svolta nella sua già illustre carriera.
Una produzione che rispetta lo spirito del romanzo
Nonostante le inevitabili modifiche che ogni adattamento comporta, “The Long Walk” sembra mantenere intatto lo spirito del romanzo originale, inclusa la sua critica sociale e le tematiche anti-autoritarie. Judy Greer, che interpreta la madre del protagonista, ha rivelato in un’intervista che il film “ha luogo in una sorta di ambiente senza tempo. C’è della tecnologia, ma ci sono anche molti elementi retrò nella sceneggiatura”. Un’ambientazione che sembra riprendere la natura quasi atemporale del romanzo, permettendo alle sue tematiche di risuonare tanto con il pubblico contemporaneo quanto con i lettori dell’opera originale.
Come ha sottolineato lo stesso Francis Lawrence durante la presentazione del trailer al CinemaCon, “Per me, il cuore del film riguarda questi giovani uomini, la loro camerateria, l’amore che si forma. Non è una competizione in cui si cerca di buttarsi giù a vicenda, ma piuttosto come possiamo sostenerci a vicenda”. Un’interpretazione che promette di aggiungere strati di complessità emotiva a quella che potrebbe altrimenti essere percepita come una semplice storia di sopravvivenza.
E tu, sei pronto a intraprendere questa inquietante marcia insieme ai protagonisti? “The Long Walk” sembra avere tutti gli ingredienti per diventare uno degli adattamenti di Stephen King più riusciti degli ultimi anni, unendo la visione di un regista esperto, un cast talentuoso e una storia che, nonostante sia stata scritta oltre 40 anni fa, continua a risuonare potentemente nella nostra società. Ti consideri un fan del romanzo originale o scoprirai questa storia per la prima volta sul grande schermo? Le riprese di questo thriller distopico sono già terminate e la post-produzione è quasi completata, quindi non ci resta che attendere l’autunno 2025 per scoprire se il lungo cammino di questo progetto verso il cinema sarà stato all’altezza delle aspettative. Lascia un commento e condividi con noi le tue aspettative su questo attesissimo adattamento!