La Nazionale azzurra si prepara all’amichevole di lusso contro l’Argentina
Si torna a parlare di Nazionale e stavolta non solo per quanto concerne l’identikit su colui che sarà il prossimo c.t.. Ora è tempo di tornare a calcare i campi di gioco dopo l’amara debacle del 13 novembre scorso che sancì l’eliminazione dell’Italia dai prossimi Mondiali in Russia. Da allora molti aspetti sono mutati: Giampiero Ventura non è più il commissario tecnico della nostra Nazionale, al vertice della FIGC non vi è Carlo Tavecchio, bensì Roberto Fabbricini nel ruolo di commissario della Federazione e Alessandro Costacurta nelle vesti di vice commissario, e al timone della squadra è stato chiamato Luigi Di Biagio, il quale guiderà gli azzurri nelle prossime due amichevoli contro l’Argentina e l’Inghilterra.
Per il momento la scelta ricaduta sul c.t. dell’Under 21 appare essere ad interim, in quanto le candidature di Mancini, Conte e Ancelotti sembrino essere decisamente forti per quanto riguarda il dopo-Ventura, ma in caso di ottime prestazioni nei prossimi due impegni, non è da escludere che l’ipotesi Di Biagio come c.t. della Nazionale maggiore venga valutata attentamente. Nel frattempo, la comitiva azzurra si prepara con meticolosità in vista del prestigioso test amichevole in programma venerdì 23 marzo alle ore 20:45, contro l’Argentina del fenomeno Messi, presso la cornice dell’Etihad Stadium di Manchester.
Nella mattinata di ieri, la squadra è stata impegnata in sala video per studiare i meccanismi di gioco e i movimenti della compagine albiceleste, mentre nel pomeriggio sono scesi in campo per effettuare il primo vero allenamento, considerando che nella giornata di lunedì solamente in sei, tra l’altro tutti difensori, abbiano svolto qualche esercizio tecnico-tattico.
Per quanto concerne la probabile formazione che scenderà in campo contro l’Argentina, Di Biagio pare intenzionato ad affidarsi al 4-3-3, modulo in antitesi con il 3-5-2 ammirato durante la gestione Conte oppure il suggestivo 4-2-4 visto con Ventura. In porta ci sarà Gigi Buffon, linea di difesa composta da Florenzi a destra e Darmian a sinistra, mentre al centro spazio alla coppia Bonucci-Ogbonna, vista anche l’indisponibilità di Chiellini. A centrocampo Jorginho dovrebbe fungere da playmaker, mentre Verratti agirà da mezzala sinistra. Sulla destra ballottaggio tra Parolo e Pellegrini. In attacco Immobile sarà la punta centrale, supportato ai lati da Insigne e Candreva.
Nel primo pomeriggio di ieri, intanto, nella sala stampa di Coverciano, a parlare sono stati i due debuttanti, Cutrone e Chiesa, pedine imprescindibili rispettivamente di Milan e Fiorentina, che si sono espressi così in merito a questi primi giorni con la Nazionale A e soprattutto in vista dell’amichevole di lusso con l’Argentina. Entrambi hanno dichiarato su Messi: “E’ un giocatore da playstation, lo abbiamo visto solo in tv”. L’attaccante rossonero ha poi aggiunto: “L’anno scorso ero in Primavera e non mi sarei aspettato un salto così grande. A vent’anni i sogni non finiscono mai, il mio è quello di esordire in azzurro e in questi giorni proverò a mettere in difficoltà l’allenatore”. Chiesa, invece, ha affermato: “Per me avere un padre calciatore è stato fondamentale e non certo un peso. Lui e la mamma mi hanno dato i consigli giusti. Con Paulo Sousa sono cresciuto a livello tattico. Pioli, invece, mi ha insegnato a non sprecare energie in queste due fasi di gioco”.
L’Italia che non batte l’Argentina da ben trentuno anni scenderà in campo, tra l’altro, con una maglia speciale in cui verrà ricordato Davide Astori, ex difensore e capitano della Fiorentina, nonché punto fermo della Nazionale, scomparso prematuramente all’età di 31 anni lo scorso 4 marzo.