“Juventus chiamata alla prova del nove: stasera contro il Borussia è vietato fallire”
Ci siamo, è giunto il tanto atteso momento per i tifosi juventini e per tutto il calcio italiano. Alle ore 20,45 al Signal Induna Park di Dortmund sara’ di scena la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League tra Borussia e Juventus. Per la squadra di Allegri è il banco di prova fondamentale, si misurerà il grado di competitivita’ e di maturita’ della Vecchia Signora in campo europeo. Si partirà dal 2-1 a favore dei torinesi conquistato all’andata, un risultato che non regala certezze e tranquillita’. Il passaggio del turno va conquistato in terra di Germania, in uno stadio che si colorerà di giallonero per sostenere i beniamini locali. Come ha dichiarato il tecnico tedesco Klopp ci sarà massimo rispetto per la Juventus che primeggia indisturbata nel campionato italiano ma assicura che la spinta dei tifosi del Borussia sara’ fondamentale per dare la giusta carica ad Immobile e company. Il tecnico toscano Allegri sa di essere ad un passo da un obiettivo importante, traghettare la Juve tra le prime otto d’Europa, un risultato prestigioso per il club di Corso Galileo Ferraris, e in conferenza stampa ha affermato che sara’ importante segnare subito un goal per mettere in salita la partita ai tedeschi e controllare il match senza rischi. I dubbi di formazione sembrano essere stati sciolti, confermata l’assenza di Pirlo in mezzo al campo, i bianconeri si schiereranno con il 3-5-2 con Barzagli in difesa insieme a Chiellini e Bonucci, Marchisio sostituira’ il regista bresciano in mezzo al campo e in avanti il tandem d’attacco sara’ composto da Tevez e Morata.
Il goal di Morata all’andata…basterà per l’accesso ai quarti.Dortmund rievoca dolci ricordi per i tifosi bianconeri. La finale d’andata di Coppa Uefa nel 1993 vinta per 1-3 con un Roberto Baggio in grande spolvero. Il goal fantastico di Del Piero, a giro sul secondo palo, marchio di fabbrica del Pinturicchio che nel settembre 1995 diede il la’ per la conquista della Champions League edizione 95/96. All’epoca si parlava di Westfalenstadion e in panchina ai bianconeri c’era Marcello Lippi, storie di una vita fa. La Vecchia Signora è chiamata anche a vendicare una sconfitta, pesante e che ha lasciato il segno, quella della finale Champions del 1997 quando i gialloneri si imposero per 3-1 contro i bianconeri, Riedle con una doppietta e Ricken sentenziarono una debacle amara per la Juventus. La banda di Allegri e’ chiamata ad una grande prova di orgoglio e di carattere e viene in mente una sfida indimenticabile, quella al Camp Nou di Barcellona, nell’aprile 2003 quando i bianconeri sorprendentemente con Nedved e l’eroe di giornata Zalayeta eliminarono il Barcellona. Questa sera l’avversario non sara’ del calibro dei blaugrana ma quella musichetta della Champions riesce a tramutare ogni cosa, a rendere ogni match una scalata insidiosa. Concentrazione massima, alta attenzione e voglia di attaccare per agguantare il pass per i quarti di finale che rappresenterebbe un palcoscenico degno di nota per il nostro calcio tricolore al cospetto delle migliori corazzate d’ Europa.