Le streghe Owens stanno per tornare e questa volta hanno reclutato una nuova potente alleata nel loro coven! Preparati a rimanere completamente stregato dalla notizia che sta facendo impazzire i fan di uno dei cult movie più amati degli anni ’90: Joey King è in trattative per unirsi al cast del sequel di “Amori & Incantesimi” (titolo originale “Practical Magic”) al fianco delle iconiche Sandra Bullock e Nicole Kidman! Sì, hai letto bene, dopo quasi trent’anni dall’uscita dell’originale, Warner Bros ha finalmente deciso di risvegliare questa pozione magica cinematografica che ha conquistato generazioni di spettatori con il suo irresistibile mix di elementi soprannaturali, legami familiari e romance. Secondo fonti autorevoli, la giovane star di “The Kissing Booth” interpreterà nientemeno che la figlia del personaggio di Sandra Bullock, Sally Owens, in un’intrigante continuazione della saga che si baserà su uno dei sequel letterari scritti da Alice Hoffman. E non è tutto! Il sequel ha già una data di uscita ufficiale: 18 settembre 2026, come annunciato da un inquietante teaser rilasciato da Warner Bros all’inizio di maggio, in cui si sente la voce di Bullock e Kidman recitare un incantesimo che termina proprio con questa data fatidica. Dietro la macchina da presa ci sarà Susanne Bier, regista premiata che prende il testimone da Griffin Dunne, mentre la sceneggiatura è stata affidata ad Akiva Goldsman, già co-autore del film originale. Le riprese inizieranno a Londra durante l’estate, secondo quanto riportato da The Hollywood Reporter. Ma quali misteri e maledizioni dovranno affrontare le streghe Owens in questo sequel? Quale sarà il ruolo esatto di Joey King nella dinamica familiare? E soprattutto, riuscirà questo seguito a catturare la magia alchemica che ha reso l’originale un classico intramontabile? Prepara i tuoi cristalli e accendi le candele nere, perché stiamo per analizzare tutti i dettagli di questo annuncio che farà battere il cuore a tutti i fan della witch-core entertainment!
Un sequel atteso per quasi tre decenni: la magia del timing perfetto
Se c’è una cosa che Hollywood ha imparato negli ultimi anni è che il momento giusto per un sequel non è necessariamente subito dopo il successo dell’originale. “Amori & Incantesimi” è l’esempio perfetto di come un film possa crescere nel tempo, trasformandosi da modesto successo commerciale a vero e proprio cult transgenerazionale grazie al passaparola, alle trasmissioni televisive e allo streaming.
Nicole Kidman ha recentemente rivelato a Variety che questo sequel era nei pensieri del cast fin dall’inizio: “Quando lo stavamo girando, ci pensavamo già sicuramente”, ha dichiarato l’attrice premio Oscar, aggiungendo: “Siamo così entusiaste. Abbiamo già lanciato il nostro incantesimo”. Un riferimento al teaser rilasciato da Warner Bros, che ha riprodotto la famosa formula magica del film originale con una nuova aggiunta: “Dente di lupo e rugiada mattutina. Qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo. Che l’incantesimo inizi a mescolarsi. 18 settembre 2026”.
Dal punto di vista della costruzione narrativa seriale, la decisione di basare il sequel su uno dei libri successivi della saga letteraria di Alice Hoffman rappresenta una mossa estremamente intelligente. Ciò fornisce una struttura già testata e amata dai lettori, permettendo al contempo di espandere l’universo narrativo in direzioni inaspettate per chi conosce solo il film originale.
Il cast multigenerazionale: una strategia vincente
La scelta di Joey King per il ruolo della figlia di Sally Owens non potrebbe essere più azzeccata. Con i suoi 25 anni, la King rappresenta perfettamente il passaggio generazionale che questo sequel intende esplorare, portando con sé un bagaglio interpretativo già notevole nonostante la giovane età.
Dal franchise “The Kissing Booth” di Netflix, che le ha garantito un enorme seguito tra il pubblico più giovane, alla sua interpretazione in “The Act” che le è valsa una nomination agli Emmy, Joey King ha dimostrato una versatilità rara nel panorama delle giovani attrici. La sua partecipazione a progetti diversissimi come “Bullet Train” di David Leitch, “The Dark Knight Rises” di Christopher Nolan e il prossimo “Despicable Me 4” testimonia la sua capacità di muoversi con disinvoltura tra generi e tipologie di produzioni diverse.
La dinamica tra la giovane King e le veterane Bullock e Kidman promette scintille, creando un perfetto equilibrio tra continuità e rinnovamento che è spesso la chiave del successo per i revival tardivi di franchise amati.
La regia e la sceneggiatura: nuove mani per un vecchio incantesimo
Un elemento particolarmente interessante di questo annuncio è la scelta di Susanne Bier come regista. Vincitrice dell’Oscar per il miglior film straniero con “In un mondo migliore”, Bier ha recentemente dimostrato il suo talento nella creazione di atmosfere avvincenti con la miniserie “The Undoing”, sempre con Nicole Kidman, e “Bird Box” con Sandra Bullock. Questa convergenza di collaborazioni pregresse crea un terreno fertile per una comprensione profonda dei personaggi e delle attrici che li interpretano.
Alla sceneggiatura troviamo Akiva Goldsman, che aveva già co-firmato il primo film. Questa continuità autoriale, combinata con la freschezza di una nuova visione registica, rappresenta un approccio equilibrato che potrebbe soddisfare sia i puristi che i nuovi spettatori.
Dal punto di vista della grammatica televisiva e cinematografica, sarà interessante vedere come Bier interpreterà visivamente l’estetica witch-core che il primo film ha contribuito a definire, e che negli ultimi anni ha visto una rinascita grazie a serie come “Le terrificanti avventure di Sabrina” o “Motherland: Fort Salem”.
L’eredità culturale e l’impatto sul panorama del fantasy contemporaneo
“Amori & Incantesimi” ha avuto un impatto culturale che va ben oltre i suoi modesti risultati al box office. Il film ha contribuito a definire una particolare sottocategoria del fantasy urbano, quella che unisce elementi di realismo magico domestico a tematiche profondamente femminili e familiari.
L’originalità dell’approccio di “Practical Magic” risiedeva proprio nella sua capacità di presentare la magia non come un elemento fantastico separato dalla realtà, ma come un’estensione metaforica del potere femminile e dei legami familiari. Questo approccio ha influenzato numerose produzioni successive, dai romanzi urban fantasy di Charlaine Harris alla loro adattazione televisiva “True Blood”, fino a serie più recenti come “Discovery of Witches”.
Il sequel arriva in un momento in cui la rappresentazione delle streghe nei media è più variegata e sfaccettata che mai, spaziando dall’horror puro di “The Witch” all’approccio più teen di “Sabrina”, fino alle riletture storiche come “Salem”. In questo panorama ricco e diversificato, “Amori & Incantesimi 2” (titolo provvisorio) ha l’opportunità di ridefinire ancora una volta cosa significa portare la magia nel quotidiano.
E tu, caro lettore, sei pronto a farti stregare nuovamente dalla famiglia Owens? Quali sono i tuoi ricordi del film originale e cosa speri di vedere in questo atteso sequel? Credi che Joey King sia la scelta giusta per entrare a far parte di questo mondo magico, o avresti preferito vedere altre giovani attrici nel ruolo? Lasciaci un commento con le tue aspettative, le tue teorie su cosa potrebbe accadere nel sequel e i tuoi incantesimi preferiti del film originale. La redazione di Wonder Channel non vede l’ora di leggere le vostre opinioni su questo ritorno magico!