“Tornano in campo le italiane per un unico sogno: conquistare l’Europa League”
Stasera si accendono le luci sull’Europa League e le cinque italiane scenderanno in campo per conquistarsi il pass per accedere agli ottavi di finale. Alle 19,00 sara’ la volta di Inter e Fiorentina, impegnate in casa contro Celtic e Totthenam. Per i nerazzurri di Mancini, il 3-3 dell’andata conquistato al Celtic Park desta una buona dose di tranquillita’ in ottica passaggio del turno, ma ieri in conferenza stampa il tecnico di Jesi ha ribadito che bisogna tenere alta l’attenzione e non sono ammessi cali di concentrazione conto gli scozzesi, squadra arrembante e che fa del gioco fisico una propria prerogativa. Per il Mancio le scelte di formazione sembrano fatte con Carrizo, titolare in coppa, tra i pali, D’Ambrosio pare essere il prescelto sulla fascia sinistra, a centrocampo ballottaggio tra Kuzmanovic ed Hernanes ma con il primo in lieve vantaggio, Medel e Guarin completeranno il reparto. In avanti Shaqiri confermato in posizione di trequartista alle spalle del tandem Icardi-Palacio.
I viola invece reduci dall’incoraggiante 1-1 contro il Totthenam affronteranno un match pur sempre complicato. Gli Spurs fino ad ora hanno ben figurato in coppa e non hanno nessuna intenzione di abbandonare la competizione europea. Massima allerta anche fuori dal campo, sono previsti piu’ di duemila tifosi inglesi che raggiungeranno Firenze ed allora sono state rafforzate le misure di sicurezza in tutta la citta’. Musei, piazze presidiate dalle forze dell’ordine, controlli ferrei per la vendita di alcolici, tutto questo per evitare i fattacci di violenza urbana accaduti sette giorni fa in condizioni analoghe a Roma. Unica novita’ di formazione per Montella e’ rappresentata dalla presenza di Neta dal primo minuto tra i pali a causa del forfait di Tatarusanu fermato da un problema muscolare. In serata alle 21,00 sara’ il turno della Roma, del Napoli e del Torino. I giallorossi sono volati a Rotterdam dove li attende una sfida temibilissima contro il Feyenoord. Dopo il pareggio per 1-1 all’andata dell’Olimpico per gli uomini di Garcia e’ vietato sbagliare. La partita e’ sentitissima e si temono ripercussioni per l’ordine pubblico. Dopo la guerriglia urbana di sette giorni fa che ha visto gli hooligans olandesi mettere a soqquadro Piazza di Spagna e distruggere la Barcaccia del Bernini, si teme che i circa duemila tifosi romani possano vendicarsi di cio’. Le premesse non sono incoraggianti ma si spera che alla fine lo sport possa prevalere su tutto il resto. In ottica formazione il tecnico francese dovrebbe riproporre in attacco il tridente Gervinho-Totti-Ljaic per cercare di scardinare la difesa del Feyenoord e portare a casa un risultato prestigioso che possa dare fiducia ad un ambiente che sta vivendo un periodo di flessione considerando i troppi pareggi che hanno frenato la corsa al primo posto dei capitolini. Per Totti, ieri in conferenza stampa, questa e’ una partita importantissima che in caso di risultato positivo potra’ dare lo slancio necessario per il resto della stagione a partire da lunedi’ prossimo quando all’Olimpico sara’ di scena il big match contro la Juventus.
Inter e Fiorentina giocheranno alle 19 con lo scopo di vincere… Shaqiri e Mohamed SalahTurno agevole e pura formalita’ per il Napoli. Dopo il quattro a zero di Trebisonda contro i turchi del Trazbonspor, la qualificazione agli ottavi e’ oramai messa in cassaforte. Benitez pero’ in conferenza stampa ha mantenuto alta l’attenzione per questa partita, affermando che non bisogna scendere in campo “molli” e con la testa altrove. Ha sottolineato come il Trazbonspor non sara’ disposto a fare da sparring partners anche al San Paolo e quindi vorra’ vedere una squadra motivata a fare bene anche di fronte al proprio pubblico. Rafael dovrebbe riprendersi il posto tra i pali, in difesa sulla sinistra dovrebbe essere schierato Mesto e De Guzman-Gabbiadini e Mertens saranno i tre che agiranno dietro l’unica punta Duvan Zapata. Gara difficile e a tratti proibitiva e’ quella che attende il Torino di Ventura al San Mames di Bilbao. Il 2-2 di Torino non consente ai granata di fare calcoli e dovranno puntare alla vittoria. Per le italiane, Bilbao, e’ un vero e proprio tabu’. In otto confronti in terra basca, le squadre italiane per ben sette volte hanno perso, raccimolando un solo pareggio. Il clima dello stadio sara’ caldissimo,i baschi saranno sostenuti dal loro tifo “caliente” ma i granata non dovranno tirarsi indietro, anzi dovranno lottare come sono abituati a fare per centrare l’obiettivo degli ottavi di finale. Mission impossible? Staremo a vedere, Ventura non ci sta a far passare la propria squadra da vittima sacrificale, nessun verdetto e’ scritto, parola al campo.