Occhiello: Un nuovo documentario esplora le teorie del complotto sulla morte del leader dei The Doors, tra indizi sospetti e ipotesi sconvolgenti.
Il mito di Jim Morrison continua a vivere, e forse non solo in senso figurato. Un nuovo documentario, “Before The End”, si propone di scavare a fondo nelle teorie secondo cui il frontman dei The Doors potrebbe aver simulato la sua morte nel 1971 per fuggire dalla fama. Una storia che ha alimentato decenni di speculazioni, e che ora torna sotto i riflettori con una produzione che promette rivelazioni inedite.
Jim Morrison: morte o scomparsa?
Jim Morrison è stato trovato morto nella vasca da bagno del suo appartamento di Parigi il 3 luglio 1971, all’età di 27 anni. La causa ufficiale? Arresto cardiaco. Ma il fatto che non sia mai stata eseguita un’autopsia ha lasciato spazio a ogni tipo di teoria del complotto.
Nel corso degli anni, molti hanno sostenuto che il cantante abbia finto la propria morte per allontanarsi dal clamore mediatico e rifarsi una vita lontano dai riflettori. “Before The End” indaga proprio queste ipotesi, analizzando indizi e testimonianze mai esplorate prima.
Il documentario: cosa vedremo?
Diretto da Jeff Finn, fan sfegatato dei The Doors e ricercatore instancabile del mistero Morrison, il documentario riunisce interviste, materiali d’archivio e nuove prove per esaminare la possibilità che il leader della band sia ancora vivo.
Uno dei punti più curiosi riguarda un uomo noto come Frank X, un misterioso manutentore di Syracuse, New York, che secondo alcuni somiglia incredibilmente a Morrison. Nel 2013, Frank è stato persino fotografato con John Densmore, il batterista dei The Doors. Coincidenza o prova definitiva?
I punti chiave della teoria
Le teorie più diffuse sulla falsa morte di Morrison si basano su una serie di elementi controversi:
- Nessuna autopsia: La legge francese non richiedeva un’autopsia a meno che non ci fossero sospetti di omicidio. Un dettaglio che ha alimentato i sospetti.
- Una bara chiusa: Pochissime persone hanno visto il corpo di Morrison, e chi l’ha fatto ha riferito che il cadavere sembrava gonfio e irriconoscibile.
- Testimonianze contrastanti: La fidanzata di Morrison, Pamela Courson, ha raccontato versioni differenti sugli eventi della notte della morte.
- L’ossessione di Morrison per le fughe leggendarie: Il cantante era un amante delle storie di artisti che fingevano la propria morte, e più volte aveva espresso il desiderio di sparire nel nulla.
Jim Morrison è Frank X?
Uno degli aspetti più intriganti di Before The End riguarda la figura di Frank X, un uomo che somiglia in modo inquietante a Morrison e che condivide le sue stesse passioni, dalla poesia di Baudelaire alla letteratura francese.
La sua foto con John Densmore ha fatto il giro del web, facendo impazzire i fan. Secondo alcuni, Morrison potrebbe aver assunto questa nuova identità per vivere una vita più anonima lontano dalla pressione dello show business.
La vasca di Jim Morrison finisce in un hotel
Mentre il documentario riporta alla luce le teorie più controverse, nel mondo reale il mito di Morrison continua a generare eventi bizzarri.
Nel 2024, Pete Doherty ha rivelato di aver acquistato la vasca da bagno in cui Morrison sarebbe morto, collocandola nel suo hotel The Albion Rooms a Margate. “Non vogliamo farne un cimelio macabro,” ha dichiarato Doherty, “ma un pezzo di storia della musica.”
Il mito di Morrison tra cinema e musica
Se Morrison fosse davvero vivo, oggi avrebbe 81 anni. Ma indipendentemente dalla verità, il suo spirito è ancora vivo grazie alla sua musica leggendaria e alla cultura pop.
Nel 2024, l’iconico edificio presente sulla copertina dell’album Morrison Hotel è stato danneggiato da un incendio a Los Angeles, evento che ha riacceso l’interesse per la band. Inoltre, i diritti del catalogo musicale dei Doors sono stati recentemente acquisiti da Primary Wave Music, garantendo che il loro leggendario sound continuerà a influenzare le nuove generazioni.
Quando e dove vedere il documentario?
Before The End sarà disponibile in streaming dal 9 aprile. Gli amanti della musica e delle teorie del complotto non possono perdersi questa indagine su uno dei più grandi misteri della storia del rock.
E tu, cosa ne pensi?
Jim Morrison è davvero morto nel 1971 o ha trovato un modo per scomparire e vivere lontano dai riflettori? Facci sapere nei commenti!