Bianconeri all’opera anche nel giorno di Ferragosto. Allegri ha radunato l’intera squadra dalle ore nove di ieri per sostenere un duro allenamento in vista del debutto in campionato previsto per domenica prossima alle ore 18.00 allo “Juventus Stadium” contro l’Udinese. Volti sorridenti all’ingresso del centro sportivo di Vinovo, grande disponibilità da parte dei calciatori nei confronti dei tifosi assiepati all’ingresso, con la consapevolezza che anche questa sarà una stagione da vivere intensamente e con motivazioni importanti. La conquista della Supercoppa Italiana ha donato entusiasmo ed ottimismo all’interno del clan bianconero, iniziare l’anno con una vittoria aiuta parecchio dal punto di vista psicologico, come più volta ha ripetuto il mister Allegri, “vincere aiuta a vincere”, una massima difficile da contraddire.
Dall’infermeria giungono notizie confortanti per Giorgio Chiellini che sta recuperando dal fastidio muscolare subito alla vigilia della finale di Supercoppa contro la Lazio.Il difensore centrale (da pochi giorni trentunenne) ha accelerato i tempi e pare possa essere utilizzabile per il debutto dei bianconeri in campionato. Anche Morata è tornato ad allenarsi ma lo staff medico della Juve non vuole incorrere ad inutili rischi, potrebbe essere già disponibile per la seconda giornata quando la Vecchia Signora sarà in scena all’ “Olimpico” contro la Roma, ma filtrano voci di un possibile utilizzo del bomber spagnolo dopo la sosta per le nazionali. Khedira è fermo ai box e prima di ottobre non sarà arruolabile e anche Asamoah resta alle prese con i problemi al ginocchio che lo hanno tenuto fuori dal rettangolo di gioco per gran parte della scorsa stagione e tutt’ora stenta a rientrare in pianta stabile nei ranghi della squadra.
Giorgio ChielliniSul fronte mercato restano aperte le piste per un terzino sinistro e un centrocampista che possa fungere anche da trequartista. Per quanto riguarda la corsia mancina della difesa, è stata congelata la trattativa che conduceva a Siqueira. Sembrava tutto ben imbastito, l’ufficialità appariva dietro l’angolo ma la dirigenza bianconera ha frenato bruscamente dirottando le proprie attenzioni al primo nome della lista per ciò che concerne quel ruolo, ovvero sia Alex Sandro del Porto. Marotta proverà fino all’ultimo a portare sotto l’ombra della Mole l’esterno brasiliano che è in scadenza di contratto con il club lusitano. A centrocampo invece sembra sfumare definitivamente la pista suggestiva che conduceva a Mario Goetze. Il Bayern Monaco per bocca dei suoi dirigenti ha fatto sapere che il calciatore tedesco non è in uscita e i bavaresi non vorranno privarsi di un elemento dal valore qualitativo e tattico sopraffino. Per Draxler non ci sono grosse novità, lo Schalke 04 resta fermo sulle proprie posizioni, 30 mln di euro, questa è la cifra per ingaggiare il talentuso trequartista. La Juventus con i suoi 15 mln di euro più bonus è lontana dalla cifra richiesta e per adesso questo possibile colpo di mercato può definirsi in stand-by. Altri nomi che circolano per la metà campo bianconera sono quelli di Gundogan del Borussia Dortmund e Cuadrado del Chelsea. Gundogan rappresenta un profilo non propriamente da trequartista ma piuttosto da degno erede di Vidal. Lottatore in mezzo al campo, non disdegna le conclusioni in porta, potrebbe rappresentare un’arma importante per lo scacchiere tattico di Allegri. Cuadrado invece è attualmente ai margini del progetto Mourinho nel Chelsea e vorrebbe rilanciarsi in un campionato che lui conosce bene e con la Juventus troverebbe il palcoscenico adatto per rigenerarsi. Restano ancora quindici giorni di calcio mercato per sciogliere i dubbi su quali saranno i futuri nomi che vestiranno bianconero, quindici giorni in cui i tifosi juventini potranno sperare di veder accontentati i propri sogni. Intanto l’inizio del campionato si avvicina e i bianconeri vorranno farsi trovare pronti per affrontare una stagione dove molte concorrenti al titolo di campione d’Italia si sono rafforzate e daranno filo da torcere alla Vecchia Signora che resta pur sempre una corazzata abituata a lottare.