Harrison Ford non sembra particolarmente turbato dal fiasco al botteghino di Indiana Jones e il Quadrante del Destino. L’ultimo capitolo della saga, uscito nell’estate del 2023, ha fatto perdere alla Disney circa 130 milioni di dollari, incassando meno di 400 milioni a livello globale. Ma Ford? Non se ne fa un problema.
“Shit happens”: Ford e il crollo di Indiana Jones 5
Durante un’intervista con il Wall Street Journal Magazine, Ford ha liquidato la questione con un semplice “Shit happens”. Secondo lui, c’era ancora una storia da raccontare: Indy invecchiato, segnato dalle avventure, ma pronto a rimettersi in gioco per un’ultima volta. E nonostante il fallimento commerciale, Ford si dice ancora felice di aver fatto quel film.
Dal cappello di Indiana Jones al mantello della Marvel
Dopo aver chiuso i capitoli Indiana Jones e Star Wars, Ford si prepara ad affrontare un’altra saga: il Marvel Cinematic Universe. In Captain America: Brave New World, l’attore interpreterà Thaddeus “Thunderbolt” Ross, prendendo il posto del compianto William Hurt. Ma non sarà un semplice politico: Ross, infatti, è il Presidente degli Stati Uniti… e il temibile Red Hulk!
“Ho accettato senza leggere il copione”
Sorpresa: Ford ha accettato il ruolo senza neanche vedere la sceneggiatura. Quando gli è stato chiesto il motivo, ha risposto: “Perché no? Ho visto abbastanza film Marvel per capire che gli attori si divertivano.”
Poi, con la sua tipica ironia, ha aggiunto: “Non sapevo neanche che alla fine sarei diventato Red Hulk! È come la vita: arrivi fino a un certo punto, poi scopri che l’ultima pagina delle istruzioni manca.”
“Essere Hulk non è un grande sforzo attoriale”
Ford, noto per il suo atteggiamento rilassato nei confronti di Hollywood, ha spiegato che per lui lavorare in un film Marvel è “un giorno come un altro in ufficio”. L’attore ha raccontato di aver cercato di capire le ambizioni dei registi e di essere stato il più utile possibile. Ma di certo non è rimasto sveglio la notte pensando a “come interpretare un mostro verde”.
“Recitare con la motion capture? Devi solo non farti problemi”
Quando gli è stato chiesto del processo di motion capture per trasformarsi in Red Hulk, Ford ha risposto con la sua solita schiettezza: “Cosa ci vuole? Basta non pensarci troppo. Essere un idiota per soldi, l’ho già fatto!”
Ha poi chiarito che non voleva essere offensivo nei confronti del genere, ma che recitare in un blockbuster Marvel significa fare cose che normalmente tua madre o il tuo insegnante di recitazione ti sconsiglierebbero. Ma, alla fine, è stato divertente.
Il cinema è cambiato, e Ford lo sa bene
Nonostante il successo che potrebbe arrivare con Captain America: Brave New World, Ford rimane nostalgico nei confronti di un’epoca in cui il cinema aveva un impatto culturale più ampio. “Ora i film vivono più nelle case che nelle sale. Si lavora per nicchie, e questo cambia tutto.”
Quando gli hanno chiesto cosa pensa dei film Marvel, ha risposto: “È una grande nicchia.”
“Captain America: Brave New World” uscirà il 14 febbraio 2025
Non resta che aspettare per vedere se Harrison Ford troverà in Marvel la rivincita che Indiana Jones non gli ha dato. E tu? Cosa ne pensi della sua nuova avventura da supereroe? Scrivilo nei commenti!