Conclusasi la sosta per gli impegni delle nazionali, torna la serie A con i gustosi anticipi del sabato. Questa sera, alle 20:45, allo “Juventus Stadium” andrà in scena una interessante sfida tra Juventus e Pescara.
Vista così apparirebbe un duello impari, una perfetta incarnazione di Davide contro Golia, eppure gli spunti concessi da questa sfida sono molteplici ed affascinanti. I bianconeri si presentano al cospetto degli abruzzesi galvanizzati dal primo posto in classifica, a quota trenta, e da tre vittorie consecutive, mentre il Delfino, posizionato al terzultimo posto, annovera sette punti, detenendo il record poco invidiabile di non aver ancora vinto, sul campo, una partita.
Massimiliano Allegri, nella conferenza stampa della vigilia, accende l’attenzione sul match di stasera. A suo avviso il Pescara rappresenta una compagine che sciorina un gioco propositivo e a tratti arrembante, anche se ha pagato lo scotto della promozione in massima serie dove i differenti valori in campo con le altre squadre spesso più apparire evidente. L’allenatore toscano pronuncia parole di stima nei riguardi di Oddo, a suo parere il tecnico abruzzese è un giovane molto preparato che ha dimostrato di possedere la stoffa per guidare una squadra, motivo per cui, nella sua seppur giovane carriera, già annoveri la vittoria di un campionato di B.
Per quanto riguarda i bianconeri, Allegri sottolinea che la sfida contro il Pescara, sarà un match da non fallire, che assume i connotati di banco di prova fondamentale per scavare un solco con le dirette concorrenti per il titolo. Solo dopo si potrà pensare alla Champions League e alla gara contro il Siviglia. L’allenatore livornese ha aggiunto che in Europa bisognerà mantenere molta calma, in quanto la prossima sfida contro gli andalusi non sarà affatto decisiva. La Juventus ha a disposizione due risultati su tre contro la banda di Sampaoli, altrimenti occorrerà ottenere il bottino pieno, in casa, contro la Dinamo Zagabria per conquistarsi il pass per il passaggio del turno. Da qui alla sosta di Natale, Allegri traccia le linee guida della Vecchia Signora che a suo avviso dovrà centrare tre obiettivi, ossia l’approdo agli ottavi di finale di Champions, mantenere saldo il primo posto in classifica in campionato e alzare al cielo la Supercoppa Italiana nella finale del 23 dicembre con il Milan. Sul fronte infortunati, Allegri afferma che Chiellini sarà convocato per la gara di stasera, Dybala resterà fermo ai box per altre tre settimane circa, il recupero di Pjaca è ad oggi indefinibile, Barzagli a causa della lussazione alla spalla sinistra rientrerà in campo fra due mesi, mentre Benatia è tornato malconcio dal match con la sua nazionale marocchina e verrà tenuto a riposo.
Infine, su Higuain, fischiato in Argentina, il tecnico toscano dichiara di averlo ritrovato assolutamente sereno e con tanta voglia di cancellare le critiche a lui rivolte. Massimo Oddo, invece, ha affermato che la Juventus sia indubbiamente una corazzata di primissimo livello ma non perfetta, motivo per cui i suoi ragazzi dovranno tentare di fare leva sui piccoli punti deboli che evidenzieranno. Dal punto di vista della formazione, molto probabilmente, Zuparic verrà schierato al centro della difesa in compagnia di Campagnaro, mentre l’ex della serata, Simone Pepe, è da considerare recuperato e si accomoderà, almeno inizialmente, in panchina. Sul suo collega Allegri, Massimo Oddo pronuncia parole al miele, descrivendolo come un allenatore vincente che sta scrivendo pagine sensazionali nella storia della Juventus, a tal punto da riuscire a far meglio anche dell’illustre predecessore Antonio Conte. Inoltre un aspetto peculiare dell’allenatore bianconero, è secondo Oddo, la spiccata comunicatività, caratteristica che lo rende assolutamente differente rispetto agli altri tecnici.
Per ciò concerne le probabili formazioni,la Juventus scenderà in campo con il “3-5-2”: Buffon tra i pali, linea di difesa a tre con Rugani, Bonucci ed Evra. Nelle vesti di playmaker basso agirà Hernanes, mentre gli interni saranno Khedira e Pjanic. Alex Sandro occuperà la corsia di sinistra, mentre Lichtesteiner presidierà la fascia opposta. L’elvetico sarà preferito a Dani Alves, a cui dopo la trasferta transoceanica con il Brasile, sono stati concessi due giorni di riposo per ricaricare le batterie in vista della gara di Champions con il Siviglia. In attacco confermato il tandem Higuain-Mandzukic. Oddo non snaturerà il suo assetto tattico ideale, confermando il “4-3-2-1”: Bizzarri in porta, Zampano e Biraghi esterni di difesa. La coppia centrale sarà formata da Campagnaro e Zuparic. La mediana sarà occupata dal trio Brugman, Aquilani e Memushaj, mentre Verre e Benali sulla trequarti tenteranno di innescare la punta centrale Caprari. L’arbitro del match sarà il signor Fabbri di Ravenna.
La Juventus non vorrà e non dovrà fallire questa gara tra le mura amiche, gara sentitissima dal tecnico Allegri, essendo stato un calciatore del Pescara ed avendo realizzato nella stagione 1992/1993 una doppietta proprio alla Vecchia Signora, in un 5-1 memorabile per gli adriatici. Adesso è tutta un’altra storia, il tecnico livornese è alla guida di una macchina da guerra costruita per vincere a cui non sono ammessi cali di tensione, soprattutto al cospetto di avversari, almeno sulla carta, inferiori dal punto di vista tecnico.