Questo inizio di stagione verrà ricordato per le cadute fragorose delle nobili del nostro campionato. Juventus, Milan, Napoli, Lazio stanno faticando in questo preciso momento, tutte tranne l’Inter. I nerazzurri sono in testa alla classifica con sei punti all’attivo e una campagna acquisti che nelle ultime ore di mercato ha rafforzato ancor di più l’organico di Roberto Mancini.
Nei primi centottanta minuto di campionato, i nerazzurri hanno piegato la resistenza di Atalanta e Carpi con i colpi di un superlativo e rigenerato Jovetic. Jo-Jo sembra esser tornato quello decisivo e imprevedibile di Firenze, lontano parente da quello abulico del Manchester City. Nonostante l’assenza pesante di Icardi, l’Inter macina gioco e risultati. Ad oggi inevitabilmente la forma non può essere delle migliori, la brillantezza non è al massimo ma i segnali giunti a Roby Mancio sono positivi e lasciano ben sperare. Anche i dirigenti credono profondamente al progetto Inter, su tutti il presidente Thohir che ha dichiarato che i nerazzurri lotteranno sicuramente per un posto Champions, per tornare tra le grandi del calcio europeo ma non sarebbe eresia puntare allo scudetto. Mirare come obiettivo il tricolore è possibile, i calciatori per inseguire questa impresa ci sono e la voglia di lottare e la fame di vittorie dopo anni bui rappresentano la cartina da tornasole per conquistare traguardi prestigiosi.
La chiusura della campagna acquisti che è stata a dir poco faraonica per i nerazzurri, ha portato al capezzale del tecnico jesino, uomini espressamente richiesti da lui per la sua idea di gioco. Ed ecco approdare a Milano i vari Felipe Melo, Alex Telles dal Galatasaray e Lijaic dalla Roma. Con la rosa attuale molto probabilmente il Mancio potrà optare per un solido e compatto “4-2-3-1” con Handanovic in porta, linea difensiva composta da Juan Jesus e Alex Telles esterni e Miranda e Murillo a comporre la coppia centrale. I mediani con compiti di rottura e impostazione del gioco saranno Felipe Melo, uomo di fiducia del tecnico marchigiano e inseguito per tutta la finestra di mercato e Kondogbia. La linea a tre a supporto dell’unica punta Icardi dovrebbe essere composta da Perisic, Jovetic e Lijaic. Un Inter quindi completamente rivoluzionata rispetto alla passata stagione. Una mentalità rinnovata, uomini dai nomi altisonanti e dall’esperienza europea al servizio di una squadra che vuole assolutamente riprendere a volare.
La storia dei nerazzurri è fatta di successi, trionfi e oramai il “triplete” di “mourinhana” memoria rischia di ingrigirsi ed ecco che la dirigenza per far rifiorire il club e dare gioie ai propri tifosi ha deciso di investire tantissimo e portare nella sponda della Milano nerazzurra gli uomini che il tecnico Mancini ha espressamente richiesto.
Ora c’è grande attesa per il derby della Madonnina di domenica prossima quando Inter e Milan si affronteranno in un match che svelerà le reali ambizioni delle due compagini che hanno una voglia spasmodica di cancellare con un colpo di spugna le ultime annate deludenti e opache.
I nerazzurri dovranno dimostrare di essere una squadra unita e non dipendente dalle giocate dei singoli. Alcuni hanno sollevato la critica che nelle prime due giornate l’Inter sia apparsa abbastanza Jovetic-dipendente. A questo punto dipenderà dagli uomini nuovi in campo zittire i detrattori e dare il segnale ben preciso che quest’anno l’Inter potrà ambire a piazzamenti di lusso.
Il derby si avvicina e per Mancini non ci saranno più scuse. Gli uomini a disposizione per vincere sono arrivati, fallire significherebbe mandare in frantumi un progetto ben preciso per rilanciare un’ambiente in cerca di riscatto.